voglio rispondere a vi...
la patetica sei tu, per non dire altro!Giustamente se tu sei una poco di buono che non ha rispetto per gli altri figurati se potresti mai avere rispetto per la sofferenza delle persone che hanno un cuore. invece di passare da un letto all'altro, prova a fare la mamma visto che hai anche figli. VERGOGNA!!!!ammesso che tu sappia cosa sia la vergogna!

4 novembre 2009

Anche mio marito mi ha lasciato dopo 13 anni. Io ho 52 anni ora e per me la mia vita e finita. Sto impazzendo senza di lui.

9 novembre 2009 - Catania

carissima amica so cs si prova, perche anche a me e successa la stessa cs, mio marito mi ha lasciato x un'altra donna distruggendo una famiglia che con amore abbiamo costruito, lasciando un vuoto dentro...ho sofferto tanto.sn caduta in una brutta depressione, volevo solo morire...devo ringraziare mie figlie x l'aiuto e l'amore che mi hanno datto in questo momento x noi cs difficcile..avvolte la notte quando loro dormono posso dar sfogo alla mia tristezza è piangere senza che loro mi possano vedere...

12 novembre 2009 - Cagliari

Ciao, sto appena vivendo anche io la stessa situazione. 51 anni, lasciata dopo 10 anni di amore meraviglioso e di vita insieme come mai vissuta prima. mi ha lasciata perchè si sentiva confuso ed aveva una crisi della sua vita. la crisi però aveva un nome e un cognome, anche se lui l'ha negato fino a 2 giorni fa. ora sono sola, vuota, delusa, piango e mi manca. Mi manca in tutto quello che faccio, vedo la sua figura dentro casa, accanto a me nel letto, il suo odore..non riesco a pensare ad altro, sento solo dolore e vorrei sparire, disintegrarmi, per non sentire più questa angoscia così forte. a volte mi prende la rabbia per quello che mi ha fatto, per come l'ha fatto, andandosene via improvvisamente e sparendo, facendo solo qualche rara telefonata per accertarsi che non ero morta! e avevamo condiviso la vita e l'anima, e i sogni, e il futuro. stop, tutto finito. leggendo i vostri post so di non essere sola...ma davvero è impossibile andare avanti senza lui

21 novembre 2009 - Roma

Mio marito mi ha lasciata per un'altra donna. Abbiamo 2 bambini piccoli (5 e 8 anni). Sgomento, disperazione iniziale, rabbia (la scoperta è avvenuta il 14 ottobre, la relazione durava da quasi un mese...un'inezia). Avrei accettato la scappatella ma... lui non vuole mezze misure: vuole lei. Solo lei. Lasciamo stare i soliti discorsi di dolore, abbandono etc. si può continuare a vivere e guardando i miei figli trovo una forza ed un coraggio inauditi. La conclusione però è: una donna per un'altra donna. Ma non c'è qualcosa di tremendamente paradossale? Lascia me per andare con una abbastanza simile a me negli interessi, nelle affinità; non l'ha scelta per lustrarsi gli occhi perché alla fine nessuna delle due è una topmodel. Dunnque, tra un paio di anni, o di mesi quando il grande fuoco si estingue, che fai? Non sarebbe stato meglio lasciarmi prima di arrivare a compiere chiodo schiaccia chiodo, evitando di invischiarsi in dannose dipendenze? Che cosa rimane di tutto questo strepitio e di tutto questo dolore elargito a gran mani? E' amore questo per cui si compiono rivoluzioni cruente? No, è un'ossessione amorosa che la bio-chimica in breve riporterà sotto controllo. Dopo puoi costruire. Ma quanto è difficile costruire sul dolore... Non disperare. Accetta il cambiamento e rammaricati per lui. L'amore è libertà, rispetto. Non è ossessione a cui non si riesce a rinunciare. Quelli sono solo ormoni.

30 novembre 2009 - Torino

Anch'io sono stata lasciata da mio marito per un'altra donna.Capisco la tua disperazione:l'ho provata anch'io, ma ti invito a rimboccarti le maniche e a guardare al futuro. Nessun uomo può distruggere la tua vita. La vita è una sola e merita di essere vissuta nel bene e nel male.Prova a pensare che in fondo non è morto nessuno e che se lui non ti vuole non merita il tuo amore.Io mi sono resa conto di aver vissuto in funzione di mio marito, avevo fatto mio il proverbio giapponese "nulla è più importante di te marito mio, neanch'io".Ora mi trovo ad avere tanto tempo da dedicarmi e ti assicuro che finalmente ho capito che nessuno è più importante di te stessa.

19 gennaio 2010