Vita

da BeNnY per Tutti

La vita della mia Migliore Amica mi ha aiutata a crescere. Dalla sua breve vita ho capito molto. Vorrei aver avuto io tutta quella gioia di vivere e quello spirito combattivo che la contraddistingueva dalla banale me. Ai miei occhi era come un angelo. Aveva il cancro fin da piccola alla pelle. Era stato sottovalutato finchè non aveva preso il suo cuore all'età di 16 anni. Mi ricordo i primi giorni dopo questa infelice notizia. A me sembrava di aver smesso di vivere sapendo che le avevano dato all'incirca due mesi di vita. Io ero furente contro tutti: i medici che erano stati così ignoranti da non capire la gravità della situazione, lei che accettava passivamente il destino indebolita da quel male che le aveva tolto la grinta e l'energia combattiva, contro quegli scarsi due mesi di vita in cui avrei potuto viverla, quel male oscuro che non doveva prendere un angelo come lei.
In effetti era vero. Negli ultimi tempi era un po' fiacca ma nessuno aveva pensato a Quello.
La cosa che mi faceva stare male è che io che non meritavo niente dalla vita, avrei continuato a vivere nella tristezza di sempre; mentre lei che meritava una vita completa, con tutte le sue qualità e la sua enorme bontà sarebbe morta a breve.
Non mi capacitavo della situazione. Non era possibile tutta quella crudeltà.
Purtroppo la mia felicità di vederla durò poco più di un mese, era più grave del previsto.
Ma nonostante questa insistente patina di infelicià e dolore ringrazio il Mio Angelo perchè con la sua assenza ho provato a vivere con gli insegnamenti che mi aveva donato.
Non era la stessa cosa, ma ogni piccola vittoria che ottenevo sapevo che era dedicata a Lei la mia eterna ragione di Vita.

12 agosto 2011 - Milano

Categoria: Vita

da Teo

Ti capisco carissima Bea,
ho avuto la tua stessa esperienza con Simona.
Loro così degne di vivere eppure già angeli lassù,
noi tristi e indegni eppure ancora quaggiù.
Dobbiamo vivere anche per loro, bea dolcissima.
Lo meritano.

12 agosto 2011 - Milano

da BeNnY

Hai ben detto Teo. Loro meritano una vita completa degna di essere vissuta. Degna di essere quella che non è potuta essere.
Un abbraccio
Bea

16 agosto 2011 - Milano

da fabiana

Ti capisco fin troppo bene.
Anch'io ho perso una delle mie migliori amiche a causa del cancro. Quando sono venuta a conoscenza della notizia non volevo crederci, non riuscivo a credere che presto se ne sarebbe andata e che mi avrebbe lasciata qui da sola. I medici avevano detto che avrebbe ancora avuto altri tre mesi di vita, ma invece, dopo neppure un mese e mezzo se n'è andata. Ora è lassù, e anche lei, come tutti gli altri, è un bellissimo angelo. E' successo qualche mese fa, eppure ancora non riesco a credere che se ne sia andata per davvero. Ci conoscevamo da quasi otto anni, era praticamente un pezzo della mia anima.. a volte mi chiedo.. MA PERCHE' DOVEVA SUCCEDERE PROPRIO LEI? LEI COSI' BUONA E GENEROSA E SEMPRE PRONTA AD AIUTARE GLI ALTRI? Ma non trovo risposta.. è proprio vero quando si dice che sono le brave persone ad andarsene.. mentre quelle che commettono omicidi o fanno del male a qualcuno.. restano impuniti! A volte vorrei averla qui con me, vorrei chiamarla, vorrei abbracciarla, vorrei confidarle ancora i miei segreti.. ma purtroppo ciò non è più possibile! Ti capisco perfettamente. Il dolore causato dalla perdita di una persona importante della nostra vita è allucinante e soprattutto uno di quelli che ti toglie il fiato. Ancora oggi vedo tutto nero.. e ritornare ancora in quell'ospedale dove se n'è andata mi mette ancora i brividi! Spero che questo enorme dolore prima o poi allenti un pò la sua morsa! Ti auguro una vita felice anche senza la tua migliore amica, sono certa che riuscirai ad abituarti a questo dolore che ti porti dietro.. perchè penso che dimenticare in questi casi sia impossibile! Ti mando Un forte abbraccio.. BUONA VITA!

fabiana da Palermo

25 agosto 2011 - Palermo