Perdono

Non posso dimenticare quello sguardo ferito, ma dolcissimo allo stesso tempo. Eri li seduto per terra, su una coperta sdrucita.
Attorno a te, c'era solo tanto freddo ed indifferenza. Imploravi aiuto, ma nessuno ti ascoltava, come se non esistessi, o peggio ancora, come se potessi far paura, perché "diverso" in quanto barbone, in quanto povero. Eri un uomo invece, con la tua dignità e con il tuo coraggio. Se avessi avuto la possibilità di parlare, avresti potuto dire grandi cose, avresti potuto trasmettere la tua saggezza.
Non ha importanza come si vive, l'importante è vivere. Spesso mi chiedo dove sei, non ti ho più rivisto da quel giorno. Sono ritornata più volte, nello stesso posto, alla stessa ora, ma sei scomparso, così come sei apparso davanti ai miei occhi, all'improvviso.
Quel treno ormai l'ho perso..se ci fossi salita sopra..ora sarei una donna diversa, il mio cuore sarebbe più leggero, perché tu l'avresti accarezzato. Te lo prometto, non commetterò più lo stesso errore.
Non lascerò che uno sguardo mi abbagli soltanto, ma lascerò che mi penetri dentro, e grazie all'amore di Dio gli andrò incontro, con tutta me stessa per abbracciarlo e farlo mio...
Non ti abbandonerò più...scusami..perdonami..ho sbagliato..
Porta ovunque andrai..tutto il bene che ti voglio...

23 ottobre 2009 - Milano

Categoria: Perdono

E' vero, non bisogna mai pensare che ciò che possiamo fare immediatamente per le persone bisognose sia inutile e che possa essere messo in atto da qualcuno che non siamo noi. Dobbiamo essere i primi ad agire, solo così potrà cambiare veramente qualcosa nella nostra vita e in quella degli altri.

Un bacio da nonna Betty

23 ottobre 2009

Spero che quell'uomo possa perdonarmi, davanti agli occhi di Dio, aiutando altri uomini nella sua stessa situazione.
Ti abbraccio affettuosamente nonna Betty.

23 ottobre 2009 - Milano

Cara Chiara, non devi considerarlo uno sbaglio ma solo una incertezza, quella che in quel frangente ti ha sorpreso portandoti a comportarti così. Nulla di grave è successo, ma se ti turba, questo vuol dire che era una cosa importante per te, anche solo fare un semplice gesto verso di lui. Ti ammiro immensamente. Ciao

23 ottobre 2009

Dai piccoli gesti nascono sempre grandi cose. Bastava solo che mi avvicinassi a lui, gli donassi il mio sorriso, gli comprassi un panino..non ho saputo farlo..e mi sento terribilmente in colpa...Stasera io dormirò nel mio letto al caldo..lui chissà dove..ma Gesù Cristo insegna, che i sensi di colpa possono spingerci a riparare ai nostri errori ed è quello che farò...
Caro Sognando, non voglio vivere in una società, nella quale, si da fuoco ad un un uomo solo perché trascorre le sue giornate e soprattutto le sue nottate sdraiato su di una panchina...
Perché tanta cattiveria? Non me lo so spiegare...
Ti ammiro anch'io tanto..tantissimo.
Un caldo abbraccio.
Chiara

23 ottobre 2009 - Milano