Lettere

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da Anonimo per lei

Il solo pensiero che da quel giorno le nostre strade si sono divise per sempre si fa sentire lancinante. Preferisco non pensarci… anche se ne ho piena consapevolezza da quel giorno: non avrò più nessuna occasione di mostrarti la mia parte migliore, quella che ti vorrebbe con sé davvero senza filtri, senza se e ma che non sono generati da altro che da quelle maschere che devi portare; perdonami, ma non so più crederti; vorrei tanto poterlo fare perché così potremmo almeno sapere se c’era un minimo di verità in te, se quella chiusura, quella presunzione, quella freddezza erano davvero disinteresse o la difesa di un qualcosa, di un amore che viveva ancora in me; solo a pensare che non lo sapremo mi si spezza il fiato; non saprai a quanto ho rinunciato né saprò se ti è mai importato qualcosa, se tutto ciò che hai fatto era dettato da amore in qualsiasi forma. La tua mancanza di serietà, di rispetto, di coerenza, di verità, di considerazione, la tua rabbia, i tuoi doppi giochi, la tua doppia vita, le tue falsità mi hanno insegnato a fidarmi ancora di meno, a non credere più a nessuno. La figura fredda, indifferente che ora vedi non è altro che il riflesso di tutta la cattiveria che mi hai gettato contro, perché ti amavo davvero, sono stato sempre sincero, leale mentre tu non lo eri. Cosa pretendi ora se ti dico che non posso ascoltare quella richiesta? Voglio darti una possibilità comunque. Vorrei poter pensare che quel desiderio ti appartenga e che non sia solo la solita brutta interpretazione di qualcosa che appartiene solo a me. Se ci tieni, cercami. Ci sono mille modi in cui potresti farlo. Volendo potresti fermarmi come già tante volte ho fatto io prendendomi la tua stupida “maschera” d’indifferenza. Metto le virgolette perché sono quasi certo e di quasi per essere buono che quella non era una maschera. Hai finto sempre solo quando parlavi d’amore. Si vedeva da un miglio. Non sono come te per fortuna; ho ancora dei sentimenti sinceri e sai che ti tratterei come la persona più desiderata. Ma cosa ti dico a fare tutto questo? In fondo hai già ottenuto ciò che volevi. Mi hai insegnato con tutto ciò che hai fatto a tenermi lontano e ora, te lo confermo, non farò più un solo passo. Contenta? Altra domanda retorica; in fondo i rimpianti rimangono solo a me.

29 aprile 2012

Categoria: Lettere

da anonima

Difesa.
Io non ti ho mai mentito, ho sofferto come un cane e non lo meritavo perchè ti sono stata accanto per molto tempo, ma tu non te ne sei mai accorto.
TU mi hai confusa.

29 aprile 2012

da sara

potrebbe essere per chiunque ma mi ritrovo in quello che scrivi... e ti risponderò come se tu fossi lui :
tutto questo che senso ha ? che senso ha se già ti ho cercato mille volte e mille volte ho trovato un muro...se hai avuto l'impressione di ciò che scrivi è comprensibile perchè la stessa impressione ho avuto anch'io di te e l'unico modo per smettere di avere impressioni sarebbe quello di chiarirci una buona volta di capire davvero cosa c'era dietro ad ogni comportamento. tutto questo si è creato proprio perchè non c'è stato dialogo e abbiamo dovuto tirare le somme da soli nascondendoci dietro alla paura di soffrire e preferendo quindi credere di non essere corrisposti piuttosto che lottare.ti conosco e so che se davvero crederesti nelle parole cattive che hai scritto in questa dedica di sicuro avresti già voltato pagina tempo fa, ma se non lo hai fatto è perchè in fondo sai che le cose non stanno così, dentro di te lo sai ma preferisci non crederci perchè è più semplice, perchè se no ti troveresti costretto ad affrontare la cosa... io non scappo stavolta e forse per l'ennesima volta mi farò male ma accetto il rischio ! scrivi che non farai più un solo passo verso di me e questo è ancora meno comprensibile di tutto il resto perchè io ti ho cercato più di una volta, ho cercato di riallacciare un contatto con te ma tu non hai mai risposto, cosa avrei dovuto fare ? dimmelo tu perchè mi sembra normale che se qualcuno a cui scrivi non risponde vuol dire che non gli importa di ciò che hai scritto e tanto meno di risentirti... io sono libera tu impegnato... non sta a me disturbarti ancora.

30 aprile 2012

da una Lei

Scusa, giusto per capire senza falsi fraintendimenti, puoi essere più chiaro scrivendo la data? Se fossi la tua lei potrei rispondere con chiarezza e dissipare i tuoi dubbi.
Premetto una cosa: io non ho mai portato maschere, neanche a carnevale, sono stata sempre me stessa.
Credo, invece, che qualcuno/a si sia divertito/a a seminare dubbi e creare false aspettative giocando sui tuoi e miei sentimenti in modo sporco e vile aprofittando della nostra sincerità.
In ogni caso se mi dai dei riferimenti più precisi sarò in grado di chiarire, sempre che sia io la Lei interessata.

30 aprile 2012

da Sunny

Ma lei ti ha detto veramente, che ti amava?

30 aprile 2012

da Anonimo

Che ne sai tu? per quali ragioni...nn ti sei mai espresso sinceramente..

30 aprile 2012

da anonima

e se la maschera, la sua freddezza, fosse stata per timidezza, o per paura di vivere qualcosa con te, o per le situazioni in cui vi trovavate? non ci hai pensato?

30 aprile 2012

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