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da Marco
Qualcuno mi ha criticato per il fatto che mi sto rassegnando alla solitudine. Mi piacerebbe parlarvi e raccontarvi nei minimi dettagli la storia della mia vita, ma per vostra fortuna questo non è possibile. Mi limito a dire che poche persone sono state deluse, ingannate e prese in giro come il sottoscritto. Che poche persone hanno patito quello che ho patito io per colpa delle donne.
Potrei raccontarvi tanti di quegli episodi, tante di quelle storie... sembra quasi che le donne più bugiarde, inaffidabili e squilibrate siano attratte da me come le mosche sono attirate dal miele. E pensare che non sono né brutto né stupido... che malgrado le apparenze sono una persona estremamente dolce e affettuosa, con tantissimo amore da dare... che non ho mai tradito una donna in tutta la mia vita...
Chi ha letto le mie dediche sa già di come fui abbandonato dal mio unico grande amore. Mollato come un cane da un giorno all'altro, senza uno straccio di spiegazione... lasciato solo a patire le pene dell'inferno e a combattere disperatamente contro la tentazione del suicidio.
Quello che pochi sanno è che sono stato ingannato e preso in giro almeno una dozzina di volte. E più mi fidavo, e più mi lasciavo andare, più la **** di turno si divertiva a vedermi soffrire. E' una specie di tema ricorrente, di leit-motiv che attraversa tutta la mia vita.
Adesso mi sono veramente stancato. Dovunque mi volti, dovunque tenti di allacciare un rapporto di amicizia, incappo sempre in bugie, falsità e situazioni ambigue. E vi assicuro che non sono affatto paranoico.
Ormai desidero soltanto essere lasciato in pace. Desidero, con tutto il cuore, che nessuna donna mi venga più a cercare. Se la felicità non mi è concessa avrò almeno diritto a un po' di serenità.
4 giugno 2010 - Firenze
Categoria: Sfoghi
da Donnaamica
Ciao Marco, io non ti giudico nè ti critico per nessun motivo al mondo, perchè conosco benissimo questa sensazione che stai provando...
Tempo fa, avevo il tuo stesso problema...ma ovviamente con gli uomini...sembrava che ovunque mi girassi, ovunque cercassi...avessi un radar particolare per trovare quelli fatti per divertirsi e basta..ed io così bisognosa di affetto...cercavo la loro stima, il loro amore..insomma, mi appoggiavo a loro...e sempre alle persone sbagliate..In realtà, ho capito, maturando..che non sono le persone ad essere sbagliate...ma le situazioni che si creano...e che a volte ci avvolgono che ci fanno trovare situazione sbagliate...Sono andata da uno psicoterapeuta bravissimo (ma per altri motivi, non per questi) e scavando scavando..dopo un durissimo lavoro su me stessa...ho capito che ero io a cercami in quel periodo persone così..perchè non mi stimavo abbastanza, non mi volevo abbastanza bene...e quindi il loro rifiuto non faceva altro che confermare cio' che io pensavo in fondo di me...Non è semplice da ammettere, nè tanto meno facile...e nemmeno ce ne rendiamo conto...ma sono fermamente convinta che quando noi ci sentiamo per primi...sbagliati, storti, negativi, pessimisti insomma nel nostro periodo grigrio purtroppo non abbiamo la lucidità mentale, nè la forza morale, nè le corazze giuste per trovarsi le persone adatte...Siamo come fiori che attraggono le api...ma quando un fiore è appassito o non si sente bene...nessun'ape meravigliosa andrà a cercalo, nessun insetto assetato si ciberà da quel fiore...Il consiglio che ti posso dare è di continuare a cercare la serenità dentro di te e non fuori...perchè tu dentro ce l'hai sicuramente, sia la forza, sia la gioia, sia la felicità...Ti costerà sacrificio e a volte sconforto..ma credimi oltre quel tunnel troverai veramente la pace..in te stesso. Ora sono diventata Donna e ti posso giurare che non ho più paura dell'Amore, nè degli Uomini, che ora so scegliere bene, che sono stata da sola anche per parecchi anni...e stavo DA DIO!! Ora amo tutte le persone...in senso generico, non rifiuto nessuna persona, perchè chiunque puo' darci ed insegnarci qualcosa di bello e buono se noi lo vogliamo accettare..Anche dalle sconfitte si puo' trarre vantaggio...Credimi, ci sono passata...ma ora, che stimo me stessa, non lascio più la mia vita nelle mani degli altri...
In bocca al lupo...e fammi sapere
Con tanto affetto e stima...
Una donna Amica
4 giugno 2010
da Chiara
Umiliata, derisa, ferita, rifiutata tante di quelle volte che ormai non le ricordo più...
...Avevo smesso di crederci..eppure è arrivato...
Ti auguro di trovare quella serenità che cerchi..ma anche qualcosa in più...
