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da tenera

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da tenera

Chiara non ho fatto il tuo nome perchè non ce l'ho con te a livello personale, ma con tutti i fumatori che mancano di rispetto; condannando il fumo non ho detto che approvo altri comportamenti sbagliati, la tua osservazione è come dire...tiro in ballo altri problemi per sfuggire quello di cui si sta parlando; ti dico solo una cosa: è vero che c'è inquinamento e che ci sono altri mille motivi per comportarsi bene nella vita e altre mille cose da condannare, ma penso che il fumo sia un male fine a se stesso, non comporta alcuna utilità, e per questo lo condanno più di ogni altra cosa. Ti faccio un es.: le macchine inquinano, e si possono evitare è sempre meglio evitarle, ma tante volte questo non è possibile perchè dove si abita non ci sono i mezzi e non si conosce nessuno per "raggrupparsi" in una sola vettura. Anche per il cibo bisognerebbe darsi da fare per scelgiere cose biologiche e più genuine, anche se...purtoppo...niente è garantito al 100%. Il fumo invece non è un male che deriva "da una necessità", ma è solo un gesto "fine a se stesso", fatto con azione volontaria che per di più nuoce anche al prossimo. Per capire veramente l'enorme fastidio che causa il fumo (anche quando tu pensi che non lo sia perchè sei "all'aperto") dovresti disintossicarti e provare cosa significa essere quotidianamente assillati da quella nauseante puzza. ciao

28 ottobre 2011

da tenera

Max grazie per la tua risposta articolata, ma, come ho già scritto, tirare fuori altri problemi quando si parla di un altro problema è come spostare l’attenzione su altre cose per non parlare di quello di cui si stava parlando sminuendolo al minimo d’importanza; io non ho detto che il fumo è l’unica cosa nociva al mondo, ma solo che, tra le tante, è una delle più dannose, e per di più non è conseguenza di necessità come mangiare o spostarsi in macchina, ma è un atto volontario senza alcuna utilità che non crea danni solo a se stessi ma anche al mondo circostante. Il fumo non è l’unica causa dei tumori, purtroppo ce ne sono svariate, magari bastasse non fumare per evitarlo, ma sicuramente il fumo ne aumenta notevolmente (e spaventosamente) la probabilità. Il ragionamento che faccio io è questo: già c’è abbastanza inquinamento, già ci sono alimenti poco sani, già la possibilità di contrarre malattie è alta, allora a questo punto, visto che i miracoli ancora non si fanno, almeno salviamo il salvabile! E io penso che il fumo sia una di quelle cose che si potrebbe evitare! Se si può evitare la macchina ben venga, ma tutti sappiano che questo non sempre è possibile; per l’alimentazione ci sono alternative valide (per rispondere a Max), è nostro dovere prestare attenzione alle etichette ed evitare conservanti, coloranti, additivi, ecc… e magari orientare i propri acquisti verso aziende agricole con coltivazioni biologiche piuttosto che verso i grandi centri commerciali; la raccolta differenziata penso che ormai sia “un obbligo”. Insomma ci si può impegnare su più fronti per migliorare questo mondo, allora penso che “sminuire” un problema molto grave come quello del fumo con la giustificazione che tanto ci sono altre cose che fanno male…be, non mi sembra che in questo modo si vada al nocciolo del problema, ma che si cerchi di “scansarlo” quasi come se desse fastidio.
Per rispondere a Chiara invece, ti dico una cosa: tu dici che “l’aria è di tutti”, ebbene allora potrei dirti che com’è tua allora è anche mia e di tanti altri, allora potrei andare in giro ogni giorno a spruzzare bombolette di gas nocivo nell’aria, tanto è di tutti?? Cosa dici? E poi non prenderla sempre come una cosa personale, non ti conosco nemmeno, non ti giudico, il mio è solo un discorso sui fumatori, non su Chiara o chi altro. Ok? Se tu ti comporti meglio degli altri ben venga.
Va be ora chiudo qui, so che questi sono discorsi senza fine e sapevo anche che una dedica del genere avrebbe provocato certi dibattiti, ormai le so a memoria le risposte dei fumatori, penso veramente che sia una tossicodipendenza molto grave che nuoce un po’ alla volta anche il sistema nervoso e impedisce di ragionare lucidamente. Per fortuna ci sono anche persone che capiscono certi ragionamenti.

28 ottobre 2011

da Chiara

Grazie Max, sai sempre come rispondere. Sto davvero imparando tanto da te..io non sono di facili complimenti, anzi mi accusano di essere molto critica, per cui ti prego di accettarli...sono sinceri..d'altronde io sono una persona sincera.

Un caro saluto...quando torno dagli Stati Uniti..ormai tra due settimane parto..ti racconterò la mia esperienza...

Se vorrai leggermi mi farà piacere...

Chiara

28 ottobre 2011 - Milano

da Bob

Max, é vero lo smog nelle grandi città ci uccide però fare questo paragone é come dire non laviamo i piatti sporchi tanto dobbiamo mangiarci ancora...però se metti insieme smog e sigarette questi fattori si decuplicano, sai perché?
Il fumo come un pessimo dèmone é anche un accentratore di metalli, li catalizza, immagina a fumare nello smog..il tuo discorso quando si sposta nell'alimentazione diventa molto interessante, allora sappi che il semplice pollo é pieno di pectina e la cipolla é piena di zolfo...con le alghe occorre andarci molto piano al massimo un piccolo francobollo al giorno negli alimenti...capisco che vuoi essere solidale con Chiara ma in questo caso non dovresti, speriamo che Chiara ce la metta tutta e smetta di fumare... non é del resto un traguardo impossibile... loving, Bob

28 ottobre 2011

da Chiara

Ascolta Tenera, ho smesso di credere alla favole tanti anni fa.
Tu non hai parlato in generale dei fumatori, ma di me, perché hai riportato alcune mie frasi, senza avere l'educazione di fare il mio nome.
Non venire a farmi il pistolotto, su fai la brava.
Non puoi scrivere che i fumatori sono dei maleducati, i maleducati ci sono ovunque.
Questi sono discorsi banali ed infantili.
Si l'aria è di tutti, ed io sono libera di fumare all'aria aperta...
Non è un reato...qualora lo fosse il discorso cambia, che ragionamenti fai?
Anch'io devo sopportare la puzza di sudore e di alito, quando salgo su un autobus, e non posso dire nulla, eppure lavarsi è civiltà.
Fumare è libertà personale e non può essere negata.

