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da figlia per lei

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da figlia

Grazie max per la tua comprensione e per i tuoi consigli. E' proprio come hai detto tu, e a mia mamma questo malessere non la fa stare mai tranquilla e per questo poi diventa molto isterica e affoga tutto nell'alcol. Mi ha sempre trattata molto male sia a casa sia d'avanti la gente ma nonostante tutto le voglio bene, vorrei che stesse meglio. Purtroppo a causa del suo modo di fare non riesco a dimostrarglielo spesso ma ogni tanto l'abbraccio e lei comincia a piangere, si sfoga ma poi ritorna alla bottiglia, e poi ritorna ad offendere, e poi ricominciamo a litigare... guarda un casino! Poi come si riduce anche a livello di pulizia esteriore... Comunque cercherò di darle più amore con la comprensione anche quando si arrabbia e con il silenzio quando è necessario, non so se riuscirò ad impazzire d'amore ma è molto bello questo che mi hai detto, non sarà facilissimo metterlo in pratica non per egoismo ma perchè mi tratta spesso male a parole e mi continua ad uccidere dentro, talvolta proprio non ce la faccio però cercherò di sforzarmi :)

2 giugno 2011

da figlia

Ciao D, mio padre non l'ha mai amata veramente, l'ha sempre ingannata e questo l'ha ferita troppo. Ma nonostante la sua solitudine non vuole farsi aiutare, non vuole ammettere di star male e di aver bisogno di un sostegno terapeutico, ho provato tante volte a dirglielo ma chiunque glielo dica diventa un suo nemico perchè si sente offesa, "perchè dovrei andare in un centro? Io sto benissimo, non ho niente che non va. lì mi rovinerebbero" questo è quello che sostiene. Forse avrà anche un po' ragione perchè so di tanta gente che effettivamente dopo essere andata in questi centri poi ha ripreso a bere più di prima, quindi credo che sia soprattutto una questione di volontà che lei non ha perchè è frustrata e sta male, non riesce a rassegnarsi e sarebbe molto importante che lo facesse perchè tante volte le ho detto che se ci rassegniamo alle nostre mancanze ne otterremmo solo maggior umiltà e benessere ma lei dice che io non posso capirla, alla fine ha ragione, ognuno ha un proprio carattere e una propria capacità di reazione ma quando sorgono queste situazioni diventa difficile gestirle appunto perchè chi beve lo fa per i suoi motivi, e possono essere tanto forti da costruire un muro tra sè e gli altri. Non so se qualcosa cambierà, le starò vicina, l'amore cura anche le peggiori ferite e cercherò di fare il possibile sperando soprattutto nell'aiuto di Dio.

2 giugno 2011

da max

Capisco quello che dici, questo tuo grande impegno emotivo, non è facile reggere anche perchè in ogniuno di noi esiste l'istinto della conservazione, che tende a limitare gli slanci altruistici per evitare di autoannientarci sotto il peso dei dolori esterni, è normale ma comprensibile pienamente solo da parte di chi ha provato.
Nel caso volessi sapere di qualche mia esperienza concreta, anche se non ho avuto a che fare con una persona con dipendenze da alcool, , in forma privata via chat ad esempio, sono disponibile a raccontarti alcuni stili di vita e iniziative adottate, sii conscia del fatto che ogni esperienza è personale e non sempre adattabile a chiunque per mille motivi.a tua discrezione.

2 giugno 2011

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