Amore impossibile

Quant'è sottile il filo che divide la felicità dal dolore? Troppo, da diventare impercettibile ecco perchè il tempo per passare da un momento di gioia infinita alla disperazione assoluta è talmente breve che mentre smetti di sorridere una lacrima ti sta già solcando il viso.
La gioia è sempre quella, vederla e averla per pochi attimi, vederla andar via senza poterla fermare, senza poterla seguire è un dolore a cui non ci si abitua mai. Chi segue assiduamente questo sito comincerà a pensare che sono un paranoico, e magari prima o poi comincerò a pensarlo anch'io, ma parlarne aiuta a superare, e io per non impazzire devo riuscire ad andare oltre e di conseguenza con qualcuno debbo pur parlare.
Eppure ho ancora sul viso la sensazione delle sue mani che mi accarezzano, il suo profumo lo sento ancora forte e in me quella gioia per quei pochi attimi è ancora viva e il dolore non riesce a cancellarla.

30 settembre 2010

Categoria: Amore impossibile

Non sei affatto paranoico, ODS..non mi viene proprio da pensarlo! E anzi sono contenta che tu abbia trovato almeno una valvola di sfogo..per non impazzire, come dici tu, è necessario fare quello che fai..sfogarti un po', condividere..che tu lo faccia parlando con un caro amico o scrivendo su un sito di dediche dove sai che sicuramente c'è qualcuno che può capire -o almeno immaginare- quello che stai passando..

Hai ragione, non ci si abitua mai a quella sensazione bruttissima di scendere dalla sua macchina per tornare a casa, quando quello che vorresti fare è L'ESATTO OPPOSTO..
Trattenersi dal dirgli TUTTE quelle cose che vorrei dirgli, quando invece vorrei URLARLE a lui e al mondo ca**o, a cominciare da quel <TI AMO>, così grande e bello e terribile e frustrante..ma trattengo..per non metterlo ancora più in difficoltà..
Guardarlo andare via, quando invece vorrei solo tenerlo vicino a me..e stare appoggiata a lui, abbracciata a lui..e accarezzargli il viso..e respirarlo..e non lasciarlo mai andare..hai presente no, quando senti che lui (lei, nel tuo caso) è tutto quello che vuoi, tutto quello che ti serve..
non serve altro..
non c'è nient'altro..
quando sei con lui..e quando solo ci pensi..o ri-pensi..e quando aspetti che passi a prenderti per stare un po' con lui..e quando sei sola, e ti sembra di non vederlo da troppo tempo, anche se in realtà sono passate poche ore o pochi giorni..e allora immagini che lui sia proprio lì accanto a te, e con il passare del tempo diventi così brava a immaginare, così brava a creare e/o ricreare tutto nei minimi dettagli con il solo uso della fantasia e dei ricordi, che lui sembra essere veramente lì!! E quando poi il telefono di casa o il cellulare o la voce di qualcuno che ti chiama da un'altra stanza ti costringe a mettere in pausa quel felicissimo "film" che ti stai facendo (perchè purtroppo devi rispondere, per non destare sospetti di alcun tipo) ti sembra incredibile (..e terribile..)tornare alla cruda, impietosa realtà: lui non è affatto lì. Mi irrita un sacco quando succede, quando vengo interrotta..infatti spesso rispondo anche male..e mi dispiace un po'..ma non posso dirlo, non posso far trasparire niente, non posso spiegare il perchè di quella mia irritazione..lascio spazio alle altrui interpretazioni..

Tutto questo romanzo, forse un po' troppo lungo (mi scuso con voi!!) per dire che credo di capire..un pochino..quello che senti..
Continua a scrivere qui! Ci sarà sempre chi leggerà e anche chi risponderà..vanno bene entrambe le cose..

30 settembre 2010

Caro ODS, ti capisco, io vivo una situazione simile alla tua. Sono innamorata di una persona, follemente, senza riserve. Sai quella sensazione che niente sia più perfetto di voi due insieme? Io la provo ogni volta che parliamo, e anche quando non parliamo..Ci incastriamo come i pezzetti di un puzzle. E anche se so di essere ricambiata, il nostro amore non è mai stato realizzato e ho paura che non lo farà mai. Un bacio simile ad una carezza è stato tutto quello che ho avuto...assieme agli sguardi, alle nostre mani che giocavano, a quelle parole a prima vista inutili ma che in realtà nascondevano molto di più...ma la mia storia è diversa dalla tua, voi due siete andati ben oltre queste briciole di cui mi devo accontentare...perchè non fai qualcosa per cambiare le cose??? Certi amori sono nati per essere vissuti.. e se anche tu hai la sensazione che di tutte le strade che ci sono a questo mondo, le uniche che vuoi percorrere sono quelle che portano a lei, perchè non rischiare? Se per me ci fosse anche solo una piccola possibilità di cancellare l'immenso dolore che segue un attimo di perfezione, lo farei. Se potessi anche solo pensare di poter smettere questa assurda altalena tra paradiso e inferno...bruciare a questo modo corrode l'anima, a lungo andare..non credi?

