Vita

da Emiliano per Loro laforzamia

Bagno questi tasti con le lacrime di un uomo distrutto dal dolore.Con le lacrime di un uomo che è rimasto vedovo troppo presto.Vedovo, che brutta parola..fa pensare alla morte, che è una parola ancora più brutta.
"Finchè morte non ci separi" ci eravamo promessi, e ora che la tua morte ci ha separati, io ancora ti sento mia, come ieri, come sempre.
Una malattia ha strocato te e il tuo giovane corpo di donna, portandoti piano piano sempre più lontano da me, dalla tua famiglia, dai tuoi bambini.
I tuoi bambini, i nostri bambini, la forza mia.Per loro io mi alzo ogni giorno con quello che la gente chiama sorriso..la gente però non sa quanto mi costi quel sorriso, quanto falso a volte esso sia.Per loro io preparo la colazione, il pranzo, la cena..e quando poi li porto a scuola per tutta la giornata mi mancano e non vedo l'ora di riabbracciarli, perchè in ognuno di loro c'è un pò di te e un pò di me, c'è un pò di noi e del nostro vero amore.
Mi sono sentito padre da quando quel giorno di 9 anni fa mi hai dato la bellissima notizia che non eravamo più solo noi due..abbiamo entrambi desiderato quella creatura con tutte le nostre forze, nonostante la giovane età e le ovvie paure di chi non ha esperienza, ma tu amore mio ti sei dimostrata subito all'altezza e il giorno in cui è nata Melissa ho avuto l'impressione che tu fossi sempre stata madre..Ti indiavo, sai?perchè tu eri così perfetta, così giusta in tutto quello che facevi con e per lei, ed io invece quando la prendevo in braccio non apevo mai dove mettere le mani, e tu mi guardavi con l'amore di chi mi avrebbe insegnato tutto..e così è stato..mi hai insegnato a cambiare i pannolini a Melissa, a farle il bagnetto tenendole alta la testina..mi hai insegnato a farle le pappe e quando la notte si svegliava piangendo ero così fiero quelle poche volte che ero io ad alzarmi e non tu.Amavamo quella bambina che era il frutto stupendo del nostro amore grande e abbiamo sempre saputo che lei non sarebbe stata l'unica..
6 anni fa è arrivato, desiderato e voluto Enrico, e anche con lui che non stava mai fermo e metteva le sue manine ovunque, tu hai sempre saputo come comportarti.Lo guardavi e dicevi che era il bambino più bello del mondo perchè era uguale a me e con quelle parole tu, mi riempivi di felicità..
Alisa è nata due anni e mezzo fa insieme alla tua malattia e io ho visto senza poter far nulla quanto soffrivi negli ultimo tempi a non poterla più tenere in braccio come avevi fatto con Melissa ed Enrico..
..e così tu, angelo mio, sei volata via..troppo lontana da me, da loro.
Melissa cresce e a nove anni è già una donnina..mi aiuta in casa e a me si stringe il cuore quando mi dice "non voglio scendere in cortile, voglio stare qui con te" ..è ancora in età da ginocchia sbucciate e pomeriggi interi a giocare a nascondino, ma lei mi siede accanto, appoggia la sua testolina riccia sulle mie ginocchia e parla con me..ha paura di non riuscire più a ricordare il tuo volto, ma è impossibile che lo possa dimenticare..le basta guardarsi allo specchio e vedrebbe una piccola te..ti somiglia sempre più..quegli occhioni grandi azzurri come il cielo in cui tu corri, e quella cascata di riccioli scuri di cui io in te mi ero innamorato.
Enrico è ancora curioso e vivace come lo avevi lasciato tu ed è la mia gioia vederlo ridere spensierato..amore mio, ho fatto di tutto perchè il dolore passasse il più lontano possibile da loro, perchè non perdessero il loro sorrisi e la loro età..
Alisa è così piccola, così innocente.Crescerà sentendo parlare di te..lei saprà chi era sua madre, mia moglie.
TI AMO

2 dicembre 2011

Categoria: Vita

da PokerFace

A leggere queste cose mi si stringe il cuore dal dolore, ma ti ammiro tanto, sai? Perché sei rimasto solo con tre figli abbastanza piccoli e continui ad essere un buon padre per loro, a crescerli e a dar loro tutto l'affetto che una persona sensibile come te può dare. E' vero che le lacrime scendano a volte... è inevitabile che sia così; ma pensa che tutti soffriamo, e tanti sotto una pari sofferenza cedono, si danno per vinti; tu, invece, continui a vivere di emozioni; sei un grande uomo. Vedrai che la vita ricompenserà il tuo coraggio, ridonandoti la felicità perduta. Ti faccio tanti auguri. :)

3 dicembre 2011

da Solidale

Onorata di leggere le tue parole fantastiche...piene di amore. Lei ne sarebbe sicuramente orgogliosa...lei ti vede...e ti assiste da lassù.
avrei voluto tanto avere un padre come te!! UN CALOROSO ABBRACCIO E AUGURIO DI UN FUTURO PIU' FELICE E SERENO. PIENO D'AMORE.

4 dicembre 2011

da Bob

Nessuno sa di me e quello che affronto io ogni giorno...
Ti posso solo dire per amore dei tuoi figli di trovare al più presto un altra donna, di abbandonare il passato doloroso e continuare a vivere.Difficile?
Si ma devi farlo, per te e i tuoi figli.
Devi essere pratico, la tua situazione é disastrosa e solo così potrai gestirti.
Impossibile farcela da solo.
Faresti contento tutti anche chi é già nell'al di là...
"La fede é forza, la disperazione é debolezza".
Lo disse Mosé trascinando un popolo disperato.
Ricorda ciò che ti ho detto, potrà irritarti questa mia assurda sincerità ma é l'unica strada da seguire.
Devi continuare a vivere per i figli e per te stesso, devi farcela.
E' un tuo dovere !

6 dicembre 2011