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da DonnaSola per Vita
da DonnaSola
Ciao PerSempre il tuo nik mi piace tantissimo perchè dà un senso di stabilità!! Ed è quello che mi manca da parecchio nella vita...diciamo che ho una stabilità apparente..ma dentro sono labile più che mai. Sento che ho delle emozioni represse da secoli che stanno per esplodere..e quel che è brutto...è che sono emozioni PRIMORDIALI...TITANICHE..e credo anche..NEGATIVE!! Non so come spiegarti..ma è come se avessi in serbo una marea di energia inesplosa..che non so più contentere...nè distribuire..nè pesare..HO PAURA CHE SCOPPI ALL'IMPPROVVISO...ROVINANDO PARECCHIE COSE. Ma sneto che è l'unica via di uscita a questo periodo nero...o SCOPPIO o MUOIO!! Grazie per il tuo ascolto sincero e di cuore..T.V.B. virtuale e decoroso. Un caro saluto.
18 marzo 2011
da Per Sempre
Ciao cara, Leggi... Pensa... Rifletti... Nulla è per caso... Nulla è per sempre... Un abbraccio forte forte dal profondo del mio cuore.
19 marzo 2011
da Per Sempre
Chi muore?
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia di vestire un colore nuovo,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero al bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente,
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente,
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore,
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
Ode alla vita, di Martha Medeiros
19 marzo 2011
da viola
Come ti capisco... sono 4 anni che soffro di depressione con attacchi di panico.Nessuno mai ti capirà, solo chi ci ha passato riesce a capirtti.amici, parenti sdrammatizzano, dicono ma dai cosa ti manca hai tutto, buon lavoro, casa,la macchina.Nessuno di loro pensa che le cose materiali non contano.Ci manca il dialogo, affeto,amore la persona con qui puoi sfogarti, piangere sulla sua spalla senza essere giudicata.La depressione è una mallatia che nessuno capisce ci prendono x matti x fuori di testa.Psicoterapeuti ti fanno parlare e basta danno qualche consiglio ma non dicono come fare quello che ci consigliano.Psichiatri ci riempiono di farmaci e ci mandano da psicoterapeuti.Ma la solluzione dove?come ritrovare la serenità, la gioia di vivere?qesto non ci dirà nessuno, siamo noi sole in quel tunel buio a dover ritrovare la serenità solo che non sappiamo come fare.Io per giunta ho provato a sparire, togliere questo male, ma con scarsi risultati.Tutti sono bravi a consigliare ma nessuno ci aiuta.Io mi sono chiusa in casa e nel lavoro x non pensare e soffocare almeno un pò il mio mallessere.Ti viene da pensare che vita è?a cosa serve vivere in questo modo.facciamo finta che va tutto bene perchè se minimamente parli del tuo male vieni emarginata...matta
Secondo me la miglior mediicina è fare quello che ci piace, quello che ci appaga interiormente, scrivere,fare uccinetto oprendere un cane come ho fatto io e mi sono resa conto che solo lui riesce a capire il mio stao d'animo.Tu hai un compagno, anch'io ho un compagno ma da lun a ven perchè è sposato e in questi anni non ha mai fato nulla oltre a dire che a lui li tolgo la salute oppure x pietà o sensi di colpa mi trascina x negozi... quando io non sopporto più il caos la gente e mi vengono i attacchi di panico.Le mie sorelle sdramattizzano prendendo mi in giro... quindi cosa mi resta?4 mura un cane e un gatto.e se ho una giornata migliore mi alzo dal letto x fare qualcosa, quelle cose che prima sbrigavo in 1ora adesso mi ci vuole mezza giornata... questa è la mia vita insignificante.Ti consiglio di rivolgerrti al più presto possibile da un bravo psichiatra perchè più starai cosi più tempo ci vorra x guarire.Non fare come me, non ignorare quel male, in fondo noi stesse sappiamo cosa ci nuoce ma non vogliamo ammettere.c'e lo tegniamo dentro.Urla se puoi, piangi sfoga, cambiamodo di vivere se puoi e vedrai che passera.Io purtroppo sono in una gabbia non posso allontanarmi da cio che mi nuoce, finirei sotto un ponte e in diverso modo non sono capace...un abbraccio forte Vio
24 marzo 2011 - Roma
da Per Sempre
DonnaSola dove sei? Perché non rispondi cosa è successo? Fatti sentire... Un abbraccio
24 marzo 2011
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