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da Solum a vita
sono entrato ufficialmente in depressione Me andro per sempre da tutto e da tutti non merito piu di vivere sono un uomo morto morto non sorrido più da anni stasera mi licenziero da lavoro Sono destinato a rimanere da solo
MI ARRENDO
29 marzo 2010
Categoria: Solitudine
da Anonimo
Ehi, dai, che stai dicendo... Non ti arrendere, non smettere di cercare le cose positive che hai dentro... sono sicura che ce le hai... tutti, davvero tutti ce le hanno... cercale, coltivale e falle crescere... ce la farai!
29 marzo 2010
da carm
Sto peggio di te, ho perso mia moglie, quasi mia figlia e adesso mi sto facendo curare la depressione, perchè la vita è una sola e anche se non ti sembra vero è meravigliosa. Forza reagisci... la vita riserba anche belle sorprese e poi ogni esperienza negativa è positiva, perchè aiuta a crescere. ciao
29 marzo 2010
da me
Non è giusto mollare così! la vita è difficile per tutti e ci sono vari modi di morire, ci sono pers che sorridono anche se hanno la morte nel cuore ed altre che va sempre tutto bene e poi la sera a casa sono sll orlo di farla finita MA NON SI ARRENDONO...e nnsi arrendono perchè l vita non si vive in funzione di qualcuno è UN DONO SOLO TUO! VIVERE E MORIRE SN FACCIE DLL STESSA MEDAGLIA ma perchè dobbiamo darci per vinti?IO VOGLIO VIVERE per porre fne ALLA MIA SOLITUDINE! VOGLIO ESS UNA VINCENTE COSì!!!:)))
29 marzo 2010
da HEY
Se non fosse che ho stima per il genere umano...qualunque persona...mi arrabbierei molto con te...se non fosse che non ti conosco e non conosco la tua storia...Ma dubito che esista una buona motivazione, qualunque essa sia...che possa giustificare le tue bruttissime e desolanti parole..Scusami, ma non riesco a compatirti... con tutte le persone (specialmente bambini) che ci sono al mondo che vorrebbero vivere ed invece non hanno questa fortuna e sono destinati a morire di fame, malattie e quant'altro...mi vergogneri di scrivere certe cose se fossi in te...
29 marzo 2010
da Marco
Voglio essere ottimista e interpretare il tuo messaggio come un estremo grido di aiuto.
Non so se la cosa ti può interessare, ma io ho tentato il suicidio sette anni fa e mi sono salvato per miracolo. Non ho nessuna intenzione di farti la predica, né tantomeno di molestarti con la solita retorica da strapazzo ("la vita è bella e vale sempre la pena di essere vissuta").
Ti chiedo soltanto di fermarti un istante a riflettere.
Nessuno di noi può avere la certezza che le cose non cambieranno mai. Anche io avevo perso ogni speranza; eppure mi sbagliavo... perché dopo anni di sofferenze atroci ho trovato dei medici competenti che hanno azzeccato l'antidepressivo giusto.
Non so fino a che punto tu ritenga patologica la tua condizione, ma il fatto stesso che tu ammetta di essere depresso mi pare un ottimo punto di partenza.
La medicina sta facendo miracoli e la farmacologia pure. Ti chiedo solo di fare un ultimo tentativo. Lo so che gli antidepressivi non sono la panacea e che ci vorrebbero anche altre cose (coccole e affetto). Ma nel momento più critico possono aiutarti a risollevare la testa. A uscire dalla disperazione e dalla prostrazione.
Fai questo tentativo. Consulta dei bravi specialisti. Solo quando le avrai provate tutte potrai sapere se è giunto il momento di arrenderti.
Un abbraccio.
29 marzo 2010 - Firenze
da Marco
A Hey:
Guarda; non è facile mantenere la calma e l'equilibrio dopo aver letto la risposta che hai dato a Solum.
Ma come ti permetti di giudicare una persona sofferente ? Come ti permetti di dire che dovrebbe vergognarsi ? Ce l'hai un po' di umanità, un po' di intelligenza, un po' di sale in zucca ? O pensi di potere misurare tutti con lo stesso metro ? Le persone non sono tutte uguali. Alcune sono più fragili e delicate; hanno una soglia di sopportazione del dolore più bassa e si abbattono più facilmente delle altre. Che senso ha fare paragoni ? Hai idea di cosa significhi soffrire di depressione ? La depressione, nel caso che tu non lo sapessi, è una malattia terribile che può procurare delle sofferenze atroci. L'ultima cosa che si deve fare in questi casi è mettersi a giudicare e condannare. Solum deve solo pensare a curarsi; non ha bisogno di prediche moralistiche ma di comprensione e di aiuto.
29 marzo 2010 - Firenze
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