Aiuto

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da babe per tutti

aiutoooo... ! mi sa che mi piace un mio amico che non ho visto per tanti anni! i problemi sono 2: il primo non so se gli piaccio anche io... e il secondo e che lui e musulmano e io cristian (non sono assolutamente razzista)... ma voi che fareste al mio posto??

17 febbraio 2012

Categoria: Aiuto

da Eli

sai..all'inizio puo essere amore amore ma poi iniziano a verificarsi i problemi dovuti alle culture diverse. lascia perdere

18 febbraio 2012

da Anonimo

E bisogna ancora ridire le stesse cose dopo anni e anni di fatti visti davanti agli occhi di tutti ? ma ti informi ? notizie, cronaca, testimonianze scritte e a voce, pensi forse che l'incontro delle culture sia un fatto personale ?, io e te, no cara io sono il prodotto della mia cultura e tu della tua, riesci a capirlo ? riesci ad avere una visione globale che tenga conto di un numero di variabili almeno doppia rispetto al tuo bagaglio culturale ? sono poche le aree nel mondo in cui la coesistenza tra persone di cultura, credo, origine sia pacifica, e prima o poi quando certi equilibri saltano è il caos, è sempre un precario equilibrio, perchè l'uno tende a prevaricare sull'altro piuttosto che comprendere e accettare, visto come un atto di debolezza, allora cerca di imporre e tutti imponendo finiscono per contrapporsi, è la natura umana, in qualche singolo caso il mix funziona, ma nella gran parte no, e se sopravvive la relazione uno dei due, di solito la donna deve sottomettersi, rinnegare se stessa, ciò che è e rappresenta.
Francamente non capisco, nonostante viviamo immersi nella comunicazione e nelle notizie che sezionano ogni secondo della vita umana dai grattaceli di New York alle capanne nel Borneo, siamo ancora qui a spiegare se esiste un differente modo di interpretare la vita degli uomini di questa terra, esiste per fortuna, è la natura che ha bisogno delle diversità, che tali devono rimanene, infatti questa globalizzazione forzata stà portando alla rovina l'umanità, imponendo alla tribù africana di indossare t-shirt e mangiare hot-dog, la parabola nei villaggi dei monti della Tailandia, bisogna sapere quali sono le conseguenze future delle scelte presenti, i figli chi saranno, quali riferimenti avranno, come si sentiranno in quella terra di mezzo che sarà la loro mente rispetto ad una società che non rispecchierà pienamente il loro schema mentale ? non sei convinta ? allora approfondisci le esperienze delle nazioni che da decenni hanno conosciuto questi fenomeni di presunta integrazione, conoscerai i ghetti non dichiarati, le emarginazioni non nominate, la rabbia che di tanto in tanto esplode, o ti sei già dimenticata della guerriglia civile di Londra, ma anche a cadenza regolare di certe metropoli americane, o europee, vedi Parigi o Malmoe etc.etc. sono gli effetti di scelte sbagliate, sarebbero state giuste se avessimo usato saggezza, purtroppo quando due o più culture si incontrano è rara la convivenza pacifica, voglio essere ignorante e non analizzo il problema, lo osservo, i fatti dicono che l'uomo non è pronto oppure la sua natura non permette una società perennemente eterogenea, prima o poi deve prevalere uno sugli altri, perchè l'uomo è egoista per sopravvivere. Non è come bere un tè alle 5 mia cara, è chiaro ?

18 febbraio 2012

da babe

cara anonimo, potevi scrivere benissimanente che tu non sei d´accordo con il miscuglio di due culutre... mi sono dovuta impegnata a leggere il tuo tema... scusa

19 febbraio 2012

da Anonimo

lasciarei perdere

19 febbraio 2012

da Anonimo

Mi spiace averti costretta a far lavorare oltre la tua media il cervello, ma la globalizzazione e i tanti elementi che si dovrebbe tener presente non li impongo io, ma vedo anche che troppe persone ignorano e poi si disperano, ma ripeto non dico di documentarsi, è la cronaca che può fornire infiniti spunti, storie drammatiche dipese da scelte sconsiderate e senza la minima valutazione di dove si poteva finire. L'ultimo su come si convive in questo mondo sempre che ne sei a conoscenza riguarda quei due soldati in India, il principio è che noi dobbiamo sempre giustificare e accettare tutto di tutti, mentre gli altri no, impongono, noi dobbiamo imparare ad avere maggiore rispetto di noi stessi, del nostro paese dellla nostra cultura, credo e spirito di appartenenza, se io andassi in certi paesi non potrei fare ciò che da quesi paesi certi loro abitanti qui da noi fanno, l'assurdo è, che rischiamo noi la censura se osiamo difenderci, mentre altrove è l'intera nazione a mobilitarsi per un solo concittadino, abbiano persone rapite di cui non si sa niente, persone uccise in circostanze mai chiarite, persone accusate di crimini mai provati e marciscono in galere al cui confronto le nostre sono alberghi, forse non si riesce a capire che il nostro modo di vivere riguardo i rapporti trans-nazionali non trovano spesso una corrispondenza da parte di altre nazioni, rispetta e sarai rispettato è questo da capire, anzi dovrebbero proprio essere le comunità presenti da noi a isolare e segnalare quei membri delle comunità che costruiscono le pessime reputazioni, che non sono frutto dell' immaginazione collettiva ma della realtà.

21 febbraio 2012

da babe

mi dispiace dirtelo ma sei razzista... io penso che non tutte le persone sono uguali.. esistono anche stranieri civili.. guarda meglio il telegiornale e vedrai che siamo tutti uguali, non guardare solo quando gli stranieri fanno qualcosa di male!

22 febbraio 2012

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