nonna betty quella di anonimo a me non sembrava una presa in giro, perchè ti è sembrata così?

flavietta, che consiglio vuoi che ti dia io... -.-'

13 settembre 2009

Luca io non credo che senza riuscire a prendere una laurea o un lavoro una donna non possa sentirsi realizzata...le mie prospettive sul futuro sono comunque desideri che ho da sempre e non intendo rinunciarvi...al massimo quando Mattia andrà alla scuola materna inizierò gli studi ma credimi che ora come ora la mia vita di mamma mi rende molto più appagata di qualsiasi altra "normale" 18enne i cui unici pensieri sono la discoteca, il cellulare e le uscite con le amike...
vanel mi dispiace tantissimissimo purtroppo da quando c'è Mattia di voi non so più nulla e mi fa star male questa cosa perchè voi mi mancate tanto...:( spero che tu mi capisca...

13 settembre 2009

Caro Vanel, la domanda di "Anonimo!!!!" mi è sembrata una presa in giro perchè non penso che sia come il caso di Flavietta e quindi non vedo il motivo per cui debba essere lasciata dal suo ragazzo perchè vuole continuare gli studi. Poi, perchè chi si nasconde dietro l'anonimato, a me non piace; preferirei che si firmasse almeno con un nick!

Ciao e baci da nonna Betty

14 settembre 2009

certo che ti capisco, ma che hai pensato? la mia frase precedente significava che io non posso consigliarti nulla!

nonna betty credo che tu abbia ragione, anche perchè sembra assurdo che il problema di "anonimo!!!!" sia così verosimile al problema di flavy

14 settembre 2009

comunque, nonostante io non abbia figli e non studierò mai, ritengo che quando uno diventa padre, o madre, tutti i suoi ogni passano in secondo piano e sono realizzabili SOLAMENTE se non intralciano la felicità del bambino, quindi penso che dovresti provare, ma se trasquri Mattia per studiare significa che non va bene e che devi rinunciarci! la mia opinione =)

14 settembre 2009

Ciao Flavietta, prima di tutto auguri per te e il tuo bambino.
Io ti consiglio di continuare a studiare. Per fortuna hai una solida famiglia alle spalle, cosa che non è da tutti.
Volevo solo aggiungere, in riferimento a quanto hai risposto a Luca, che quello che ha scritto mi trova d'accordo.
Io (parlo per me ovviamente) non credo che la realizzazione, per una donna, sia esclusivamente quella di fare figli. Credo che sia una limitazione per la donna pensare questo. Una donna è prima di tutto una persona che deve e può sentirsi appagata come meglio desidera.
Credo che sia un po' limitativo restare in casa, ma poi ognuno fa le sue scelte.
Per fortuna siamo tutte diverse.
In bocca al lupo

15 settembre 2009