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da Ubuntu
"La vita è quello che succede mentre sei impegnato a fare altro". Quante volte in passato mi è tornata utile questa frase, per svegliarmi dal torpore.
Ogni tanto mi ritrovavo e mi ritrovo ancora a dire che non ho mai tempo per me stessa. Mi sembra sempre di essere spettatrice della vita degli altri, di dare il mio tempo per loro, per ascoltarli, prendermi cura di loro, aiutarli, incoraggiarli. E io mi sento a volte svuotata, non c'è tempo per ascoltarmi, incoraggiarmi, prendermi cura di me. Tutto perchè si è portati in automatico a considerare il tempo in questo modo, come se ci fossero parti riservate a portare fuori il cane, a far studiare mio figlio, a fare le faccende domestiche e poi ci sarebbe la parte riservata a me, leggere, scrivere, passeggiare ecc ecc...
In realtà ho scoperto che c'è un modo per avere più tempo e cioè smettere di considerarlo come suddiviso in tante parti staccate uno dall'altra, perche il tempo che passo a fare tutte quelle cose è anche il mio tempo.
Riappropriandosi di se stessi mentre si vive momento per momento è l'unico modo per essere presenti alla vita, qualunque cosa si stia facendo, senza sentire di non esserci o di essere spettatori.
Noi siamo gli attori, ogni momento è nostro se riusciamo a coinvolgerci in quello che facciamo
19 ottobre 2011
Categoria: Consigli
da Anonimo
Ciao UBUNTU.
Questa SAREBBE, anzi è una frase scritta da John Lennon che PURTROPPO, come molte cose di chi è geniale davvero, è stata MONDIALMENTE travisata. Mi spiace farti cadere questo mito ma forse è utile.
La frase è detta in una canzone dedicata al figlio Sean ed è preceduta da quest'altra frase "Prima che attraversi la strada, dammi la mano".. e poi dice "La vita è quello che ti succede mentre tu sei impegnato a pensare ad altro".. John lennon stava solo dicendo al figlio stammi vicino tipo quando attraversi la strada (CIOE' STAI ATTENTO e ascolta tuo padre) perchè la vita (sottointeso PER ME, cioè la MIA VITA, cioè la vita di JohnLennon PAPA') è quello che ti succede (a TE, cioè SEAN FIGLIO e BAMBINO) mentre tu pensi ad altro (TU inteso per SEAN, bambino che in quanto tale pensa ad altro ed è naturalmente distratto).
Spero di essermi spiegato, poi secondo questa teconica di fraintendimento anche la frase che precede quella che hai citato tu nella canzone (cioè quella della strada) potrebbe essere intesa come una metafora, ma COME AL SOLITO la gente si fa abindolare da quello che vuole vedere, mentre invece, perfino per i geni, è tutto MOLTO più semplice, banale e a volte perfino squallido di quello che sembra, o che fa sembrare la celebrità...
Scusa ma sono un estimatore di Lennon e questa frase è sempre citata, ma a sproposito... certo interpretata fuori dal contesto della canzone funziona alla grande come "massima di vita", ma John Lennon voleva solo parlare di lui e Sean in quella canzone... questo è quanto, e se ci pensi è tutto di un'ironia pazzesca.. cioè a volte si incensano così tanto certi artisti da non riuscire più a vederli o a "leggerli" per quello che sono davvero.. lo ripeto, spesso persone MOOLTO più comuni di quello che crediamo, a volte molto più semplici e perfino a tratti molto più squallide di come ci possono apparire o ce li immaginiamo..
Saluto
20 ottobre 2011
da Ubuntu
Sai, anonimo, non sapevo tutto questo, ti ringrazio.
Per me è stato solo un pretesto per scrivere un mio pensiero sul fatto che bisogna essere presenti alla propria vita.
Sono d'accordo con te, molte citazioni famose sono travisate, ho capito quello che intendi.
ciao
21 ottobre 2011
da Bob
Perché non leggi No limits?
Un libro on la copertina nera che parla della filosofia hoponopono hawayana?
Meriti questo bellissimo libro... Bye
25 ottobre 2011
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