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da tenera

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da Chiara

Io apprezzo i consigli di Bob e di Ubuntu perché sento che sono sinceri, ed orientati ad aiutare il prossimo.
Mi scuso con Ubuntu, non avrei dovuto risponderle male, ma ero davvero stizzita per la risposta di Tenera.
Come fate a condividere il discorso di Tenera? Ha soltanto criminalizzato i fumatori, come se i non fumatori, siano persone pulite educate, rispettose e rispettabili, mentre i fumatori degli assassini seriali.
Mah...
Io lo so che il fumo fa male, so che dovrei smettere, ma per il momento non me la sento, per me fumare è un piacere, ed in certe situazioni, mi ha aiutata a sentirmi meno sola.
Sapere di avere quel pacchetto di sigarette sul comodino, mi dava compagnia.
Ora la mia vita è diversa, per cui, non fumo per rabbia, o per scaricare la mia tensione, ma solo perché mi piace.
Fumo le sigarette alla menta, ed è gradevole la sensazione che mi trasmette.
Comunque, alla fine diciamolo chiaramente, fumo, mangiare, inquinamento, provocano tanti morti, ma ognuno ha il proprio destino.
Mio padre è morto di cancro e non fumava. Era il classico salutista.
Si Max l'abbiamo curato a casa, e non era gestibile, ma nessuno di noi voleva vederlo in quel letto di ospedale.
Quel Natale, il suo ultimo Natale, mangiò solo un raviolo, ma non importa, lo mangiò nel suo letto al caldo, e la mia mamma con una mano lo imboccava, e con l'altra gli accarezzava il viso e le mani.
Trascorsi l'ultimo dell'anno con lui nel letto, a guardare il concerto di Capodanno, adorava la musica classica.
Spesso andava alla Scala.
La mattina in cui morì, 5 Gennaio 2001, prima di andare al lavoro andai a salutarlo, e vidi davanti ai miei occhi la morte, sapevo che mi avrebbe lasciata da un momento all'altro.
Dissi a mia madre, che non sarei andata al lavoro, visto che papà stava troppo male, ma lui si voltò verso di me, e con quel poco fiato che gli era ancora rimasto in corpo, mi disse, ma tu non vai al lavoro stamattina?
Erano le 7.30, alle 10.25 si spense.
Per favore, so che lo fate a fin di bene, ma non parliamo più di queste cose, mi fanno venire in mente solo ricordi che lacerano il mio cuore.
Ecco perché mi sono arrabbiata così tanto con Tenera, senza conoscermi mi ha persino detto che non so cosa voglia dire avere un parente con un cancro.
Lo so fin troppo bene, questo è il mio male.
No Max non so nulla di quel tizio in cella.
Cosa è successo?

Cari Saluti a tutti

Chiara

29 ottobre 2011 - Milano

da Max

Avevi scritto il nome e lo stato in cui era detenuto, ho fatto una ricerca, l'incrocio dei due dati porta ad una persona che ora non c'è più, insomma una persona con i dati coincidenti è stata giustiziata ma già da alcuni anni. Google, nome, cognome, stato, spero di aver sbagliato, magari è un caso di omonimia, in questi anni hai uno scambio di mails o lettere ? non ho alcun altro dato per ricostruire la faccenda e poi già mi sono fatto gli affari tuoi, ma rileggendoti non ho potuto fare a meno di avertirti, a me sembra un pò strana la situazione, se qualcuno comunica con te.

30 ottobre 2011

da Bob

Anche a me é morta mia madre di cancro, faccio parte dell'associazione nazionele ricerca sul cancro da molti anni...Combatto come posso, quanto posso, e più so e più so di non sapere...però é d'obbligo rispondervi...Che il pollo contenga pectina é noto, anche mango e papaya ma in scarse quantità, mangiate pesce azzurro e salmone...cereali integrali biologici, frutta e vrdura, poca carne rossa, NON FUMATE assolutamente, le patologie correlate riguardano tutto l'organismo non solo i polmoni,...le sigarette al mentolo, sono particolarmente nocive perché creano l'illusione ingannevole di freschezza e apertura polmonare...un mio amico pianista é morto per le maledette pack al mentolo... la meditazione trascendentale é la cura pù prodigiosa che io conosca, rallenta le funzionalità organiche e riossigena il sangue... ripeto, combattete la vostra battaglia personale contro gli sticks ofthe cancer... vincetela, vincere se stessi é la vittoria più grande...

