Solitudine

da Una volta

Piena estate.
Città vuote, assolate, poca gente che cammina.
Se ti soffermi solo per un secondo ad osservare gli occhi degli anziani, noti in loro una profonda tristezza, come se il loro cuore fosse diviso a metà, tra ricordi sbiaditi dal tempo, e da un presente in cui tutti fuggono, vanno al mare, assetati non dalla voglia di godersi la natura o il riposo dopo il lavoro, ma solo per un malsano divertimento da condividere con altri, altrimenti la paura di essere considerato non alla moda, ti farebbe fare la stessa fine di una mosca schiacciata inesorabilmente, sotto le suole delle scarpe.
Quanta tristezza, quante lacrime, quanta solitudine, tanto da sperare che il cielo all'improvviso si annuvoli piangendo pioggia dorata, che lentamente scivola sulle spalle, e ti fa sentire più sereno, e fratello di colui che non è sfuggito, ma è rimasto a riempire il vuoto lasciato tristemente da una macchina colma di gente festante in partenza per chissà quale meta.
Accendi la televisione, e vedi soltanto immagini di donne quasi nude, che non aspettano altro di farsi fotografare, perché la bellezza deve essere per forza ostentata.
La bellezza di una volta era un viso senza trucco, ma con due occhi splendidi che sorridevano.
O dolce estate, stagione incantevole, piena di luce.
Una volta, ora solo buio in un mare di ipocrisia.

18 luglio 2010

Categoria: Solitudine

da Angy*

Ciao amico...ogni era ha le mode...e noi cambiamo con essa...ci adeguamo al tempo che muta...non si può vivere sempre di rimpianti e del passato...anche se credo che qualcosa non è mai del tutto cambiato...guarda la moda và e viene...si ritorna quasi sempre al passato...e noi siamo solo più emancipati per andare a passo con il tempo e i progressi che si continuano a fare in tutti i campi...sia scientifici che teconologici...un bene per tutti...se ci pensi, prima a cinquanta anni erano tutti vecchi e morivano senza saperne la vera causa...oggi grazie alle nuove scoperte le persone vivono più a lungo, a quella età molte donne mettono al mondo ancora figli...e varie altre cose...c'è il prò e il contro...ma tutto non si può volere...bisogna sempre adeguarsi al cambiamento dell'era moderna...i sentimenti nelle persone oneste non mutano mai...non hanno tempo vivono radicati nelle persone che hanno dei valori e sanno trasmetterli sempre, ovunque nel mondo...caro amico spero di non averti deluso ma di averti fatto sorridere e pensare che in fondo non è così male vivere anche in questa era moderna...non volermene per aver commentato la tua riflessione da me comunque apprezzata...un abbraccio :-)))Angy*

18 luglio 2010 - Cagliari

da Una volta

Secondo me siamo regrediti, in tutti i sensi.
Altro che progresso.

19 luglio 2010