A me è chiaro tutto...

Tu forse sei un pò confusa...

28 ottobre 2011 - Milano

da Max

Non sono fumatore, nessun interesse a difendere la categoria, quanto scrivi, Tenera, lo condivido pienamente, ho ampliato l’argomento perché sono abituato a ragionare in modo organico.
Dal sito dell’organizzazione mondiale della sanità anno 2008
popolazione mondiale 6, 737 mld decessi 56, 888.000
neoplasie maligne sono il 13% dei decessi 7.583.000
all’apparato digerente 2.784.000
All’apparato respiratorio 1.387.000
Malattie cardiovascolari 30% dei decessi 17.327.000
Le aree in cui si concentrano queste malattie sono i paese del pacifico occidentale, come Australia, Indonesia, Cina. Korea, Giappone e l’occidente sviluppato, nel resto del mondo prevalgono malattie da condizioni ambientali precarie. Le patologie ci dicono quanto sia squilibrata la gestione dell’ambiente. Come vedi l’alimentazione e lo stress sono un problema per l’essere umano, considera che lo stress grava anche sul cuore, oltre che sulle funzioni digestive, poi l’uso di grassi vegetali idrogenati l’olio di palma a causa del facile irrancidimento viene ristrutturato, idrogenato, per utilizzarlo anche dopo mesi, fortunatamente da noi non è usato normalmente nei prodotti da forno come in altre nazioni, dalla cultura alimentare pari a zero, quest’olio nel tempo intasa i condotti sanguigni, ( infarti, problemi circolatori ) ( anche il fumo danneggia ) secondo i dettami della pratica yoga, la respirazione e la circolazione sanguigna sono fondamentali per il mantenimento della vitalità del corpo, vitale = vivo, in salute ( ma è un concetto ignorato da noi nella valutazione di un alimento ) , quindi in grado di difendersi da attacchi di virus, batteri ed eliminare in modo efficiente scarti metabolici e sostanze estranee ( chimica alimentare e farmaceutica ed agricola ) meglio sarebbe evitare cibi che contengono oli vegetali non ben specificati o indicati come idrogenati, poi dovremmo considerare come si coltiva ( fertilizzanti chimici ) e alleva ( ambiente e mangimi ) per capire di che qualità saranno i grassi presenti, se fossero parte di alimenti genuini non credo proprio che farebbero tali danni, un conto è il burro o il formaggio da un latte di mucca alimentata con erba e fieno altro e il resto, ma non si finirebbe più su questi argomenti dopo 1 secolo di distorsioni..

Come dici bene Bob, riguardo l’alga poco e continuato nel tempo, il corpo assimila meglio, ma vale anche per il resto, dosi minime di sostanze chimiche dannose faranno sentire il loro effetto nel lungo periodo. Da qui l’importanza di agire prevenendo, la cura invece è il sintomo di un qualche errore del passato che quando diviene manifesto, intervenire nelle cure comporta squilibri nell’organismo.
Pollo alla pectina ? francamente non ne ho mai sentito, riguardo la cipolla, certo che contiene zolfo, come il cavolfiore, anzi ai tempi sono state fatte delle analisi spettrografiche o similari, scoprendo essere l’unico tra i vegetali di allora noti ad emettere raggi ultravioletti, il che ne fa un alimento dalle notevoli proprietà vitalizzanti.
Le campagne contro il fumo sono importanti, anche se sentivo che sono in aumento le fumatrici adolescenti, vista la delicata funzione del corpo femminile, mi viene spontanea una considerazione.
L’amianto è stato bandito, ok, il fumo che presumo miete e ha mietuto ben più morti o invalidi senza saperlo di essere, si continua a coltivare tabacco e produrre sigarette, sappiamo le ragioni.
Poi come vedi anche le malattie dell’apparato respiratorio fanno la loro parte e anche qui paesi del pacifico occidentale e avanzati sono i più colpiti.
E’ giusto il ragionamento, la sigaretta non è indispensabile, il cibo si, ma una certa libertà di scelta l’abbiamo, io ho selezionato entro certi limiti, poi qualche coltivazione di tipo agricolo sperimentale la faccio, patate in substrato organico vegetale e fagioli, se uno vuole leggersi un libretto ben fatto e con dei concetti di pratica applicazione, a parte il titolo da manuale americano, ma garantisco essere molto utile, “Yoga in sei settimane “ di Indra Devi, anche se uno non è interessato alla pratica, può trovare utili indicazione e spiegazione su respirazione, teconiche, effetti, principi di alimentazione, spiegati in modo semplice e di facile applicabilità nel quotidiano, un libro scritto da una persona intelligente ed equilibrata.
Chiara, grazie delle tue parole, le accetto con vero piacere, apprezzo quello hai fatto per tuo padre, ti fa onore.
Una cosa, riguardo il tuo viaggio in USA ma hai verificato in rete di quel tizio in cella ? ti suggerisco di farlo.
Buona serata a tutti.

29 ottobre 2011

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