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da babe per tutti
da Anonimo
Aspettavo che scrivessi quella parola, quando finiscono gli argomenti la si usa a sproposito, sperando di cancellare la realtà dei fatti con un ragionamento da cultura decadente
La natura degli esseri, è legata al suo territorio, lo difende, dipende da quello strano e incomprensibile istinto della conservazione, che a quanto si osserva, nelle società mature e in via di dissoluzione ( anche questo è uno stadio dell’ evoluzione delle società umane) si spegne, ma non lo si ammette, così si costruisce la cultura fusion, per rendere meno amara questa morte. Probabile che tu non hai mai vissuto in altri paesi, da come ragioni. Leggo, siamo tutti uguali, non siamo tutti uguali,…… Babe spiegami, lo siamo o no ? Ho sottolineato l’importanza nostra di ritrovare lo spirito di appartenenza, ma forse è troppo sottile il ragionamento per arrivarci, ti spiego meglio, un popolo deve avere una sua identità per poter sapere da quale prospettiva e punto iniziare, da cui costruire un dialogo con gli altri popoli, un incontro in cui ognuno esprime la sua identità, da questo principio si sviluppa tutto, cultura, tradizioni, coesione sociale, sviluppo, rapporti umani, e affettivi, chi vuole imporre il proprio credo la propria cultura, non vuole convivere. Nei paesi che hanno conosciuto l’ingerenza straniera passata e presente, vedi colonie e sfruttamento delle risorse naturali, lì ti rendi conto non esistere più una struttura sociale, una famiglia, i bambini nascono senza riferimenti, un padre, una società che garantisca quella dignità che ogni essere umano ha bisogno per dare il meglio di se, vedi città cresciute disordinatamente, estensioni di baraccopoli, senza servizi, con alti tassi di violenza, perché la violenza è una manifestazione di disagio, di dolore interiore, credi forse abbia piacere sapere tutto questo ? Quei popoli hanno perso la loro identità e si sono persi, in altri paesi invece, la religione ha garantito la sopravvivenza sotto i soprusi di solito occidentali, riuscendo a ricostruire una parvenza di società, ma un taglio lascia una cicatrice indelebile, terre martoriate poi da conflitti interminabili, l’Iraq di Saddam, ha conosciuto un milione di bambini denutriti a causa dell’embargo. Ho profondo rispetto e interesse per tutto ciò che gli esseri umani di ogni angolo di questo pianeta producono materialmente e spiritualmente, sapendo che questa meravigliosa varietà è il frutto della diversità, che è una necessità naturale per sopravvivere, se vivi in Finlandia svilupperai una cultura che in sintesi è l’adattamento a quell’ambiente diverso rispetto ad un popolo nella valle del Gange, esiste un’intima relazione tra esseri viventi ( anche gli animali ) e habitat, il quale nel corso dei secoli plasma questi esseri, non troverai un popolo uguale ad un altro perché cambiano i parametri di questo habitat.. La globalizzazione è una conseguenza di scelte egoistiche puramente economiche, nella quale a farne le spese è l’uomo stesso, in particolare quella fetta di umanità che non l’ha decisa ma subita, lo stile consumistico sta spazzando via questa preziosa diversità, le società multiculturali sono non certo l’evoluzione di una situazione positiva, ma la conseguenza di una disordinata gestione fuori controllo dell’umanità, è chiaro che nella confusione finiscono per prevalere sentimenti di aggressività e di difesa a seconda della prospettiva da cui giudichi, è una palese lotta per la sopravvivenza. In Amazzonia gli indios stanno progressivamente scomparendo e il loro patrimonio di conoscenze di migliaia di anni di vita, accade perché i coloni in forte e disordinata crescita demografica invadono le loro terre, la differenza evidente stà nello stile di vita, indios in piccole comunità ordinate, e autonome, il nuovo popolo cresce a tassi altissimi, senza una struttura familiare precisa, la promiscuità sessuale è normale, scarso rispetto dell’ambiente, visto come risorsa da saccheggiare. Ci vuole tempo Babe per imparare a capire questo mondo, non è sintomo di civiltà l'I.pod nella tribù della foresta del Congo, ma una sconfitta della loro, è complicato quando le civiltà si confrontano, e le fanno sotto una qualche spinta che non è l'interesse per la conoscenza e lo sviluppo, a meno che non conosci la storia, rari sono i casi di sviluppo in queste condizioni, assenti nell'era moderna.
23 febbraio 2012
da Anonimo
Aggiungo
Le tue parole sono condizionate da un tuo interesse personale, che ti impedisce di vedere la realtà in modo obiettivo. Tu accetti che chiunque entri nella tua casa e agisca come crede, questo dimostra a te stessa e ai tuoi ospiti che di questa casa non ne hai cura, e se non hai rispetto del luogo in cui vivi, dimostri scarso rispetto anche per te stessa, quale uomo può avere stima e rispetto per una simile persona, su quali basi potrebbe mai stabilirsi un rapporto con una persona di questo tipo ? io rispetto la casa altrui e osservo la regola dell’ospite se sono ospite, perché è un segno di considerazione nei confronti dell’ospitante, questa regola è sacra ovunque, mi farei una pessima opinione di chi non avesse cura della propria casa, come di chi non avesse cura della propria persona, nessuno nega l’accoglienza, ma chiunque in qualunque parte del mondo condanna chi trasgredisce a queste regole non scritte di rispetto, le regole dell’accoglienza e della convivenza esistono, oppure mi dici che è bene stabilirsi in un paese e gradualmente portare i giovani a consumare droga, un atto criminale contro una società, la demolisci nelle sue fondamenta e lo fai consapevolmente, informati del mondo in cui vivi e poi ne riparliamo. Ogni uomo vuole rispetto e deve darlo, ogni, significa tutti.
24 febbraio 2012
da babe
cara anonimo, tu non mi conosci quindi non puoi giudicare se ho cura della mia casa o no e di come vengo considerata... ti vorrei dire solo due cosette... probabilmente non sai che io ho genitori di nazionalita diversa... beh che male c´e?? si sono innamorati e sposati.. bellissima storia d´amore... e poi io a questo ragazzo lo conosco su per giu da quando sono nata..possiamo dire di essere cresciuti insieme.. ma solo ora mi sono accorta di qualcosa.! e basta con i tuoi temi... che leggo solo la meta...
25 febbraio 2012
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