30 settembre 2010

Condivido pienamente il tuo stato... capisco perche' lo vivo anche io. L'ho vista solo ieri. Sono passate meno di 24 ore e non so quando la rivedro` o addirittura se la rivedro` mai piu'. Sto male, malissimo.. la sua assenza mi pervade. Ho un bisogno immenso di risentirla, vorrei confortarla, vorrei essere confortato. Abbiamo passato solo poche ore insieme e abbiamo vissuto ore di estasi e di tormento.
Viviamo un amore profondissimo ma talmente travagliato che potrebbe essere una trama da film. Purtroppo non e` facile per entrambi. Viviamo in continenti diversi, dormiamo a ore diverse, respiriamo aria diversa, ma condividiamo la cosa piu' importante della vita... L'amore.

Spero tu riesca a trovare un modo, un metodo per riuscire a sopravvivere a questo tormento.

30 settembre 2010 - Roma

Grazie per le belle parole, amici che non ho mai conosciuto, e soprattutto di non giudicare, ogni storia è un mondo a se, ma le analogie possono comunque esser tante e questo ci fa sentire tutti nella stessa barca, nella sezione "amore impossibile" è anche difficile imbattersi in quei falsi moralisti subito pronti a puntare il dito.
Raccontarmi mi sta certamente aiutando a superare certi momenti di sconforto in cui la parola di un amico può essere oro, e poi ho sempre pensato che la felicità è contagiosa e la mia storia, la nostra storia, il nostro mondo è talmente bello da dover essere raccontato.
Quest'alternarsi di gioia e dolore non lo so dove ci porterà, eravamo consapevoli del fatto che era pericoloso innamorarsi, ma come si poteva evitare tutto ciò, come suggeriva l'amica prima,"due pezzi di un puzzle che combaciano alla perfezione",due metà della stessa mela, e chi più ne ha più ne metta, ricevere sempre quello che ci si aspetta, riuscire a considerare immenso anche un piccolo gesto, pensare che qualcuno ha deciso che era l'ora di essere felici e te l'ha mandata, per poi scoprire che è il suo stesso pensiero...no...era impossibile sfuggire a tutto ciò, e se talvolta può sembrare una condanna, arrivano quei momenti, quegli attimi d'amore che ripagano di tutta la sofferenza subita.
Riuscirò a dirle basta quel giorno che il non averla del tutti sarà meno doloroso di viverla così, un amore clandestino, ma allo stesso tempo penso anche che non ci possa essere niente di più doloroso che perderla ed allora se questo è il nostro destino, voglio viverlo così, consapevole che quell'altalena sarà sempre gioia e dolore, ma consapevole anche che lei è tutto quello che cercavo.
Ciao amici e buona vita a tutti.

30 settembre 2010

Hai ragione ODS, nessuno può sapere dove ci porterà quell'altalena..bella e brutta insieme..d'altra parte non ha nessuna utilità chiederselo, per quanto ce lo chiediamo non ci potrà essere svelato..
Hai ragione quando dici che, per quanto siamo consapevoli di tutti i rischi che comporta l'innamorarsi di qualcuno (primo tra tutti, quello di soffrire come cani), non decidiamo noi di farlo..non è che ci alziamo alla mattina, pensiamo <ok, oggi mi va di innamorarmi> e si avvera..succede e basta, ti capita in sorte..ci sarà un "Qualcuno" che ti "manda" l'innamoramento..e poi l'Amore..
E come non va a comando il fatto di innamorarsi, non va a comandi nemmeno il fatto di disinnamorarsi..non abbiamo a disposizione un pulsante ON/OFF.. Ci sono dei momenti in cui ci sembra di soffrire così tanto..che forse ci piacerebbe..capita quando ci siamo proprio immersi completamente, nel dolore..capita persino di pensare <come sarebbe più semplice se non mi fossi mai innamorata..se non fosse mai successo..>
Ma dura poco, perchè poi ti chiedi se preferiresti mettere fine a tutto quanto, se sarebbe meglio non vedersi più e basta..(ed è probabile che questa sarebbe la scelta razionalmente più corretta, quella più conveniente nel senso formale del termine)..e pensi <no no no no! non ce la farei mai senza vederlo! il solo PENSIERO di non vederlo più MI UCCIDE, figuriamoci se succedesse davvero!>
E allora torni a pensare quello che pensavi qualche momento prima: che NE VALE LA PENA... E soprattutto quando lo rivedi ti chiedi come ti è mai potuto passare per la testa che non ne valesse la pena di soffrire così tanto..perchè quando ti trovi anche solo vicina a lui capisci, ANCORA UNA VOLTA, che lui è tutto quello che vuoi...
Come dici tu, ODS, riusciremo a dire basta solo quando arriverà il giorno in cui il non averlo del tutto sarà meno doloroso di viverlo così...

1 ottobre 2010