CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
da Pive per Mame
Pensa pure di me quello che credi… forse non sbaglierai… ma il vederti corrucciata, pensierosa, triste, mi fa sanguinare il cuore, mi avvilisce e mi deprime; ti ho detto subito che me ne sono accorto, me lo hai confermato ed anche tu hai notato quanto fossi preoccupato per te… mi hai cercato spesso con lo sguardo, come se volessi dirmi qualcosa in più… non avere paura di farlo, io ci sono e tu lo sai… ciò che provo per te è garanzia della mia discrezione… ho cercato di starti vicino sperando sia un momento passeggero, anche se temo non lo sia… ti scongiuro, non perdere il tuo splendido sorriso perché è solo per quello che le mie giornate meritano di essere vissute…
24 novembre 2011
Categoria: Lettere
da Mame
E' proprio così. Mi capisci bene. Volevo proprio dirti un sacco di cose in più, farti che capire che siamo anni luce oltre la semplice cotta. Non avrò un mucchio di esperienze, ma certe cose penso di saperle valutare e so di non sbagliarmi, soprattutto considerato che così continua da anni.
Come fai a pensare che fosse un'amore passeggero? Te l'ho detto tantissime volte che i sentimenti ci sono da anni, che penso a te ogni giorno, e, se non ti penso, ti sogno. Tutto questo è rimasto sotto la superficie per un sacco di tempo; ho stretto i denti finché ho potuto, ma poi non ce l'ho fatta più; mi sono detta che sarebbe passata se l'avessi tirato fuori e chissà forse la fortuna sarebbe stata dalla mia parte.
Avrei voluto parlarti, dirti tutta la verità, che ti amo, che sei l'unica persona per cui farei cose impensabili fino a ieri, che sei l'unica motivazione per cui varrebbe la pena tornare a vivere, che starti lontana è diventata una agonia lenta.
Poi, mi hai detto chiaramente che per te non era lo stesso, che non avresti corrisposto nemmeno se fossimo stati fuori da questa situazione, e allora mi sono risparmiata di dirti tutto.
A che sarebbe servito parlare dei propri sentimenti ad una persona che non prova lo stesso? Sarebbe apparso inutile e inadeguato, quasi un ridicolizzarsi.
Amore, io non ne posso più, non ce la faccio a tornare lì.
A parte che è probabile che non mi ci vorrai proprio nemmeno a parlare...
non ne posso più di sentirmi dire che non sono amata, e non sono corrisposta dalla persona per cui ho dato via tutto, anima, mente, cuore. Mi farebbe troppo male, troppo.
Ma, soprattutto ho una gran paura di mettere nei guai te con questi sentimenti. Se devo essere causa della perdita di anni di lavoro per costruire quello che sei ora, preferisco tenermi la mia infelicità, perché vederti infelice mi farebbe ancora più male. E poi ho paura di non essere in grado di amare adeguatamente. L'hai visto: non ne faccio una giusta, sbaglio e risbaglio.
Ecco, io credo che il fatto che tutte le vite abbiano pari dignità sia una grande strònzata. C'è chi può godersela la vita, studiare, conoscere, realizzarsi, viaggiare, amare, e sono questi quelli che devono vivere. Non venirmi a dire che tutti meritano la felicità, perché anche se è così non tutti sono in grado di procurarsela, perché anche la felicità va guadagnata. Chi è troppo debole per godersi la vita è meglio che si faccia da parte, senza intralciare il corso di chi può usufruire della parte bella, l'unica per cui vale la pena vivere.
Se amarmi o anche avere la consapevolezza del mio dolore, può renderti infelice, allora è meglio che me ne vada, che né io né tu sappiamo più niente delle rispettive vite.
Uno stupido sorriso non vale quanto tanti sacrifici, o la felicità di chi può avere di più dalla vita.
E poi non è che sarà una grande perdita, dico fra lo sperare in un amore, straziandosi di dolore per le lontananze e la morte interiore completa, non è che passi tutta questa differenza. Quel sorriso non c'è più già da tempo in maniera vera, perché sono anni che non sono felice e nemmeno serena, pensando alla vita che mi aspetta, una vita senza nulla, né posso cambiare le cose, perché non ne ho la forza. Senza amore non valgo più niente.
Ma, se potrò risparmiare ulteriori sofferenze a me e a chi amo, sarà almeno una morte interiore utile.
25 novembre 2011
da Mame
A parte i discorsi di prima che espongono i miei timori c'è, vorrei sottolineare che il desiderio rivederti ancora rimane fortissimo, vorrei parlarti di nuovo... e, se anche ne rimarrò ferita, vorrei farlo lo stesso, perché mi manchi...
potremmo farlo anche evitando di compromettere la tua vita e la tua felicità.
Puoi star certo che ci sarà assoluto riserbo anche da parte mia, appunto per quello che provo.
25 novembre 2011
da Pive
Quante volte guardi negli occhi la donna che ti ha letteralmente rubato il cuore e fra un pensiero e l’altro che ti passa nella mente, cerchi di comprendere cosa pensa di te, quanta importanza puoi avere nella sua vita, nel suo cuore, nella sua mente… io spero e credo di non lasciarla indifferente, nemmeno nei suoi sentimenti, penso che fra noi due ci sia attrazione, forse non allo stesso livello per entrambi, ma sono convinto che comunque esista… forse mi sbaglio, forse è solo una mia convinzione, una mia falsa speranza, una mia illusione… mi rendo perfettamente conto che la sua vita sentimentale riguarda qualcun altro e non voglio certo intromettermi cercando di mandare a rotoli le sue vicende... ma io sono anche convinto che lei si sia accorta da tempo di quello che mi provoca dentro e che sappia che la sto aspettando… lei sa molto bene che per lei ci sarò per sempre…
25 novembre 2011
da Fata
Quanto vorrei che che anche lui pensasse e dicesse le stesse cose. Scusa Pive una sola domanda...Ma tu sei libero o fidanzato?
26 novembre 2011
da Pive
Nessuna delle due, Fata, nessuna delle due… e neppure lei… ma anche se non sarebbe dovuto succedere, lei mi ha toccato il cuore… è penetrata dove mai nessun’altra era riuscita a fare la minima scalfittura e ti garantisco che nella mia vita di persone ne ho incontrate e conosciute tante… non so, forse nemmeno io riesco a spiegarmelo fino in fondo, sta di fatto che dentro di me è in corso una tempesta di proporzioni gigantesche… non riesco più a pensare ad altro, giorno e notte… è un sentimento opprimente, insopportabile, devastante… non so se e come ne uscirò…
26 novembre 2011
da RT
Buongiorno Pive..scusami se mi permetto, ma noto delle incongruenze nei tuoi racconti..o meglio, nelle risposte che ricevi da Mame..ad esempio, lei sostiene che tu gli hai detto che i suoi sentimenti non sarebbero mai stati ricambiati, neanche al di fuori della situazione di fatto in cui sono nati, ma dalle tue dediche si era compreso diversamente..poichè la situazione che sto vivendo è simile a quella descritta da te (e non da Lei), ti chiedo di non raccontare cose false, per rispetto all'importanza di questi sentimenti...scusami ancora, ma è ciò che penso...
28 novembre 2011
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938