Secondo me devi buttarti di più, ma continuare a studiare! Forza, la vita è bella!

10 ottobre 2011

Ciao Ariel =)!!!!
Ho letto molto attentamente quello che hai scritto e mi è piaciuto. Nel senso che mi sono le piaciute le tue parole e quello che pensi. Non sò se mi spiego, ma mi ci sono ritrovata molto come persona. Credo che siamo MOLTO simili io e te!!! Anche sei io sono un po' più piccolina di te, ho capito quello che indendi. Comunque, non ti preoccupare per i tuoi genitori...anche io MOLTE volte ho PAURA che per i miei genitori io sia un problema o addirittura un peso, ma dobbiamo pensare che i nostri genitori ci vogliono tanto bene e che non pensarebbero MAI delle cose così di noi. Per quanto riguarda invece il rapporto con le altre persone, mi ci sono ritrovata anche quì molto, perchè anch'io ho sempre l'angoscia di dire cose che gli non possano ricambiare. Però anche quì ho capito che dobbiamo stare più tranquille e fregarcene di più della gente e pensare a noi stesse. Ora ti saluto senò questa da una dedica diventa un papiro!!! CIAOOO =)

PS. Anche le mie materia preferite sono storia e letteratura!!! CIAO GIULY

10 ottobre 2011 - Roma

Ciao, finalmente una ventenne con problemi da ventenne. Sei una splendida persona che sa fare tesoro delle esperienze, per questo cerchi di recuperare il tempo delle bocciature dando allo studio il giusto valore, sei intelligente curiosa e sensibile, perché ami parlare di cose importante più che dire stupidaggini, ti senti diversa perché lo sei, non ti confondere con la massa di cui la maggior parte sono degli stupidi, non ti esasperare con chi non ti capisce perché tu sei molto superiore per maturità. La mancanza di equilibrio nel controllo delle emozioni deriva dalla tua età e dalla mancanza di informazione sul tema, per questo ti piace la Psicologia, ti piace capire, se i tuoi genitori ti vedono un poco strana è perché ti comporti come ti senti.Ricordati che non sei strana, sei solo giovane, una splendida giovane. Non cambiare, c' è bisogno di persone SANE in questa società. Va per la tua strada, e ricordati sempre le parole ( NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA ) AUGURI.

10 ottobre 2011

Ciao...sai più che risponderti, mi piacerebbe incontrarti. Quante cose che abbiamo in comune. Il tuo sfogo sintetizza la maggior parte dei pensieri che caratterizzano in modo alquanto monotono, ormai, i miei tristi giorni. Oltre al fatto che vengo indicata come l'antipatica e la strana della classe, io non riesco a trovare un punto d'incontro con quella cerchia di coetanei che sono costretta a vedere tutti i giorni. Il solo vederli mi incupisce di più perchè mi convinco che non sono adatta a loro. Ma questo non mi importa più di tanto. Ciò che conta x me è che sono all'ultimo anno delle superiori e ho la maturità questo anno...il mio tempo da liceale sta finendo e io non sono riuscita a conservare un solo ricordo positivo degli ultimi 5 anni. Inoltre c'è un problema che sta avanzando e che mi fa paura e ke, in sintesi, non riesce a farmi arrivare ai risultati scolastici che desidero. Sinceramnete non so che consiglio darti anche perche se ne avessi uno, visto che sono nella tua stessa situazione eccetto che il fatto delle bocciature, lo sperimenterei anche e prima su di me. Ti dico solo ciò che ripeto a me stessa: "Passerà...e in fondo non può andare sempre male. Dopo la quiete c'è la tempesta e viceversa!" :)

10 ottobre 2011

C'è poco da dire, sai ora ti senti strana e diversa dagli altri, ma credimi ci sono tanti tanti ventenni come te (per fortuna) che hanno questi problemi, direi "problemi classici" di questa età. Ti consiglio solo di fregartene del parere degli altri, nella vita troverai sempre chi ti criticherà, ti considererà sbagliata e fuori luogo. Sempre, in ogni ambito, che sia di studio, lavorativo, familiare o affettivo, avrai sempre qualcuno contro ma bisogna imparare a non dargli peso altrimenti anche una minima cosa ti rende la vita impossibile.

11 ottobre 2011

Un grazie speciale. Grazie a voi, le gentilissime 12 persone che hanno risposto alla mia dedica. Non mi aspettavo che tanti potessero ascoltarmi, prendere in considerazione quello che ho scritto. Mi sono sentita rincuorata.
Ho letto molto attentamente le risposte una ad una, ho apprezzato le critiche come i consigli, ci ho riflettuto sopra ed ho cercato di cogliere il messaggio più importante che ciascuno di voi ha voluto e saputo offrirmi, dal più semplice al più complesso. Vorrei dilungarmi, rispondere con un'affermazione, un grazie mirato a ciascuno di voi con il rischio però di stendere un altro poema. Perciò mi limiterò a dirvi che ho intenzione di stampare la mia dedica e le vostre risposte, così quando i miei dubbi, le paure e le incertezze mi assaliranno ancora rileggendole forse coglierò in qualcuna di esse il giusto modo di prendere la vita, almeno per regolarmi, almeno finchè non sarò in grado di capirlo da me. Le conserverò tra i miei ricordi anche quando finalmente mi saprò rapportare con il mondo, non bastano è vero, occorre mettersi in gioco per migliorare le cose e stare bene, ma desidero seriamente farne tesoro, dare un valore all'impegno che avete messo per aiutarmi. Per finire vi ringrazio ancora tutti per la disponibilità e per la pazienza. Questo per me è stato un piccolo gesto ma di grande valore.

12 ottobre 2011