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da Chiara per Tifosi Italiani

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da Chiara

Dimenticavo...non credo che Materazzi abbia preso la testa di Zidane e l'abbia spinta contro il suo petto.
In campo di cose se ne dicono tantissime.
Un campione come Zidane non avrebbe dovuto mai reagire in quel modo.
Si è dimostrato un grandissimo calciatore ma un piccolo uomo.
Ovviamente sottolinei solo le parole di Materazzi e va bene così...
E' brutto terribilmente deprimente quando si rinnegano le proprie origini!
Buona domenica
Chiara

27 giugno 2010 - Milano

da Marco

Allora Chiara...
Vediamo se riusciamo a parlare di calcio senza litigare.
Tu mi porti degli esempi che non hanno niente a che vedere con l'argomento della discussione. Lo so benissimo che in Corea l'Italia fu eliminata per colpa dell'arbitro, ma cosa c'entra questo ? Qui si parlava della nazionale di Lippi, che secondo me (e secondo gran parte della stampa estera)ebbe veramente una fortuna sfacciata. Ho fatto il confronto con quella di Bearzot proprio per dimostrarti che non ho il paraocchi. Io a quella nazionale ho battuto le mani e gliele batto ancora adesso, perché vinse il titolo meritatamente.
Quella di Lippi, secondo me, non lo meritava affatto. Ti ho spiegato chiaramente i motivi di questo mio giudizio, ma tu non mi hai mai risposto nel merito. Trovami un'altra nazionale che vince i mondiali incontrando prima l'Australia (battuta peraltro con un rigore inesistente); poi l'Ucraina e infine la Germania più scarsa di tutta la sua storia (lo diceva anche la stampa tedesca). Quello che è successo in finale poi lo sai meglio di me...
Che io non ami l'Italia è un fatto risaputo, ma se la cosa ti può interessare non ho esultato affatto per l'eliminazione degli azzurri in Corea. E sai perchè ? Perché fu un' eliminazione ingiusta. Come vedi la tua accusa di avere il paraocchi è completamente sballata.
Per quanto riguarda il Brasile tu stessa ammetti che meritò di vincere quel mondiale; quindi perché polemizzare ?
Comunque sai qual'è stata la squadra più forte di tutti i tempi ?
Ti scrivo la formazione; chissà se ti ricorda qualcosa..

Felix; Carlos Alberto, Everaldo; Clodoaldo, Brito, Piazza; Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelé, Rivelino

27 giugno 2010 - Firenze

da Chiara

Ed anche tu parli di calcio, in merito alla simpatia che riscuote un allenatore.
Quella di Bearzot lo vinse meritatamente perché l'allenatore era simpatico, mentre nel 2006 no, perché Lippi è antipatico ed ha avuto una fortuna sfacciata.
Ma cosa vuol dire?
Ti ricordo che nel calcio tutte le squadre partecipanti meritano di essere li.
Per cui Australia, e Ucraina non erano affatto nazionali scarse, tantomeno la Germania.
Questo si chiama principio di sportività.
Quindi anche le tue affermazioni sono del tutto sballate ed intrise di pregiudizi assurdi.
La differenza tra me e te..è che io ho ammesso che il Brasile vinse quel mondiale meritatamente...esattamente come l'Italia nel 2006 ai calci di rigore!
Ricordo benissimo quella formazione..il Brasile più forte della sua storia...perdemmo 4-1 e tutti a casa..
Leggiti il libro Ho fatto piangere il Brasile di Paolo Rossi, forse potresti capire tante cose, che ti sfuggono.

27 giugno 2010 - Milano

da Marco

Vedo che samo tornati alle vecchie abitudini... mi accusi con toni moraleggianti di "rinnegare le mie origini" ... vabbé; lasciamo perdere. Faccio finta di non aver capito e torno a parlare di calcio.
Ho detto che nell'82 l'Italia di Bearzot meritò di vincere il titolo; quindi non dovresti mettere in dubbio la mia sportività. Non è colpa mia se l'Italia di Lippi nel 2006 fu molto fortunata. Per quanto riguarda l'episodio incriminato (che probabilmente risultò decisivo) sia Zidane che Materazzi dovevano essere espulsi. La differenza sta nel fatto che Materazzi fu più furbo; Zidane più ingenuo. Il modo in cui commenti l'episodio denota una certa faziosità.
Non ho letto il libro di cui parli ma riguardo a quella partita ti posso dire alcune cose. Il Brasile è una squadra che rispecchia l'indole del suo popolo e a quei tempi lo rispecchiava ancora più di oggi. Peccò di presunzione, certo, ma soprattutto peccò di quella strana follia, di quella gioia di vivere, di quella spensieratezza incosciente che permette a tanti poveracci di sopravvivere nelle favelas... sempre con il sorriso sulle labbra. Chi non ha frequentato i brasiliani non mi può capire. Quella Selecao, dal punto di vista teconico, era sicuramente la squadra più forte del mondiale. Dirò di più; era una delle nazionali brasiliane più forti di tutti i tempi. Soltanto il Brasile del'70 (quello di cui ho ricordato la formazione) può essere considerato superiore. Cosa accadde allora ? Accadde che una volta raggiunto il pareggio non si accontentò di passare il turno (come sicuramente avrebbero fatto gli italiani). Volle vincere a tutti i costi e si gettò all'arrembaggio senza minimamente badare al contropiede degli avversari. Fu punito giustamente e giustamente l'Italia divenne campione del mondo. Ma se Paolo Rossi è un gentiluomo(non ho motivo di dubitarne) avrà sicuramente scritto che la difesa brasiliana lo lasciò per tre volte completamente solo e libero di segnare.
A quei tempi la stampa brasiliana diceva che la Selecao giocava "coi tacchi a spillo". Secondo me si tratta di una definizione azzeccatissima.

27 giugno 2010 - Firenze

da Chiara

Ricordo anche un gol annullato ad Antognoni regolarissimo, il gol del 4-2...
So anche che in Brasile si suicidano se la Nazionale perde.
Un insulto alla vita!
Brasile Italia, fu una delle partite più belle giocate della nostra Nazionale, e dire che battemmo il Brasile solo perché la difesa lasciò libero Paolo Rossi di segnare, mi sembra come traviare il calcio.
Sono Italiana, ed orgogliosa di esserlo.
Se difendo i miei giocatori devo essere accusata di faziosità?
E tu invece che cerchi in ogni modo di minimizzare le nostre vittorie che cosa sei?

27 giugno 2010 - Milano

da Marco

Va bene, Chiara; è evidente che con te non si può discutere in modo pacato. Quando ti toccano l'Italia perdi completamente di obiettività. Io non ho mai detto che l'Italia di Bearzot vinse il mondiale SOLO per colpa della tattica suicida adottata dal Brasile. Ho detto esattamente il contrario. Il Brasile peccò di ingenuità e di presnzione e fu giustamente punito. Nel calcio vince anche chi sbaglia di meno e la vittoria dell'Italia fu pienamente legittima. Ma perché non leggi quello che scrivo ? Perché mi attribuisci frasi che non ho mai pronunciato ? Ho detto e ripetuto che l'Italia di Bearzot meritò di vincere il mondiale. E mi ricordo benissimo che ad Antognoni fu annullato un gol regolare. Cosa devo fare di più ? E' colpa mia se Rossi segnò tre gol in completa solitudine ? Neanche di questo si può parlare ? Avete ripristinato la censura ? Non c'è niente da fare; il tuo nazionalismo ti acceca e ti fa adirare per un nonnulla. Finiamola qui e non ne parliamo più.

27 giugno 2010 - Firenze

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