30 ottobre 2011

da Chiara

Ciao Max, sicuramente parli di Willie Shannon.
Willie Shannon era il migliore amico di Willie, il mio Willie, e fu giustiziato nel 2006.
Noi comunichiamo tramite lettere.
Le lettere vengono supercontrallate prima di essere consegnate al detenuto.
Sono iscritta ad un sito contro la pena di morte, per cui, saprò purtroppo quando lo Stato del Texas lo ucciderà.
Tre giorni fa ho ricevuto una sua lettera, e non vede l'ora di vedermi.
Non preoccuparti non ti sei fatto gli affari miei anzi grazie per il tuo interessamento.
Max a te piacerebbe corrispondere con un condannato a morte?
Se fosse così fammelo sapere, potrei darti dei consigli.
Però mi raccomando se trovi su un sito una richiesta di corrispondenza con un condannato a morte, non scrivergli direttamente, contatta prima il gestore del sito.
Io putroppo non posso scrivere il sito al quale sono iscritta.
Altrimenti non mi pubblicherebbero la risposta.
Sai non l'ho detto quasi a nessuno che vado in Texas a trovare un condannato a morte, altrimenti mi sarei dovuta assorbire, giudizi al vetriolo, meglio evitare.
Parlo di Willie solo con la mia famiglia, ed i miei amici fidati, capire ciò che sto facendo non è facile.

Grazie ancora Bob per i tuoi consigli.
Mi spiace per tua madre, capisco il dolore lacerante che si prova quando si perde un genitore.
Ti fa sicuramente onore pubblicare messaggi per indurre le persone a smettere di fumare.
Cercherò di farcela. Sarà dura ma devo almeno provarci.

Felice Domenica a tutti.

Chiara

30 ottobre 2011 - Milano

da Max

Confermo Willie Shannon, allora il Willie di cui avevi fatto cenno è un’altra persona con lo stesso nome in un carcere dello stesso stato, suppongo.
Il carattere ci conduce, il mio non và spontaneamente in quella direzione, infatti non avrei mai pensato esistessero siti per comunicare con dei condannati a morte.
Non sono portato a corrisponderci, non ho provato ma è una condizione che sento per istinto. Giudizi ? immagino di sì, ma come ho scritto il carattere ci conduce.
E può verso ambiti circoscritti e molto specifici, come evidentemente deve essere la forma di alcuni aspetti del tuo carattere.
Chiara, però non promettere se non mantieni, non farlo per chi ti legge, ma solo se l’essenza della tua persona ha raggiunto la condizione di poter fare una scelta irreversibile, se rimane ad un livello di intenzione superficiale non avrà alcun effetto.

Riguardo la pectina invece, è una sostanza vegetale, una sorta di collagene che dà consistenza alla polpa di certi frutti come la mela, , non si confonda pectina=sostanza gelatinosa che di base è composta da zuccheri semplici legati tra loro a formare molecole composte, con la gelatina animale che è una proteina. Questo tipo di collagene lo si potrà ricavare anche dal pollo.

30 ottobre 2011

da Chiara

Ciao Max, ti ho posto quella domanda, perché mi era apparso un pò strano, che avessi fatto quella ricerca solo per curiosità, comunque è vero, il mio carattere mi spinge sempre ad aiutare le persone in difficoltà. Sin da quando era bambina, ho sempre desiderato corrispondere con un condannato a morte, dopo aver visto in televisione, le condizioni disumane in cui sopravvivono.
E così un giorno ho consultato diversi siti contro la pena di morte, ed ho trovato Willie.
E' stato l'incontro più bello della mia vita.
Ritornando al discorso del fumo.
La promessa la devo fare a me stessa, ma anche al mio papà, visto che non ha mai accettato il fatto che fumassi.
Non prometto nulla, il giorno in cui smetterò, non deve arrivare troppo tardi.

Un abbraccio
Chiara

31 ottobre 2011 - Milano

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