ciao,
ti capisco benissimo purtroppo, ho più di trent'anni e ho un fratello più grande di me di 2 anni...i miei genitori, (in primis mio padre) hanno sempre avuto un occhio di riguardo verso mio fratello maggiore, mia madre con gli anni si è associata...purtroppo questa situazione ha portato mio fratello ad avere molte vittorie nella vita (sport, lavoro, vita sociale) ed io a chiudermi in me stesso...e contemporaneamente a provare rabbia e invidia per mio fratello...
l'invidia è una bruttissima cosa...mi piange il cuore quando vedo altri fratelli che si amano e aiutano da sempre mentre io e mio fratello ci ignoriamo "furbascamente" da sempre..
i miei sanno ormai cosa provo (non forse nelle dimensioni però...) e gli dispiace che non andiamo d'accordo (ignorarsi è solo una fragile facciata di un rapporto che non è mai esistito)...però a 60 anni e passa le forze calano e non mi danno più molta retta...cominciano ad avere altri problemi quali salute ecc.
io mi associo all'utente "me"...l'idea di andare fuori casa (non vuol dire scappare!!!) non è sbagliata, è un passo importante e serve a dare autostima!
sono balle quando un genitore dice di non avere preferenze per uno o l'altro figlio... la preferenza c'è sempre, stà nell'intelligenza del genitore a non farla uscire...purtroppo io ho avuto dei genitori che hanno sempre massacrato me e mio fratello con continui e devastanti confronti su tutto...senza rendersi conto di cosa poi avrebbero causato...
io, se mai avrò una famiglia, preferirò avere un figlio solo...perchè non voglio che passi quello che ho passato io...
p.s. tra fratelli dello stesso sesso con età ravvicinata la cosa diventa esponenziale...niente a confronto rispetto ad altre situazioni...
scusa il io sfogo ma volevo farti capire che non sei solo... anzi...chissà quanti avranno letto la discussione e si saranno imedesimati in te...

8 luglio 2014 - Verona