Buonanotte

Piove, è notte. Penso a quella volta, io e te abbraciati, un pomeriggio, vicino all'università, dovevi partire. Pensavo che sarebbe stata l'ultima volta per noi. Mi stringevo a te con forza, sperando che anche tu mi amassi come io ti amavo.
Avevo però la certezza del nulla per noi, come ora. Ma questo non centra con l'amore.
E' stato importante per me che tu mi abbia cercata, perchè ha sigificato che tu c'eri. Eri con me quella volta, e le altre. Eri con me. Per anni ho pensato che il mio sentimento fosse solo mio, poi la merviglia e la gioia inaspettata di rivederti. E' stato bello, splendido, meraviglioso. Voglio che tu sappia che ti ho amato infinitamente allora e che ti amo infinitamente ora e che la nostra condizione non toglie niente a questo sentinento, anche se non può essere vissuto. Voglio anche dirti che ti perdono, perchè una volta me lo hai chiesto, era queso che dovevo fare, già da tempo. Così forse troverò definitivamente la strada e anche tu, se non l'hai già ritrovata. Le lacrime ora vengono fuori finalmente, da non so quanto tempo non riuscivo a piangere, bloccata nel mio dolore, come se non parlare, non comunicare con te, cacciando le emozioni, potesse veramente aiutarmi.
Ora é veramente tardi. Riprenderò a dormire, forse... Buonanotte amore.

2 dicembre 2009

Categoria: Buonanotte

Ho letto, riletto e riletto ancora non so quante volte questa tua dedica senza mai sapere cosa rispondere, è troppo bella ed avevo paura di rovinarla con una risposta che non fosse come la immaginavi tu. Ti ho chiesto perdono tante volte per quello che ho fatto ma sopratutto per quello che non sono riuscito a fare.
Mi sento meglio per quello che hai scritto anche se non sarò mai in pace con me stesso, continuo sempre a pensare a te non ci sarà mai niente che potrà cambiare il mio sentimento. Ti amo, lo sai e avrei voluto continuare a sentirti e vederti anche se raramente, ma davanti alla tua richiesta di non sentirci più mi tiro indietro, e non capisco mai se l'hai detto perchè infastidita dal fatto che non ero presente quasi mai o perchè veramente non ce la facevi più a stare in quella situazione.
Sembrerà strano, ma io non riesco a cogliere le sensazioni femminili e le tue ancora di meno, forse perchè la paura di farti ancora più male blocca tutte le mie sensazioni.
Ti ho chiesto scusa anche per aver continuato a scrivere qui, magari solo per augurarti buon compleanno ma non facendoti dimenticare di me.
Alle volte io sono incomprensibile anche a me stesso, ma non mi posso cambiare a questa età.
Ti amo, non mi stancherò di ripeterlo, e ci sarò sempre se vorrai, con tutti i miei difetti e le mie paure, oggi ancora più presenti ora che non ho più neanche il lavoro che mi distrae. Già, ho avuto la fortuna di poter andare via molti anni prima di quando mi sarebbe spettato, questa era una delle cose che avrei voluto dirti a voce, non l'ho mai scritto perchè volevo limitarmi a poche cose e non parlare della mia vita per non crearti ancora pensieri e problemi.
Grazie della tua dedica, continuerò a rileggerla, mi fa stare bene.
Io c'ero, ci sono e ci sarò sempre anche se in modo incomprensibile.
Trascorri serena queste feste e al compleanno della tua F. assieme agli auguri dalle un bacio anche da parte mia anche se lei non mi conosce e ama giustamente il suo papà.
Ora posso piangere anche io.

23 dicembre 2009

Eri solo uno sfogo ora lo so non è mai stato amore solo una specie di romanzo l'amore è quello che sto vivendo da sempre...

17 gennaio 2018