Chiara
4 giugno 2010 - Milano
da Angy*
Ciao Marco... Donnaamica...ti ha scritto delle bellissime cose, di questo ne avevamo già parlato...lei l'ha vissuto in prima persona...e spero tanto che questo ti aiuti a superare alcuni ostacoli della tua vita, Marco abbi fiducia...sei una persona molto intelligente e sensibile...la tua paura è di non dare mai abbastanza all'altra persona...sii più sereno e vivrai meglio...Felice e sereno Week-end Marco anche alla tua dolcissima gattina...un abbraccio :-)))Angy*
5 giugno 2010 - Cagliari
da Marco
A DonnaAmica:
Grazie per la stima e per l'affetto che mi hai dimostrato. Anche io sono stato in analisi e qualche piccolo progresso l'ho fatto, ma ovviamente devo ancora lavorare tantissimo.
In quello che scrivi c'è sicuramente un fondo di verità. Mi era capitato di parlarne qualche mese fa... è quella che gli psicologi chiamano "coazione a ripetere". In effetti la prima donna che mi ha umiliato e rifiutato è stata mia madre e temo che questo fatto abbia innescato un meccanismo perverso basato sulla mancanza di autostima e sull'inconscia ricerca della sofferenza.
Devo dire però che nel mio caso la spiegazione psicoanalitica non è sufficiente. Non è sufficiente perché in molti casi sono state queste donne a venirmi a cercare, senza che io le avessi minimamente sollecitate. Forse ho accettato le loro attenzioni perché intuivo il loro potenziale distruttivo. Ma sono state loro; te lo giuro, a cercarmi e a corteggiarmi con insistenza. Potrei raccontarti tanti di quelli aneddoti... Ci fu una donna che si finse innamoratissima e poi, dopo un mese di incontri appassionati, mi rivelò di essere già fidanzata. Ci fu una squilibrata che per mesi mi tempestò di telefonate recitando una commedia scritta su misura per me e poi, vistasi scoperta, sparì completamente nel nulla. Ci fu una ragazza che mi fece veramente battere il cuore e che dopo pochi giorni cominciò a dare forti segni di squilibrio fino al punto di negare che mi aveva baciato. L'ultima beffa si è verificata proprio ieri, ed è per questo che ho sentito il bisogno di sfogarmi. A prima vista si tratta di un episodio marginale, quasi insignificante. Ma io ci ho visto l'ennesima conferma del fatto che sono destinato alla solitudine. Una ragazza conosciuta qui (di cui ovviamente non farò mai il nome) mi ha fornito delle generalità false e si è presentata sotto falso nome, salvo poi tradirsi in modo grossolano con la sua ingenuità. E sembrava così dolce... così interessata a fare amicizia con me... e io mi sarei accontentato di una semplice amicizia virtuale... è pazzesco. Io non ho veramente più parole.
A parte i singoli episodi, io sento che è venuto il momento di voltare pagina. Non sono né il primo né l'ultimo che trascorre la propria esistenza nella solitudine affettiva. Voglio dedicarmi a quelli svaghi che possono lenire la mia sofferenza, ad esempio la scrittura. Voglio riscoprire tante piccole cose. Voglio ricominciare a vivere in modo dignitoso. Se non è possibile farlo in compagnia lo farò da solo.
5 giugno 2010 - Firenze
da bimba
ciao marco, non ti arrendere... sai, il mondo d'oggi è diventato uno skifo... e persone come quelle di una volta è difficile trovarle... ank'io ci sono passata, ma non mi sono mai arresa... ero circondata da ragazzi, non sapevo che fare, ho iniziato a ignorarli, e piano piano si allontanavano.. adesso, c'è sempre qualcuno che rompe, ma non è come prima.. ti auguro di trovare la felicità di questo mondo...
5 giugno 2010 - Campobasso
da Marco
x Bimba:
Infatti è veramente uno schifo e lo dice uno che non è mai stato un moralista.
Sai qual'è la cosa più triste ? Che a comportarsi peggio sono proprio i tuoi simili... le persone sole e emarginate... quelle da cui ti aspetteresti un po' di comprensione e di solidarietà.
Da quando sono qui mi è capitato due volte di entrare in contatto con delle ragazze. Entrambe sembravano fanciulle dolcissime e romantiche. La prima si è rivelata completamente isterica e ha sfoderato un'aggressività spaventosa. La seconda mi ha fornito un nome falso e mi ha preso in giro nel modo che vi ho detto. Che pena...
E' incredibile come la gente possa essere diversa da come appare su Internet. Oltretutto io mi sarei accontentato di un'amicizia epistolare, anche perché nel secondo caso la ragazza in questione viveva lontanissimo da me. Volevo solo sentirmi meno solo...
Mi sento sempre più estraniato da questo mondo di pazzi. Ormai mi sembra di vivere in un manicomio e francamente non ci capisco più niente. Sono sempre più intenzionato a restarmene da solo.
5 giugno 2010 - Firenze
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