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da Anonimo
sono sdraiato sul letto, posizione che assumo sempre;evito proprio se non ne posso fare a meno.
Dovrei eliminare le attuali frequentazioni, amici di infanzia che hanno già trovato la loro strada, o comunque sanno già che la troveranno.
fa male quando senti che per un progetto che hanno in testa, hanno bisogno di persone valide, e sottointeso, ti stanno dicendo che non sei tra quelle.fa male soprattutto non poterli smentire, perchè non ci credi neanche tu.fa male non avere le palle.fa male sapere che non le avrai mai.
avrei pure delle cose da fare, ma mi serve avere contatti, senza relazioni sociali non si va da nessuna parte.mi sento solo, anche se ogni sera esco e vedo gente.mi sento in debito con chi mi chiama lo stesso anche se non ha bisogno di me.
mi servirebbe uno psicologo.ho 29 anni, la parte migliore è scivolata, e non mi è rimasto nulla.
non ho il coraggio di fare qualcosa che mi faccia ripartire.non riesco neanche a pensarci.
mi danno fastidio le persone, il modo con cui raccontano le cose, le discussioni sempre uguali alle quali mi sforzo di prestare attenzione.
ho l'atteggiamento di chi sa già tutto della vita, ma non so niente.è normale sentirsi soli così.
chi non è come me non può capirmi, e d'altronde sono il primo che si allontana se vede un'altra persona come me.
mi sento preso in giro da una donna che non vedo da più di un anno, e non riesco a sapere se ho ragione o no, e la cosa non dovrebbe avere più importanza, ma ogni tanto, ancora oggi, la testa sbatte lì.
mi danno fastidio i miei genitori, e allo stesso tempo mi dispiace per loro che hanno un figlio così.
odio le persone che dicono che se sono scemo non è colpa mia, ma non posso dar loro torto.
odio girare per i forum di psicologia e vedere che ragazzi che hanno 10 anni meno di me scrivono le stesse cose, e che io ripeto le stesse cose di 4-5 anni fa.
odio il fatto che uno non è libero neanche di farla finita e mostrare almeno un po' d'orgoglio, perchè poi sono gli altri a soffrire, e allora sei un bast*rdo.
e allora non resta che rendere il più vivibile possibile quest'agonia.
odio scrivere queste cose, dover cercare conforto nelle frasi di circostanza, non poter sfogarmi con nessuno, se non con uno psicologo al quale sganciare quattrini che non ho.
odio il calcio, unico costante mio pensiero durante l'adolescenza.
odio non sapere se sono gay, asessuato,timido, o semplicemente con poco testosterone.
odio me stesso, che non sento nulla, che fa di tutto per non pensare, perchè non conviene, vivrei male se pensassi..ed intanto sto diventando vecchio, e non so fare nulla, perchè ho paura di affrontare le fasi di apprendimento, le mie incapacità, le piccole umiliazioni che ne deriverebbero.
vorrei che il mio problema fosse mio e basta, vorrei essere speciale, anche nella negatività.
odio essere uno dei tanti senza arte nè parte, la mia cattiveria e il mio menefreghismo, il mio sonno, il mio sguardo spento che allontana gli sguardi altrui.
forse dipende solo da me, e forse è proprio questo il guaio.
mi faccio letteralmente schifo, ma non ci penso.
vorrei scappare, avere una direzione.
è oggettivo essere cog...ni, mi dispiace per chi è come me, ma è così, proprio quello che vorresti cambiare non cambierà mai;qualche piccolo dettaglio si può aggiustare.
ma la soluzione non potrà mai essere il suicidio, a meno che uno non è così bast*rdo da fregarsene dello shock che puoi procurare negli altri.non si fa, nemmeno per ottenere una stupida vendetta
19 settembre 2011
Categoria: Sfoghi
da Sostenitrice
Xchè tutta questo odio nei tuoi confronti? Non credo che tu abbia ammazzato nessuno per meritarti una così dura interpretazione di te stesso. Non ti conosco..ed è vero..ammetto che è un po' noioso sentire uno che si lamenta di tutto...ma concretametne non hai spiegato nulla...hai solo citato delle sensazioni. Ti senti impantanato? Hai mai pensato di cambiare frequentazioni? Di mollare tutta quella gente che ti fa sentire inutile? hai mai pensato di andare in un posto dove veramente abbiano bisogno di te? Di dedicarti al sociale? Sembra un'ipotesi vaga..ma quando scopri che al mondo essite qualcuno che ha problemi concreti più difficili dei tuoi...e quando scopri che queste persone malgrado tutto riescono a farti sorridere a darti tanta gioia e serenità..capisci che tutti i tuoi problemi sono nulla in confronto...ai loro. lavoro in un ambiente un po' finto e pesante e quindi so benissimo come ti senti perhcè mi sento anche io apatica come te in quel contesto...ma è QUEL CONTESTO che mi rende così. Sono gli altri a spegnermi...hai mai pensato che questi fasulli trovino piacimento e godimento nel farti sentire inferiore o sminuirti, semplicemente perchè loro sono più infami e pezzenti di te? Se non hai nessun titolo...credi di non aver diritto a vivere? E chi lo ha detto? Quei 4 deficenti che frequenti abitualmente? Che amici sono quelli che ti fanno sentire così? Mollali...vedrai che starai meglio..Certo per riscotruire la fiducia in te stesso ci vorrà del tempo..ma sono certa che esite una strada della realizzazione anche per te. Vuoi diventare simile a loro? Ti senti spento ed inferiore perchè non hai o non puoi fare progetti al momento? E cosa c'è di piu' bello a volte che avere un'intera vita tutta da scrivere a tuo piacimento?? E' la tua vita che devi realizzare..NON LA LORO!! Non devi fare piacere a loro ma solo ed unicamente a te stesso!! questo ti darà forza e coraggio...Sbattitene degli altri...te lo dico con il cuore...pensa al tuo bene..e fregatene dei loro pensieri. Chi sono loro per commiserarti? MA CHI CAZZO SONO?? VOLA VIA..FALLO ORA...SALTA...CAMBIA...PRENDI IN MANO LA TUA VITA..e se devi fare piazza pulita..non te ne preoccupare...quando avrai raggiunto la vetta...torna dai tuoi "cari" amici...e fagi vedere chi sei diventanto. CORAGGIO!!
20 settembre 2011
da Anonimo
Grazie mille sostenitrice, non potevi scrivere un intervento più incoraggiante.Grazie
20 settembre 2011
da Anonimo
sempre x te sostenitrice..volevo solo dirti che i miei amici magari mi considerano stupido, specialmente in questo periodo, ma si sforzano comunque di non lasciarmi solo..questa è una cosa che devo riconoscere e che paradossalmente mi fa anche un po' male, perchè non mi dà nessuno con cui prendermela...
alcune cose sono io che le "sento",ma loro sono in buona fede...ciò non toglie che purtroppo, sia per il mio che per il loro bene, forse è meglio staccare un attimo
20 settembre 2011
da eleonora
posso capire come ti senti. ho 29 anni anch'io un fidanzamento alle spalle una delusione una malinconia perchè orfana. che dirti ne avremmo cosa da raccontarci ma un consiglio: esci le palle!!!!
21 settembre 2011 - Agrigento
da sostenitrice
Ps..non volevo offendere i tuoi amici..ma solo spronarti e consolarti ;-)
23 settembre 2011
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