Caro Teo, grazie di cuore per le tue parole così sincere e sentite...
Vedi a volte mi spavento di me stessa...
Si perché quando arriva l'angoscia, l'ansia, la paura di scendere persino dal letto sono irriconoscibile..perdo il contatto con il mondo circostante..e se solo avessi un pizzico di coraggio in più...mi ucciderei...ma al contempo quando risalgo quella montagna così alta..e con enorme fatica riesco a trovare la forza di reagire...certo..la cosa che non riesco proprio a fare..è sorridere e scherzare...
Come sono fatta male...
Se dovessi morire chissà dove andrei?...
Non in paradiso sicuramente...
Quindi ti ricordo una persona?...
Comunque Teo, io non frequento più la chat...mi spiace ma per ora non me la sento di ritornarci...non ho avuto belle esperienze...anzi...
Io continuerò a scrivere qui..e se vorrai..leggerò con piacere le tue bellissime parole...
Un abbraccio...e sogni d'oro...
Chiara

2 agosto 2011 - Milano

Chiara carissima,
non sei fatta male, sei solo un'anima che soffre. C'è del male nella sofferenza? C'è una colpa? Ci sono dignità, coraggio, vita, nobiltà.
Perchè temi di non andare in Paradiso? Se fosse per i nostro meriti, noi, meschini, fragili, non Lo raggiungeremmo mai. Ma c'è anche per noi, per i nostri errori, un perdono più grande delle nostre mancanze. La sofferenza ci purifica, ci rende più autentici e migliori. Ci forgia giorno dopo gorno, attimo dopo attimo, anche se lacera il nostro cuore e sconvolge la nostra anima. Per questo dobbiamo resistere e andare avanti.
Lo so, sorridere non è possible, la felicità è lontana, ma ci arrivano ventate di bene che ci donano la tregua che imploriamo quando meno ce lo aspettiamo.
E sono questi raggi di luce che ci fanno andare avanti, anche se attorno a noi è disperazione, buio, solitudine e abbandono.
Anni fa conobbi una ragazza che si chiamava come te, Chiara. Aveva 15 anni allora. Suo padre raggiunse il Cielo quando lei aveva 9 anni. Per anni, intensi anni, la custodii nel mio cuore. Poi venne il giorno di lasciarla andare incontro alla sua vita. Non so più nulla di lei, ma in ogni caso ho la convinzione che lei abbia fatto la scelta giusta.
Mi dispiace molto che in chat tu abbia vissuto esperienze deludenti, ma sarà ugualmente un piacere per me poterti leggere qui, dirti il mio "grazie" per il tuo coraggio e il mio "ci sono" per la tua sofferenza.
Ci sono anch'io, Chiara.
Ti voglio bene
PS: questo mio pensiero per te è anche un ringraziamento per il tuo ultimo intervento di risposta a me nella tua dedica di addio.

3 agosto 2011 - Milano

Scusami tanto, Chiara, solo una cosa veloce... mi rendo conto di essere un pò come il tenente Colombo che tornava sempre indietro dopo essersi congedato...!
Per la chat intendevo solo uno scambio privato di mail per mezzo dei messaggi privati coi nick, no post pubblici, so che hai avuto degli emuli sgraditi e insensibili.
Tutto qui, ma non è assolutamente pe farti cambiare idea, solo per precisare meglio, credimi.
Sai che ci sono in ogni csao!
Un caro abbraccio

3 agosto 2011 - Milano

Caro Teo..mi commuovi davvero tanto..forse sarò ripetitiva..ma quando ho letto che mi vuoi bene...il mio cuore ha tremato...sai a me basta anche solo una parola d'affetto per rendermi la donna più felice del mondo..Grazie grazie di cuore...davvero...
Sei un uomo molto dolce..
Mi piacerebbe parlare privatamente con te...ma per ora non me la sento..inoltre..sto per cambiare indirizzo e-mail..a Settembre credo che avverrà il cambio definitivo..
Credimi Teo..sono molto sincera..non sono bugie le mie..
Come tu ci sei per me..ci sono anch'io per te..
Quando si soffre così tanto..si diventa sensibilissimi..come diceva il mio Kurt Cobain...si arriva a possedere l'empatia...
Anch'io ti voglio bene..
Mi spiace che tu non abbia più notizie da parte di quella ragazza che porti nel cuore...
Non hai un modo per scoprire dove sia?
Ma sei di Milano anche tu Teo?
Scusa l'indiscrezione...
Nel fine settimana scriverò una dedica..sulla mia famiglia...
Mi raccomando leggila..io sono qui...
Si in chat mi hanno fatto del male..meglio non ricordarlo quel periodo...
Un abbraccio...sogni d'oro..e come diceva Kurt...pace amore ed empatia...

Chiara

3 agosto 2011 - Milano

Buon Giorno...Teo..sto andando al lavoro..manca poco...il 12 finalmente VACANZE...
Ti auguro una felice giornata...

Angy ma dove sei?
Non mi avrai abbandonata ancora?
Mi manchi...

Chiara

4 agosto 2011 - Milano

Carissima Chiara,
il bene che ti voglio è profondo e sincero e la mia fiducia in te ferma e decisa come la tua tenacia, il tuo eroico restare aggrappata alla vita.
Come dici esattamente tu, l'empatia unisce le persone che convidono lo stesso stato d'animo.
Anche a me il mondo fa paura, lo sento estraneo, cinico e crudele, è come se avessi terra bruciata attorno a me. Sento tanto freddo attorno a me, ma, soprattutto, dentro di me, e mi sento ferito e vulnerabile e ogni risveglio è sempre più gravoso e difficile.
Io a Milano ci lavoro: pensa che, passeggiando per strada, pensando a te, a ogni ragazza che incrocio penso: Potrebbe essere Chiara; opppure, passando per le vie e per le strade, penso: Potrebbe stare qui. Insomma, ti sento molto.
Ma io abito in un paese che dista poco più di 20 km da Milano, infatti faccio il pendolare.
La Chiara di cui ti ho parlato mi ha fatto promettere quasi 4 anni fa che, se davvero la rispettavo, non avrei più dovuto cercarla. Ho mantenuto la promessa. So dove abita, abita nella mia stessa città, è una cara amica di mia cugina, so il suo indirizzo, ho ancora nella memoria il suo numero di cellulare... ma non la cerco. Ho promesso. A volte la incrocio anche, ma credo non mi riconosca più. Studiava economia dopo aver fatto ragioneria, magari è già laureata, non lo so, ma so che vorrebbe aprire uno studio tutto suo un giorno. Le auguro il meglio.
Non mi perderò la dedica che scriverai alla tua famiglia, te lo prometto, e ti prometto anche, per il bene profondo che ti voglio, che io ci sono e ci sarò sempre per te, non ti abbandonerò mai, non permetterò che tu possa cadere nella voragine del non ritorno, avrai sempre la mia mano tesa.
Chiara, sei nei miei pensieri. E' sempre un piacere parlare con te.
Puoi contare sempre su di me, sul mio bene, sulla mia fiducia (ho letto il tuo ultimo intervento per me nella tua dedica di addio).
Attendo con gioia di poterti leggere e scrivere ancora, e ti ringrazio con tutto il cuore per il tuo esserci, per il bene che mi vuoi e per il nostro fecondo scambio "epistolare", che mi è molto caro e prezioso, come lo sei tu per me.
Con infinito bene, sempre.

4 agosto 2011 - Milano