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da Sara
da Mony rinata
sì non voglio dirti cose banali o noiose come molti...cerchiamo una vita migliore e qualcosa che sogniamo e non bisogna mollare o smettere di pensare che non sia così. Ti capisco troppo bene.
15 agosto 2010 - Torino
da Marco
Cara Sara, io ti posso dire questo. Nella vita siamo noi in fondo che vogliamo la solitudine, perchè paradossalmente, ad un certo punto, sembra quasi diventare l'unica condizione possibile di un'esistenza libera e tormentata. Il contesto sociale in cui viviamo, poi, molto spesso non aiuta a liberarci da personali pesi oppressivi, e nella maggior parte dei casi risulta abbastanza in contrasto con le nostre aspirazioni e con i nostri desideri; ragion per cui diventa quasi naturale spezzare quelle timide relazioni sociali che, appena iniziate, non riescono poi così coinvolgenti come dovrebbero essere per la nostra esperienza di vita. Tuttavia, esiste sempre la possibilità di riflettere anzitempo sulle nostre scelte e sulle nostre convinzioni, almeno finchè si è in tempo per fare questo. Infatti, quella sorta di isolamento sociale tanto cercato e voluto, per una situazione personale di disagio profondo, in realtà nasconde un'insidia grande se alla fine, come risulta poi essere, sentirsi soli, o vivere soli, emarginandosi dal resto del mondo, conduce alla netta convinzione che sia la vita stessa prima o poi un completo fallimento.
Io, oramai a 41 anni, posso onestamente sostenere di non aver ricavato alcuna utilità dalla mia solitudine, anzi tutt'altro: se avessi avuto coraggio di osare un po' di più per mettermi in discussione con gli altri, attraverso i miei pregi e i miei difetti, ora sarei meno solo e, chissà, forse più felice. Invece, nella mia giovinezza, ho rinchiuso la mia vita, per lo studio, in una stanza piena di libri, ma vuota di calore, costruendo una barriera assurda quanto reale tra il mondo esterno e la mia esistenza. Ho mancato le esperienze più importanti per colpa mia, in un'età come la Tua, perchè innamorato all'eccesso delle mie assurde convinzioni. Purtroppo, riconosco solamente adesso, quanto importante sarebbe stato il confronto con gli altri, il contrasto per le idee differenti o le battaglie per un punto di vista diverso! Al contraio, vinto da un'impressionante supeficialità, e da una vanità sconsiderata, ho scioccamente continuato per anni a ritenere gli altri non adatti al mio modello di vita, rifiutando a prescindere ciò di cui invece avrei avuto bisogno.
Gli errori pesano molto quando si sente di aver perso le cose più importanti, perchè alla fine ciò che rimane è solo una grande amarezza nel cuore. Molte persone vivono intorno a noi e possono insegnare molto alla nostra giovinezza, ma rifiutare tutto questo fin dall'inizio non porta che angoscia al nostro animo tanto sofferente.
Vivere è difficile e faticoso, senza dubbio, ma farlo da soli e soltanto soli, credimi, lo diventa amaramente ancora di più. Un caro saluto.
16 agosto 2010 - Padova
da roberto
ciao... questo ho imparato dalla vita...spero ti possa aiutare
Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio. Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone. Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti, anche loro hanno una storia da raccontare. Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e accredine perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te. Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma ciò non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo. Sii te stessa. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinica riguardo all'amore; poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba. Accetta benevolmente gli insegnamenti che derivano dall'età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna. Ma non tormentarti con l'immaginazione. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine. Al di là di una disciplina morale, sii tranquilla con te stessa. Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Ciao il prof.
17 agosto 2010 - Verona
da Cristiano
Io ti consiglio di coltivare lo stesso le amicizie anche se non ti trovi bene con loro magari ti capitera' tramite loro di conoscere altre persone interessanti oppure ti ritroverai da sola a doverti costruire nuovi rapporti come sta capitando a me e non e' facile te lo assicuro comunque mai arrendersi in nulla, se credi veramnete in qualcosa fa di tutto per averla :-)
18 agosto 2010 - Roma
da gigi88
..lo stesso anche io come tanti altri.. veri amici dove sono?.. vero amore?.. esiste?.. è bello avere una persona accanto sempre ogni momento che ti conforta che ti fa sorridere e al massimo piangere di gioia.. speriamo in un cambiamento totale.. e pensiamo sempre a vivere ogni giorno con forza.. siamo tutti molto sensibile abbiamo dei cuori bellissimi.. che hanno tanta voglia di amare sentirsi veramente amati.. viviamo.. e speriamo bene per tutti
30 agosto 2010 - Salerno
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