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da Anonimo
da Anonimo
Me ne sono accorto di averti messo un po’ in difficoltà, non era mia intenzione, anche se è utile arrivare al limite, impari a conoscerti.
E’ più semplice viverle certe cose che spiegarle, uno le assorbe nel tempo, le cerchi e le scopri per avere delle risposte, a volte ciò che è lontano da noi ha l’effetto di essere strano e incomprensibile, anche un indios sarebbe strano o ridicolo paragonato a noi, ma la stessa cosa potrebbe pensarla lui. Ho imparato a gestire ciò che la vita mi presenta, un giorno ho scoperto il pensiero di questi antichi cinesi, ma non giro vestito strano o altre cose bizzarre, è un modo per avere informazioni supplementari riguardo ad una scelta da fare, al comportamento da tenere, garantisco che hai un approfondimento della situazione molto accurata. Io considero l’aspetto funzionale, anche venisse da marte un metodo per coltivare le patate, lo userei, sapere ti dà serenità, è ciò che non si conosce a far paura, perché non sai come affrontarlo.
Di solito sono disponibile ed interessato a provare, poi giudicherò dai risultati, ci vuole costanza, interesse e motivazione per conoscere, poi ognuno vivrà e farà un suo percorso di vita, dipende dal proprio carattere.
Riguardo a te, non ho elementi su cui ragionare se non per deduzione. Figura maschile=padre = nucleo della tua personalità, il padre rappresenta il primo uomo che si conosce, come la madre la prima donna., se ha deluso le aspettative del bimbo, la lacerazione tra ideale di padre e padre reale peserà nel rapporto con gli uomini, su cui si finirà per proiettare la figura paterna.
Dal momento che il matrimonio per una donna è con un uomo, si può capire la sfiducia. Secondo me tu dai molta importanza alla famiglia o riveste un ruolo importante per il tuo equilibrio, è una necessità come per altri fare una vita da single, però sembra siano mancati gli esempi che avrebbero portato conferme all’idea connaturata nel tuo carattere di padre=uomo=marito e quindi del matrimonio, l’insicurezza è un effetto collaterale dei dubbi che si sono insinuati nell’io e che hanno demolito o indebolito i tuoi ideali.
Di solito non esiste una tendenza a senso unico, nella vita vengono offerte delle opportunità, è quello che chiamerò il tempo, che è in continuo cambiamento, quel libro dei cinesi ti mostra il cambiamento e come adattarsi, sai la vita è strana ma se la capisci è anche molto interessante, allora capirai che le crisi sono una grande opportunità di rivedere gli errori e correggerli.
Ho già scritto molto per ora mi fermo, spero di essere stato un po’ più comprensibile, dovrei avere qualche margine di miglioramento.
14 ottobre 2011
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