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da Bob per Tutti

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da CENSURA

ragazzi siete caduti nella trappola anche voi...ne siete la testimonianza!! non state parlando di milioni di persone normali, padri di famiglia, mamme, figli, studenti, insegnanti, avvocati, dottori, operai, agricoltori insomma tutte le categorie sociali che sono scese in piazza per manifestare a pieno diritto il loro ssssdegno!!!! ma state parlando dei black.block!! ma dico io!! ci vogliamo dare una svegliata..la vera notizia era l'abilitazione di massa m-o-n-d-i-a-l-e- e ripeto u-n-i-v-e-r-s-a-l-e-..che fa molta paura a "loro"..che unicoralmente...unitamente... spontanemante...coraggiosametne...lealmente sono scesi in piazza!! ma dico...vogliamo dare loro il giusto spazio e giusto significato? i black.block sono solo un pretesto per sedare il resto!! s-v-e-g-l-i-a!! tra l'altro una cosa del genere...nn la puo' fermare nessuno!!! nemmeno 5 televisioni di rete privata o pubblica!!! la vera informazione la fa il popolo!! e ci sta dicendo...stiamo dicendo...ne abbiamo due c*glioni cosi' !!! ora siamo veramente inca**ati neri..e vi dimostriamo che se ci uniamo tutti... ci sbarazzeremo molto facilmente di voi potenti!!!e stavolta il potere lo facciamo noi!! con la nostra voglia di costruire un mondo piu' degno!! ovvio che vogliono mettere la cosa a tacere..xchè decreterebbe la loro rovina!!! basta black block..non ne voglio piu' sentire parlare!! e a mio avviso hanno avuto fin troppa rilevanza!! anche questa è una forma di mafia!! anzi ho quasi ipotizzato che fossero stati assoldati proprio dai politici di m*rda..per creare scompiglio e fare casino...oscurando la vera potenza di questa rivolta pacifica..il popolo indignato!!!

19 ottobre 2011

da tenera

Penso che se si vogliono veramente cambiare le cose in un paese dove le cose non funzionano e vanno sempre peggio, non sia sufficiente una manifestazione "pacifica", ci vorrebbe una vera rivoluzione, è chiaro che i casini di un numero limitato di ragazzi non risolvono nulla e anzi contribuiscono a ottenere ancora meno e a fare solo danni alle persone sbagliate; ci vorrebbe una vera azione di massa, l'unità fa la forza, come hanno fatto in altri paesi, per cambiare un sistema marcio che non fa altro che arricchirsi sulle tasche dei cittadini che lavorano onestamente. Non credo sia giusto vietare o limitare le manifestazioni di piazza, in un paese democratico se la gente scende in piazza significa che le cose non vanno bene, altrimenti non ce ne sarebbe bisogno.

20 ottobre 2011

da Purple

Credo fortemente che sia diritto di tutti far sentire la propria voce quando le cose non vanno. Credo anche che purtroppo le manifestazioni pacifiche, i cortei non servano a niente, nessuno ne parla...non appena invece succede qualcosa in più allora si discute subito del problema, se ne parla in tutti i telegiornali. Purtroppo è necessario farsi sentire in modo un pò più pesante, ma di certo non distruggendo metà città.

20 ottobre 2011

da Chiara

Censura ero figlia di un banchiere (mio padre è morto) e non sono cresciuta viziata, anzi..Non mi potevo neanche permettere di alzare la voce in casa mia, o dire parolacce. Non essere qualunquista!
Certo ognuno ha il dovere ed il diritto di esprimere il proprio malcontento, ma la violenza MAI, anche quella verbale.
Ma quale cospirazione? Si sa come vanno a finire certe cose...e meno male che non c'è scappato il morto!
E quale dittatura? C'è anche fin troppa libertà in questo PAESE!
Un Paese che amo!

20 ottobre 2011 - Milano

da Censura

Chiara..i tuoi interventi a cosa servono, me lo vuoi spiegare una volta per tutte? Sei sempre a polemizzare e criticare i commenti degli altir..

21 ottobre 2011

da Chiara

Gurda Censura i tuoi commenti francamente non mi interessano, ho risposto solo per rispetto verso mio padre, e per tutti quei figli di papà che vengono insultati ogni giorno senza motivo, come hai fatto tu.
Io non divido il mondo in classi sociali. Siamo tutti uguali.
Ho subito e subisco ancora la gravissima colpa di essere nata in una famiglia benestante, ma mio padre mi ha insegnato valori veri, come il lavoro. Non ho seguito le sue orme, e faccio un lavoro umile, al suo cospetto, ma ne sono orgogliosa!
Ogni commento va rispettato, io rispetto tutti, ma esiste anche il diritto di critica!

21 ottobre 2011 - Milano

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