Solo un ultimo intervento per segnalare che sto ricevendo messaggi adirati e minacciosi dall'autrice di questa dedica. Tutti possono rileggere quello che ho scritto nei miei precedenti interventi. Non ho fatto altro che esprimere dolore e compassione per un'anima sofferente. Questo è il modo in cui vengo ripagato per avere offerto la mia amicizia alla fragile e delicata poetessa.
Basta; per gli insulti esiste un'apposita sezione e io non voglio assolutamente offendere nessuno.
Sono esterrefatto e non so più che cosa dire. Non riesco a capire cosa ho fatto di male. E' una situazione assolutamente incredibile che non mi so spiegare.
In ogni caso, per non trasformare questo confronto in una rissa, non risponderò più a questa dolce creatura. Lei scriva pure tutto quello che vuole. Io più che esprimere il mio sconcerto non posso fare. Come ho già scritto in un messaggio privato, questo è il momento della misericordia e della carità.

23 febbraio 2010 - Firenze

non scrivo messaggi adirati e minacciosi...mi dai della poverina e della fuori di testa...rispondo semplicemente a tono

23 febbraio 2010 - Firenze

Va bene Cris; non ne parliamo più. Mi dispiace che una possibile amicizia si sia trasformata in una piccola rissa. Stanotte sono stato male e non ho quasi chiuso occhio per il dispiacere. Non è colpa mia se sono una persona fragile e mi sento facilmente rifiutato. Ma devi ammettere che il tuo comportamento è stato terribilmente e inspiegabilmente aggressivo. Comunque io non ce l'ho con te. Ce l'ho con quelli che si intromettono in una vicenda privata e sparano sentenze senza sapere come sono andate veramente le cose.
Ti chiedo scusa se involontariamente ho urtato la tua sensibilità; ma non avrei mai pensato che l'invio di due foto potesse suscitare una simile reazione. Oltretutto si trattava di due foto assolutamente innocenti: in una apparivo io con una faccia stralunata e in un'altra (secondo me buffissima) si vedeva la mia gatta che giocava con una piuma di piccione. Non riesco proprio a capire dove ho sbagliato e dove posso averti offesa. Io con i miei amici scambio sempre fotografie perché lo ritengo un modo di esprimere affetto ; di fare sentire la mia vicinanza.
Non ho mai detto che sei una poverina. Ho solo detto che un comportamento così sospettoso ed aggressivo denotava uno stato di forte malessere psicologico. Anche gli altri hanno una sensibilità e se per caso sbagliano non c'è bisogno di aggredirli come hai fatto tu. Specialmente se sbagliano in buona fede e agiscono con le migliori intenzioni.
Ribadisco il mio dispiacere per come sono andate le cose e ti faccio tanti auguri per il tuo futuro.
Un bacione.

24 febbraio 2010 - Firenze

povero Marco non avete capito il tuo gesto : mi dispiace.

24 febbraio 2010

per hanca:
Cosa vuoi farci... ormai ci sono abituato. La cosa che più mi amareggia è l'intromissione di gente che non mi conosce per nulla e che non sa assolutamente niente di come sono andate le cose. Un'amica di Cris si è permessa perfino di ironizzare sulla mia capacità di comprendere la depressione... io che ne ho sofferto in modo orribile per quattro anni e che ho alle spalle un tentativo di suicidio ... e quante sciocchezze sono state dette ! quante falsità ! Ci si è messi a sindacare sull'opportunità di inviare una foto nella prima mail... peccato che non fosse affatto la prima e che la destinataria mi avesse promesso una lettera esauriente e dettagliata... che tristezza... questa gente giudica tutto secondo il suo metro e in tutte le cose vede un secondo fine...
Grazie per la comprensione.

25 febbraio 2010 - Firenze