amore non significa soffrire, amore significa affrontare sempre insieme la vita e x fare ciò ci vuole coraggio e non sofferenza

18 novembre 2010 - Ancona

Sì, tormentata, c’è un rapporto di intesa veramente molto profondo, iniziato per scherzo, con battute e risate a getto continuo, fino a che … continuando a scherzare con il fuoco alla fine mi sono scottato … continuando a scherzare con lei alla fine mi sono innamorato … qualche giorno fa le ho anche detto di avere un debole (testuali parole) nei suoi confronti; da quel momento i rapporti con lei, se possibile, si sono addirittura intensificati. Può anche essere che tu possa aver ragione, che lei stia attendendo il passo successivo e definitivo … ma mi rimane sempre il grosso dubbio di star facendo la cosa giusta … diverse persone potrebbero soffrire per questo passo …
Ti ho risposto anche sull’altra dedica …

19 novembre 2010

Giovanna, per quel che ne so io, l’amore non si può inquadrare in una sola forma, ne esistono di diversi tipi: esistono amori corrisposti, amori vissuti intensamente, amori che durano tutta la vita, ma anche amori impossibili, amori non corrisposti, amori non vissuti, amori tormentati, amori clandestini e chi più ne ha più ne metta.
Un amore impossibile, tormentato e non vissuto, qualunque ne sia la ragione, resta indelebile nell’anima, porta sicuramente sofferenza interiore, ma non è meno importante di uno vissuto intensamente.
Per citare una frase tratta da un film: “Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che durano per sempre”; di sicuro si possono anche affrontare con coraggio, ma portano anche molta sofferenza.

19 novembre 2010

non avere paura..dichiarail tuo amore..

20 novembre 2010

Grazie, Sharon,
per il tuo messaggio di incoraggiamento ma... non è facile... io le direi tutto anche adesso, in questo momento... la timidezza non fa parte delle mie caratteristiche e se fossimo entrambi liberi, non ci penserei certo due volte... ma non è così e quindi risulta tutto molto complicato: non devo fare i conti solo con la mia vita, ma anche con la sua, non vorrei mai essere la causa scatenante delle sue sofferenze.

20 novembre 2010