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da Anonimo
La mia vita è completamente vuota, vivo o meglio esisto isolato dal mondo. Ho solo 18 anni ma praticamente è come se non avessi avuto un'adolescenza. Poche volte mi sono veramente divertito.
Questa è l'ennesima serata che passo davanti al computer, mentre dovrei stare in qualunque altra parte a divertirmi come tutti i ragazzi della mia età. Ora ho anche finito la scuola e non parlo praticamente con nessuno, passo tutte le giornate chiuso in camera mia fra pc, chitarra e pianoforte. Le rare volte che esco lo faccio da solo e un po' mi vergogno perché vedo gli altri sempre in compagnia, ed io essendo solo mi sento sempre osservato.
Mi basterebbe qualcuno con cui fare una passeggiata per fare quattro chiacchiere, qualcuno con cui condividere qualcosa.
Ormai sono anni che è così, sono in un vicolo cieco senza uscita, ci spero sempre che qualcosa possa cambiare ma la vedo molto dura...
12 luglio 2012 - Benevento
Categoria: Solitudine
da Carina e coccolosa
Ahy!
Secondo me dev'essere veramente orribile vivere così.
Ma sai una cosa?
Io ti capisco, bhè in parte!
Sento di essere sola, anche avendo mille persone intorno.
La cosa è molto diversa, ma meglio restare soli che stare con qualcuno che non capisci.. :/
12 luglio 2012
da Anonimo
Ciao. Sono di un paesino in provincia di Benevento e anch'io da poco ho finito la maturità. Sai, per questa brutta cosa che è la solitudine, io ho trovato una giusta interpretazione.
Perchè si è soli? Dimmi, perchè? Non forse perchè si è differenti in un modo o nell'altro? Più sensibili forse, più originali della massa...amanti della vera fiducia, amanti della vera amicizia? Chieditelo.
Domandatelo sempre. Guarda, per triste che sia, la solitudine è un meccanismo di difesa. C'è qualcosa nel mondo che profondamente non ti piace. E questo, questo non è un male. Mi spiego meglio. Tu non potrai mai entrare a contatto con gli altri facendo ciò che essi fanno, perderesti una parte di te. Devi accettare questo e quando l'avrai fatto riuscirai a rapportati al mondo davvero con gioia. Ti rapporterai al mondo in maniera diversa, portandovi non ciò che gli altri vogliono che tu dica o faccia, ma qualcosa di tuo, che forse la cambia la realtà.
Vedi, sembra triste, ma lo dico con sofferta esperienza, dopo aver aperto l'intera mia anima agli altri, non c'è nulla lì. Arrivi a perdere solo te stesso. Accetta di essere solo. Accetta con gioia. Accetta questa libertà. Non consumarti col pensiero di quello che loro fanno, fregatene, diamine! In quel tempo puoi fare qualcosa tu! Puoi creare qualcosa tu! Impara ad ascoltare con amore chi ti circonda, familiari, parenti, non so...troverai un tesoro nella quotidianità inesplorata. Alzati presto al mattino, guarda l'alba meravigliosa, lì, in quella luce sei, nel presente sei! Il passato e il futuro non sono se non delle ombre! Ombre grevi! Suona! Hai una chitarra e un pianoforte! Bhè beato te! Magari li avessi! Suona, fa ascoltare ai tuoi quella melodia! Comincia ad essere...e prima di quanto immagini, mentre sei più concentrato in te, anche ora, subito!, subito!, avrai gioia e te ne auguro sempre.
12 luglio 2012 - Benevento
da Anonimo.
Mi è piaciuta molto la tua risposta, davvero (=
Non so se sia così, forse si.
Io ho una speranza in questo mondo, ma quando mi accorgo che è tutto difficile, preferisco rifugiarmi nella fantasia per fuggire da tutto.
Penso di essere sulla strada da te descritta, il fatto è che spesso ci sono momenti in cui la mente pensa troppo e lì è la fine.
La solitudine pensavo di averla accettata, invece ho capito che mi ci ero solo abituato. Probabilmente mi piace anche stare solo, il fatto è che la mia situazione è troppo esagerata.
Si dice che per uscire dalla solitudine bisogna prima di tutto stare bene con se stessi, ma io lo sono o almeno credo di esserlo...mi piace la vita.
Comunque ti ringrazio per la tua bella risposta, spero possa essermi utile.
13 luglio 2012 - Avellino
da Snake
Ciao.
Sono in una situazione identica alla tua, abbiamo la stessa età, anchio passo le giornate tra pc, chitarra e passeggiate soliudinali ( che tra l'altro diventano sempre più rare).
Mi succede da quasi 6 anni.
È un grande peso e un senso di vuoto che sono certo che capisci.
Trascorro le mie giornate a pensare e fantasticare su possibili eventi che poi alla fine non si realizzano mai.
Sono come dei desideri che non riesco a realizzare.
La voglia di avere qualcuno (a me andrebbe bene una persona qualsiasi), la voglia di divertirsi, fare esperienze nuove e imparare in compagnia è tutto ciò che io e te vorremmo.
Apparentemente sono obbiettivi facilmente raggiungibili, ma non per noi.
La solitudine è quel grande muro che ci separa dall essere felici.
È come un nemico che hai provato ad affrontare e ormai la sua grandezza ti spaventa soltanto al guardarlo.
Preferiamo tenerci quello che abbiamo piuttosto che rischiare contro un avversario così grande.
Eppure sappiamo bene cosa cè dietro quel muro.
Un desiderio molto grande difeso da un nemico molto forte.
Non so se mai riuscirò a varcare questa barriera di certo so che questo mi costerà qualcosa che forse non sono ancora pronto a dare.
Spero bene sia per me che per te che per tutti quelli che si trovano in qiesta situazione.
Anche se non ti conosco sono in un certo senso felice che esista qualcuna simile a me ma contemporaneamente anche molto dispiaciuto.
È ora che vada a letto, adesso che scrivo sono le 00.30... Evidentemente non avevo di meglio da fare che stare al pc...
Stammi bene.
Stay Awesome!
14 luglio 2012 - Padova
da Anonimo
Non so quanto possa consolarti ma anche io sono più o meno nella tua stessa situazione. Ho 20 anni, quell'età in cui senti di avere il mondo fra le dita, ma per me non è così. Ho veramente pochi amici, se così li posso definire, ci esco due massimo tre volte a settimana con il risultato di rompermi le scatole ogni volta.Quindi alla fine sono molte di più le giornate che passo sola in casa davanti al pc, alla televisione o sognando ad occhi aperti. Sono una ragazza estremamente insicura, mi vedo orrenda e impacciata, così diversa dalle mie coetanee e forse è anche questo che mi frena parecchio nell'aprirmi con gli altri e buttarmi in situazioni nuove. Eppure cavolo, non può piovere per sempre! Se ci rassegniamo adesso ad una vita piatta e apatica come potrà mai prospettarsi il nostro futuro?? Stringiamo i denti, proviamo a sorridere che prima o poi la ruota gira per tutti...io ci voglio credere.
14 luglio 2012 - Livorno
da Anonimo
Sembrate tutti ragazzi interessanti!
Anche io sono un ragazzo solo, ed ho 22 anni...
Non so se vedrete questo messaggio, è passato un po' di tempo dall'ultima risposta. Spero di sì, continuerò a controllare per qualche giorno!
23 luglio 2012
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