Da anonimo ti capisco per Sara e Martina.Ho letto un mucchio di volte le vostre riflessioni: mi sono piaciute un mucchio e le condivido in toto.
Ciao Sara, innanzitutto ti ringrazio per il fatto che ti piacciono le mie lettere.Sai questa mattina in centro ho incontrato una persona che conosce anche il mio amore; dapprincipio ho fatto finta di nulla, non volevo parlare di lei, non volevo sapere nulla per evitare di essere poi avvolto dalla curiosità, per poi magari star male. Nel contesto mi ha detto due cose riferite a lei: ieri l’ho sentita al telefono era triste e mi ha detto che le mancano, oltre a te e all’amore che le davi, i tuoi sms e le tue mail d’amore che giornalmente le mandavi. Con lei sono stato un vero poeta, per lei ho fatto cose che in pochi fanno (tre mesi fa al suo compleanno le ho mandato in ufficio un mazzo di rose rosse con una lettera d’amore, che mi piacerebbe farvi leggere, ma non posso. Lei mi ha sempre detto, a ogni donna piacerebbe ricevere la sera, il mattino al risveglio i tuoi sms; poi aprire la posta elettronica e leggere le mailtutte d’amore nutrite da fortissima passione, magia e meraviglia.
Sara tornando a te concordo sul fatto che tutto è stato bello e intrigante perché tra noi c’era poco da dividere se non la passione e l’amore. Credo effettivamente, questo l’ho sempre saputo, che se avessimo dovuto condividere altri spazi quotidiani, atri ingredienti come piccoli problemi quotidiani legati alla routine, figli ect, tutto sarebbe stato diverso: una mia amica psicologa mi ha sempre detto che il fascino che avvolge queste bellissime favole e perché di loro si vedono solo le cose belle che sono presenti in quel momento: quelle meno belle non si vedono o non si vogliono vedere, perché a nessuno interessa vederle.Si vedono solo allorché i due amanti diventano conviventi, abitano sotto lo stesso tetto, quindi affrontano assieme i problemi quotidiani e la favola, seppur bellissima, comincia a presentare altri risvolti. Sei mesi dopo l’amante diventa come la moglie, si inserisce la routine. Sara come ho detto ho rinunciato al cuore per il bene della famiglia, tu stessa mi pare di capire che sei figlia di genitori separati, quindi sai come ci si sente, secondo me ci si sente diversi e talora giudicati, anche diversi, rispetto agli altri, in particolar modo a scuola. Magari no, ma sentendo diverse amiche separate riferiscono che a scuola queste cose si sentono e si notano e i bambini ne soffrono pur non capendo tante cose.Una mia amica mi ha detto alcuni giorni fa: sai che al piccolino a scuola gli hanno detto i suoi compagni (scorso anno) perché i tuoi genitori si sono separati, mamma ora lo dico a te perché siete separati, vuol dire che papà non torna più a casa? Lei mi ha detto che ogni volta che le viene questa frase in mente sta male.
Cara Sara sono d’accordo sull’integrità della famiglia.
Buona fortuna, un abbraccio
Da anonimo ti capisco per Sara.

14 settembre 2009

da anonimo ti capisco per anonimo.
Intanto ciao. Non sò cosa dirti.Ho letto benissimo la tua lettera, per amore si fanno tante cose, a volte anche quelle impensabili.Credo che tu sia per tutti noi una guida, una fonte di vita; se hai deciso di avere un figlio dal tuo amore, di fare un passo così importante vuol dire che il tuo amore è stato ed un amore con la A maiuscola. Un pò anche tu vivi nella menzogna quotidiana come me e come tanti altri, che amiamo un'altra donna, la tua situazione però è diversa c'è un figlio in mezzo, il frutto del vs grandissimo e bellissimo amore, una cosa questa che ti segnerà per tutta la vita; cio nonostante, nonostante tutte le avversità che consapelvolmente sapevi di incontrare hai voluti questo grande dono, un dono immenso, credo bello come la mamma.Mascherare gli stati d'animo non è facile per chi ha qualcosa da nascondere, ma far finta di nulla, magari con te stessa, è difficilissimo.
Non so se è giusto tenere all'oscuro il tuo amore o tuo marito, non lo sò; pensaci bene.
Non posso più scrivere.
Tantissimi auguri per tutto.
Ti sono vicino.Un abbraccio

14 settembre 2009

Non fare nulla resta con tuo marito e non confessare mai niente la tua storia con quel ragazzo rimarrà solo un bel ricordo un bacio e tanti auguri

