Cosa fare contro la solitudine?
Tenete presente che la situazione si può cambiare, che non è qualcosa di permanente e che altri sono nelle vostre condizioni.
Non siate irragionevoli pretendendo troppo da voi stessi.
In generale, sentitevi soddisfatti di voi.
Prendete buone abitudini alimentari, fate esercizio fisico,(lo sport rilassa e da una buona autostima di sè) e concedetevi il giusto riposo.
Quando siete soli usate il tempo per attività che richiedono inventiva e per imparare a fare cose nuove.
Fate attenzione a non giudicare le persone di cui fate la conoscenza sulla base delle vostre esperienze passate.
Apprezzate i vostri amici e le loro qualità particolari. Datevi da fare per crearvi una buona cerchia di amicizie. Chiedete suggerimenti a persone più anziane e più esperte.
Fate qualcosa per gli altri: regalate loro un sorriso, una parola gentile, un pensiero tratto anche da libri religiosi se volete. Sentirsi necessari è un antidoto contro la solitudine.
Non fantasticate su personaggi del cinema, della TV o di Internet, sognando di stringere un legame con loro.
Se siete sposati, non pretendete che il vostro coniuge soddisfi tutti i vostri bisogni emotivi. Imparate a fare reciproche concessioni, ad aiutarvi e a sostenervi l’un l’altro.
Imparate a parlare con gli altri e ad ascoltare. Concentratevi sugli altri e sui loro interessi. Mostrate empatia.
Ammettete di sentirvi soli e parlatene con un amico maturo di cui vi fidate. Non soffrite in silenzio.
Non bevete troppo, o non bevete affatto. L’alcool non annega i problemi: col tempo riaffiorano.
Evitate di essere orgogliosi. Perdonate chi vi offende e cercate di ricucire gli strappi. Non state sempre sulla difensiva.
Con estrema umiltà.
Auanagana Bob
19 settembre 2010
Categoria: Consigli
Non mettiamo sempre in mezzo la depressione. La depressione è una cosa seria, in alcuni casi anche molto grave, va curata con degli esperti e giustamente non è l'argomento della dedica, come è stato ribadito. In Africa non ci sarà la depressione magari, ma hanno altri problemi, molto più gravi della depressione e delle stupidaggini a cui pensiamo noi tutti i giorni, io compresa; là si muore di fame, si muore per un reffreddore e sarebbe molto bello che loro avessero i nostri stessi problemi. Non è necessario andare in mezzo alla miseria per capire quanto si è fortunati, credo che tutti noi già lo sappiamo, e ben vengano i nostri stupidi e futili problemi.
Per quanto riguarda la solitudine, credo ci siano stati di vera solitudine e stati di "finta" solitudine; quelli finti credo passino da soli mentre quelli veri beh, sicuramente i consigli di Bob sono molto utili ma tutto dipende dalla propria testa, se una persona è convinta di essere sola o peggio ancora si autoconvince di questo, la solitudine diventa altro e serve appunto l'aiuto di esperti.
22 settembre 2010