Solitudine

Aveva gli occhi del mare...le labbra e i capelli color ciliegia...e quel nasino piccolo e dolce.
Una Regina che aveva trovato dopo tante delusioni amorose...la sua fotografia da mettere in cornice per sempre.
Il suo Re che cercava sempre di non farle scomparire quel sorriso che lo faceva impazzire...la riempiva di tanti doni per farle capire quanto lei potesse essere importante.
Finalmente dopo tanti anni di distanza...coronarono il loro sogno.
Comprarono il loro castello per vivere finalmente felici e contenti.
Per loro grande sorpresa dopo qualche anno ebbero un principino e una piccola principessa...
Ma ancora non sapevano che su di loro stava cadendo la peggiore maledizione.
Una strega cattiva e invidiosa del loro amore cosi grande e potente...fece in modo che la Regina perdesse la sua bellezza...e che il Re non dovesse essere più felice.
Il regno aveva perso la serenità e la gioia...non c'era più quella melodia che rassicurava e metteva pace.
No nel regno l unica melodia erano le lacrime.
La piccola Principessa...nonostante la sua tenera età, aveva capito che doveva crescere...che non era più tempo delle bambole e degli orsacchiotti.
Passava le sue giornate in camera della Regina..la Principessa le raccontava tutto ciò che faceva...le sue giornate e quello che aveva imparato...
La Regina la guardava...ascoltava tutto ciò che le diceva la sua piccola...e anche se non le poteva rispondere cercava di parlarle con gli occhi...
Passavano gli anni e le condizioni della Regina peggioravano.
Il Re ogni giorno cercava qualcuno che potesse guarire la sua Regina.
Le aveva dato i migliori dottori del reame...ma non c'èera niente da fare...nessuno poteva sconfiggere quel malefico incantesimo.
Nel frattempo il principino cresceva ma diventava ogni giorno di più egocentrico e fannullone...facendosi gli affari proprio e tutto gli era dovuto.
La piccola Principessa cercava sempre di dare conforto al padre, ormai privo di forze e di speranza.
Il Re ormai caduto in miseria per aver speso tutti i suoi soldi per aiutare la sua amata...cercò la sua ultima speranza forse non la più sicura.
Iiniziò a pregare...a chiedere aiuto da lassù...
Ma non fu così...la Regina chiuse i suoi occhi per sempre davanti la sua piccola Principessa...tutto cambiò...
le foto della Regina sparirono dal castello...e chiunque ne avesse parlato sarebbe stato bandito dal regno.

8 luglio 2010 - Firenze

Categoria: Solitudine

E' da un paio d'anni che visito questo sito di frasi, sono sola e non sono infelice. E' rivolta a chiunque la sua storiella o c'è qualcuno che è messo così male. La morale della favoletta?

9 luglio 2010

Sarai anche da sola ma hai dei sentimenti pari a zero.
La favoletta come la chiami tu è la mia storia...la morale la capisce chi sa cosa vuol dire soffrire...e tu forse non lo capirai mai.

10 luglio 2010 - Firenze

complimenti per la storia la trovo bellissima.molte persone non capiscono che in ogni favola ci e sempre del vero e ogniuna ha sempre da insegnarci qualcosa un abbraccio

11 luglio 2010

ciao Cristallo, purtroppo la storia che tu hai descritto mi colpisce fortemente al cuore, non posso dire che è bella, perchè sulla scomparsa di una regina non si può dire che è bella, ma piena di tanto amore quello si.
ti capisco perfettamente anche da me la regina non c'è più, e il vuoto è immenso e dopo tanti anni non si riesce a colmare. il re si è rifatto una vita, con la matrigna, e la principessa ormai grande soffre lo stesso.
il desiderio della principessa è quello che un giorno qualunque la sua regina tornasse li nel suo castello, ma purtroppo sappiamo che non tutte le fiabe finiscono con un lieto fine...
la vogliamo chiamare fiaba? o incubo?
non lo so. ti posso dire solo che ti capisco, e purtroppo questa è la brutta realtà, ma la tua regina nel tuo cuore vivrà per sempre e ti amaerà come lo farai tu, di questo ne sono più che convinta.

11 luglio 2010 - Roma

Ti posso capire...

12 luglio 2010

purtroppo capire questi drammi significa le persone ci sono passate...
sono sofferenze grandi, ma che ti aiutano ad affrontare la vita in maniera diversa, amando se stessi

12 luglio 2010 - Roma