Amicizia

Caro Teo,

Innanzitutto voglio dirti GRAZIE: grazie per essere un amico sincero, grazie per non giudicarmi mai, grazie perchè da ogni tua risposta nasce una riflessione, grazie per avermi protetto.
Poi volevo dirti cose che probabilmente ho già ripetuto ma non mi stancherò mai di dire. Sappi (ma lo saprai già) che sei uno dei pensieri principali della mia mente e donarti un sorriso è una delle cose più belle che mi possa accadere.
Adesso perdonami ma io riesco a esprimermi meglio con le storie. Ecco la "nostra" storia (le parti su di te sono immaginate, se non sono vere correggimi pure):


"C'erano due persone. Una femmina e un maschio. Non si erano mai visti, mai sentiti e mai parlati. Beatrice, questo era il nome della ragazza, postava spesso dediche tristi o sfoghi. Casualmente il ragazzo, Teo era il suo nome, stava rispondendo a degli sfoghi e rispose anche allo sfogo della ragazza. Era uno sfogo banale, o almeno a parere della ragazza, parlava del perchè nessun ragazzo la prendeva sul serio. Teo rispose al suo sfogo e lei si sentì rassicurata dalla risposta. Tempo dopo lui rispose ad altre dediche di Beatrice e tra loro nacque come un "dialogo" fatto di belle risposte e una nuova amicizia. Anche Beatrice iniziò a rispondere a una sua dedica. L'amicizia continuava e tutti e due erano sicuri che fosse una bella amicizia. Loro stavano meglio perchè non pensavano ai propri problemi e cercavano di far stare bene l'amico/a.
..."

Il resto della storia deve ancora venire. E saremmo noi due a decidere come andrà questa amicizia.
P.S.
Mi dispiace di averla fatta così banale ma non trovo parole per descrivere questa amicizia.

7 luglio 2011 - Milano

Categoria: Amicizia

"C'era una volta una ragazza coraggiosa, provata dalla vita, eppure straordiariamente ricca di risorse, dal cuore grande, più volte ferito. Una ragazza che comunicava con una sapienza che andava al di là dei suoi 17 anni una parte profonda, importante di sè. Si chiamava Beatrice.
Per caso, un giorno, un ragazzo di nome Matteo, che si faceva chiamare Teo, di 30 anni, lesse una drammatica testimonianza di questa piccola grande guerriera. I 13 anni che lo separavano da lei si annullarono di colpo. Teo cercò di dare sollievo a quell'anima provata, ma si rese subito conto che era lui ad attingere e ad imparare. Il valore della vita, della sofferenza. Il valore di un'anima trafitta ma capace di donare ancora, con una sensibilità che disarmava.
Anche Beatrice rispose in seguito a una dedica di Teo, insegnandogli un'altra importante lezione di vita.
Teo realizzò che quella che avrebbe potuto essere una semplice utente, si stava trasformando, come un bruco che diviene mirabile farfalla, in un'amica... e non una delle tante, ma un'amica importante, che lo capiva, lo difendeva, lo faceva crescere e c'era sempre.
Anche Beatrice realizzò nel suo cuore le stesse sue rivelazioni e, una sera, decise di scrivere riguardo la loro importante amicizia ricorrendo a una storia, il linguaggio che le era più familiare, attraverso cui comunicava davvero tutto.
E Teo tentò di fare lo stesso. Come sempre accadeva nella loro meravigliosa amicizia, era la giovane Beatrice a segnare il cammino.
E i problemi, le difficoltà, le onde burrascose della vita non primeggiavano contro la loro autentica amicizia, perchè venivano prima l'uno per l'altra".
La tua storia non è stata affatto banale, anzi la trovo davvero profonda.
Profonda come la nostra amicizia, come il nostro esserci reciproco.
Prima di leggere la tua dedica ti ho risposto sulla mia per te, un piccolo attestato ma doveroso di gratitudine per te attendendo di leggere queste tue impagabili righe, che non hanno prezzo per me, VALGONO al di là di ogni quantificazione.
Il tuo pensiero mi arriva sempre, fa bene, molto bene al mio cuore, lo nutre, lo protegge, lo rende più forte e migliore.
Sei un'amica VERA e sono onorato di portermi ritenere un amico vero a mia volta per te.
Ti voglio bene, dal profondo del cuore.
Il mio pensiero è sempre al tuo fianco, condivide sempre le tue gioie e i tuoi dolori, si allieta ad ogni tuo sorriso e terge delicatamente ogni tua lacrima.
GRAZIE per la tua stupenda lettera.
Il tuo amico Teo

7 luglio 2011 - Milano

Caro Teo,
Grazie grazie grazie a te! Hai saputo creare una storia bellissima che ha espresso tutto. Non saprei dire altro forse solo che ricambio anchio il bene che mi vuoi, che mi hai dato anche tu molte lezioni di vita e mi hai protetto.
A proposito di PROTETTO, mi hai voluto il bene di un Vero Amico e mi hai insegnato come un genitore: hai colmato la lacuna che avevo! Ti ringrazio ora come sempre. Il fatto di avere un amico con più esperienza di me mi fa stare bene! Se ora posso sorridere è anche o meglio SOPRATTUTTO grazie a te!!!
Ti voglio bene anchio, il bene di un'amica su cui puoi contare sempre!
Bea

8 luglio 2011 - Milano

Sapere di aver contribuito a un tuo sorriso
sapere di aver colmato ad una lacuna così importante
è davvero per me una profonda gratificazione affettiva
che da un lato sento di non meritare
ma dall'altro accetto con immensa gratitudine
la stessa che provo nel profondo verso te
per il bene che mi vuoi e che mi dimostri
per il fatto di esserci sempre.
Se tu sorridi e sei felice
sorrido e sono felice pure io.
Ti voglio bene, carissima bea
Il tuo amico Teo

8 luglio 2011 - Milano

Teo!! Certo che lo meriti sei una persona davvero fantastica! Scusa se non mi dilungo con le parole ma non saprei che dirti!
Un abbraccio
Bea

11 luglio 2011 - Milano