14 settembre 2009 - Chieti

Caro anonimo ti capisco, grazie x le tue parole, la nostra bambina è per me una continua fonte di gioia, specialmente adesso;il mio amore una volta parlando di lei ha detto che nonostante la sua venuta non fosse programmata è nata da un grandissimo, immenso amore.Si è vero mi somiglia, almeno così dice il suo papà;sai è stato il mio primo vero amore, non l'ho mai dimenticato nonostante mi fossi sposata con una persona stupenda, con il quale ho sempre avuto una intesa unica, quando l'ho rincontrato tornare assieme è stato un tutt'uno.ma ora dopo 5 anni, per gli altri nostri figli ho dovuto lasciarlo, dicendogli di non amarlo più, e facendogli giurare di non cercarmi se non x parlare di nostra figlia, una figlia che dovrà vedere sempre da lontano x evitarci problemi.In questo periodo vivo sentimenti contrastanti:senzi di colpa verso la mia famiglia, verso mia figlia, verso il suo vero padre, verso la sua famiglia;sapessi quante volte mi chiedo il perchè il SIGNORE ci abbia mandato una figlia che ci legherà x sempre, se non fisicamente, di sicuro io penserò a lui x sempre, ammesso che riesca a dimenticarlo, ogni volta che guardo nostra figlia.Quando rispondo alle dediche di coloro che x i più svariati motivi rinunciano all'amore della loro vita li invito a riflettere, a non cedere davanti alle prove che la vita propone loro, dico che l'amore, quello vero è un treno che passa una sola volta e non bisogna assolutamente perderlo;ma questo x me non vale, anzi.Ecco xchè a te dico se l'ami non lasciarla andare, ilmio lui crede che io non l'ami più, anzi gli ho fatto credere di aver sempre confuso l'amore con l'attrazione fisica, altrimenti non avrebbe mai smesso di cercarmi, ma tu, tu questo non lo hai fatto allora non vi perdete nonostante i problemi e le difficoltà, cercate di essere felici anche x tutti quelli che questa possibilità non potranno più averla.ti abbraccio
E

14 settembre 2009

da anonimo ti capisco per Martina.
Innanzitutto ciao. Sai Sabeto sera sul tardi sono rientrato a casa e ho letto velocemente la tua lettera che mi ha fatto piacere, come tutte le altre che ho letto.Mi fa piacere sentire che ti è piaciuto il mio sms, quello non è nulla rispetto a quelli che il mio amore ha ricevuto: hai mai ricevuto, al tuo risveglio, prima di addormentarti, oppure durante la giornata, 20 0ppure 30 sms d'amore tutti di seguito? Hai mai ricevuto 15 0 20 pagine di mail, formato A4 in allegato, giusto per capire quanto sei importante per lui? Il mio amore le ha ricevuti, e non una volta, quasi ogni giorno. Voglio farti legge una delle tantissime mailche le ho inviato: Ciao amore mio, non posso farne a meno. Per me rappresenti il mio tutto, il mio universo, la mia luce guida che risplende forte lassù, tra infinite stelle; e non posso che lottare e sperare, non dico in un futuro al tuo fianco, ma in dei ritagli di tempo con il tuo amore che mi avvolge. Ti stringo a me, forte forte, per proteggerti da tutti i mali, per far sentire che io sono tuo e nulla potrà, per ora, mai dissuadermi dall'esserlo.So che non sono così perfetto, ma ogni giorno, ogni istante penso a te e cerco il modo di poter ricevere un tuo sorriso, un dolce abbraccio, un tenero bacio, perchè così l'emozione e l'enorme voglia di esprimerti ciò che provo per te mi impediscono un qualsiasi gesto.Quante volte ti ho detto ti amo e quante continuerò a farlo, non esistono frasi più sincere dettate dal cuore. Tu sei con me sempre, nei miei sogni, nei miei pensieri, nei miei progetti, ma soprattutto nel mio cuore. Ogni emozione vissuta con te mi ha lasciato tracce indelebili nella mia anima, arricchendola e migliorandola sempre di più. Tu sei il mio presente e se il destino l’avesse voluto mi sarebbe piaciuto averti sempre al mio fianco, per sentirmi completo. Ti amo, ti stimo, perché sei una persona straordinaria, custodisci gelosamente il mio cuore nel tuo, questo perché mi sono donato completamente a te. Non è facile sicuramente esprimere ciò che si prova, non è facile per nessuno, soprattutto di fronte a un sentimento così forte come questo, che mi toglie il respiro, mi lascia indifeso e passivo, davanti alla sua forza, un sentimento, che mi fa sentire eccezionale, unico.
Durante le giornate è un continuo pensarti o guardare il telefono nella speranza di vedere il tuo nome quando squilla. Non posso lamentarmi di nulla: nella mia vita ho ricevuto solo cose belle ma poi sei arrivata tu con dolcezza, con maturità e con responsabilità e tanto affetto dolce, espressioni che alla mia età credevo non esistessero. Con te sono riuscito ad entrare in un'altra dimensione, dove posso sconfinare fino a raggiungere ed oltrepassare i limiti consentiti e provare tutto quello che nella vita normale, è ritenuto difficilmente raggiungibile.Amore mio grazie per l'amore che mi hai fatto dato e fatto provare, ho amato una donna eccezionale, quella donna che tutti avrebbero voluto al loro fianco, la mamma che tutti i bambini di questo mondo avrebbero voluto.Questa mail, molto breve, ma dai contorni inequivocabili, risale a due giorni dopo l'interruzione della nostra bella favola, con la quale ho cercato di riavvicinarmi a lei: ma quando qualcosa si rompte... La sua risposta è stata: ho i brividi sulla schina, è un vero peccato che tanto amore non sia sia manifestato, cha non abbia vinto.Ti amerò sempre, non con il cuore, ma con l'anima, perchè il cuore, un giorno, smetterà di battere.Addio amore mio.
Forse per il mio bene è meglio che cancello tutti i suoi ricordi: sms sul cell, le sue foto, le sue mail. Altrimenti non mi passa più.
Allora cara Martina, non ho vergogna di dire che mentre facevo l'amore con mia moglie pensavo a lei perchè mi capita anche adesso. Non mivergogna a dire che spesso ho chimato mia moglie con il nome del mio amore, come non mi vergogno a dire che tutto capita ancora adesso.Queste sono sciocchezze rispetto: molte volte ho provato fastidio andare a letto con mia moglie, mia moglie che, ha stirato, cucinato, pulito per me, per la famiglia tutta. Nulla da dire, un vero disastro che sono riuscito, piano piano, con le mie forze, a non far succedere. In fondo sono un ragazzo fortunato, nella vita ho avuto solo cose belle, una bella moglie, una bella famiglia, due figlie bellissime che mi danno solo grandi soddisafazione, dico solo cose belle perchè sono stato graziato da Dio, 10 anni fa, sono guarito da un tumore maligno, una forma rara, che mi costretto per tre anni a riposo.Nella vita si sceglie quasi tutto, ho scelto anche le donne che sono state due: mia moglie e il mio amore, che rimarranno indelebili, come indelebile rimarrà la favole che ho vissuto con il mio amore. Ripeto non è stata voluta ma è capito, non so dirti come, e non mi vergogno, anzi. Sò che tu non condividi, non sò mi è capitato.
Martina, se il tuo sogno è quello di andare all'università non ascoltare il tuo lui, è un tuo diritto.Se ti vuole veramente bene, accetta tutto.Credo che lo studio sia importante ora e ancor più in futuro; il mondo del lavoro è sempre più esigente.Vai all'università, vedrai che il tuo lui capirà. Lavoro in un ufficio dove ci sono dei laureati con le mie stesse mansioni; non mi sono laureato pur avendo sostenuto tantissimi esami (filosofia, pure io dicevo ma si.. la laurea chi se ne frega..non serve a nulla.., come se serve e nell'ambiente lavorativo si nota ancora di più, sai perchè cara Martina, perchè i laureati sono fieri di esserlo, giustamente, e laddove devono far valere il pezzo di carta lo fanno, te lo posso assicurare. Ci sono anche laureati che non capiscono nulla, ci sono laureati che non hanno mai studiato, come ci sono diplomati che, nell'ambiente lavorativo, sono più preparati di molti laureati. Ho sempre paragonato il mondo del lavoro ad una giungla: è facile essere mangiati, bisogna stare molto attenti, non dei leoni, ma dei colleghi..sono molto pericolosi.
Un mio caro professore di latino diceva sempre che bisogna studiare sempre perchè il medico può fare il pizzaiolo, il pizzaiolo non può fare il medico.
Devo chiudere un abbraccio a vai all'università, mi raccomando.
Un abbraccio. Ciao
Saluti
Da anonimo ti capisco per Martina.

