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da Bob Auanagana per Giovani
da ire
Non sono dialetticamente violenta, sono realista ed esprimo concetti in modo chiaro, diretto, senza giri di parole. Ti "prendo le misure anagrafiche" perchè per me è evidente il tuo distacco dai giovani, dico "per me" perchè ovviamente è solo la mia opinione e non tutti devono condividere la tua..si può ribattere e criticare. Poi, le cose possono cambiare, certo, il senso del mio intervento è che non cambieranno adottando il comportamento che suggerisci tu e ho anche spiegato perchè, non è tutto inevitabile e scontato e non è inutile parlarne, ma per me è utile anche dire "guarda che facendo come dici tu le cose non cambiano, è un consiglio che a mio avviso non risolve le cose" (senso del mio intervento), se un consiglio per me non è funzionale, ho la facoltà di dirlo e "correggerti" visto che per esperienza so come funziona e di cosa sto parlando, potrei aver detto "si si fate così, funziona", avrei mentito, preferisco essere sincera invece. Dire un'opinione contraria e motivarla non significa voler bruciare un argomento, tuttaltro. Come te non sono rassegnata e desidero una società migliore ma desidero anche dire la mia opinione ed evidenziare i comportamenti che per me non portano ad un cambiamento e spiegarne i motivi. Infine, per me serve a qualcosa parlare dei ragazzi che vivono in positivo, serve a dare un esempio, serve a mostrare anche l'altra faccia della medaglia (cosa che nell'informazione bisognerebbe sempre fare) e a raccontare tutta la realtà, non solo la parte negativa.
10 settembre 2011
da Bob
La realtà parla dei ragazzi italiani statisticamente tra i più violenti in Europa.
La realtà parla di una mattanza di giovani per incidenti stradali nei week end che non ha riscontri in Europa.
Questa é la realtà!!!
Il resto é solo aria fritta.
E in Italia appena qualcuno come me prova a sollevare e sottolineare il problema, anzi i problemi, viene subito criticato.
Come é stato fatto a me in questo post.
Ma ricordate bene che chi sta con qualcuno che corre veloce in automobile senza pensare che può uccidere o rimanere ucciso é complice.
Chi vede i violenti nelle scuole e non denuncia é complice.
Chi tace é complice.
Loving, Bob
10 settembre 2011
da anonima
Pultroppo in Italia e non solo, ci sono molte persone che vengono corrotte con poco e me ne vergogno. io a questi ragazzi che picchiano "i più deboli" li considero persone incapaci di ragionare e di comprendere. Evvero in certi casi possono cambiare, ma una volta che la pianta è crescuta non è facile raddrizzarla! comunque sono d'accordo con te! ci vorrebbe un mondo con meno violenza e meno corruzione, forse vivremmo anche meglio!!
19 settembre 2011
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