14 settembre 2009

buonasera... anonimo ti capisco..ma perchè non mi dici il tuo nome?tanto ci saranno miliardi di persone che i chiameranno come te mica ti riconosceranno è... csomai ci pure conosciamo siamo della stessa città ma ti immagini...no vabbè è impossibile... comunque con questi mess che pubblichi mi stupisci e non fcevi restare senza parole i tuo amore ma anche me...sono ua ragazza emotiva, mi moziono subito è il mio carattere..per es quando vado ai matrinoni...seeee... piango da quando arrivo fino a quando non torno... sono cosi... guarda che non devi vergognarti a dirmi che tua moglie la chiamavi con il nome dell'amante te l'ho chiesto perchè nella tua situazione sarebbe stato normale la pensi tutta la giornata... oddioooo ti ha strappato il cuore questa ragazza..!!!! anche il tumore hai avuto,,certo ti conosco appena tramite un computer e posso dirti che sei un uomo davvero orte non ne conosco come te...meno male che sei guarito, quello è un male bruttissimo mi fa paura anche scrivere il nome... ma quanti anni hai?e le tue bimbe invece??? riguardo la mia situazione posso dire che hai ragione tu, ma immagino il giono ch lo lascerò che le dirò?ti lascio perchè scelgo l'università???mi ossessiona questa cosa..però è purvero che evo pensare a me e al futuro soprattutto... bella quella de pizzaiolo che diceva il tuo proff, ma in fondoè vero... mio padre me lo dice sempre che se studio logicamente sarò più acculturata, so stare in mezzo a qualsiasi discorso...ma ha ragione..buonanott io vado a letto, ho troppo sonno, spero di sentirti domani...un bacione

14 settembre 2009