Lettere

da Viandante

Ciao mamma,
oggi è una di quelle giornate in cui mi manchi terribilmente.Vorrei fossi qui con me, sentire le tue parole, il tuo caldo abbraccio... Tutto scomparirebe come x magia.
Ci sto provando, ma non ci riesco. E' difficile vivere senza gli affetti, le persone che ami o hai amato.
Sono stanca di lottare contro i mulini a vento, di difendermi da tutto e da tutti;di essere dura, quando in realtà il mio cuore non è altro che cioccolato fondente.
Bella rima, vero? Sicuramente avresti riso della battuta ma io no; non sto ridendo, piango!
In questo momento mi viene in testa una frase di Goethe: "L'uomo è solo un triste viandante che cammina sulla terra oscura" con l'unico approdo della morte... direbbe G.Ravasi.
In questo periodo della mia vita mi sento così e, credimi, non mi dispiacerebbe raggiungerti lassù. Non ha più senso la mia vita e ogni giorno che passa è sempre peggio.
Quella ragazza forte e determinata, adesso è solo una donna fragile, sull'orlo di una crisi di nervi.Però, chissà perchè tutti pensano che io sia forte come l'acciaio, che io sia una donna che si spezza ma non si piega.
Non hanno capito che sono esattamente l'opposto. Forse proprio perchè non mi so piegare, mi spezzo in tanti piccoli pezzi, che non potranno mai più essere rimessi insieme.

19 luglio 2012

Categoria: Lettere

da Anonimo

Manca anche a me mia madre, manca la presenza di una persona di cui potersi fidare, e questo dice tutto sulla situazione della società moderna, miliardi di persone che convivono ma non sanno vivere.
Non lamentarti se gli altri ti vedono in un certo modo, se è importante per te mostrare come sei, fallo, il fatto che stai crollando dentro è segno di una differenza tra come sei dentro e come appari magari inconsapevolmente agli altri, il dolore di una perdita è conseguente ad un grande legame. Non ho una prova schiacciante ma una serie di, diciamo elementi, che mi fanno pensare ad una possibile esistenza di qualcosa oltre al corpo fisico.
Il punto è, quale linguaggio usare per tentare un contatto, è necessario allontanare le emozioni violente e distruttive che si mangiano le energie psichiche, trovare calma fa aumentare la forza pischica con cui si può comunicare, il sogno è una dimensione che può mettere in contatto con situazioni e persone lontane, e se ti sai gestire puoi avere questo contatto, come capita a me sembra poi che il nostro comportamento influenza la condizione dell'anima di chi ci è stato caro, ma io non sono in grado di commentare questo, o ci si fida o niente, il sogno invece è esperienza personale, poi è importante la preghiera partecipata con tutta te stessa, magari in se non direbbe niente, secondo me e anche qui per la mia esperienza, la preghiera è una sorta di mezzo per influire sullo stato psichico con cui poi affrontiamo la vita in preparazione di quella successiva.dell'anima libera dal corpo, la totale assenza di fiducia in questi concetti è alla base dello smarrimento del genere umano, preso completamente e unicamente da problemi materiali, che a loro volta creano altri problemi. Io cerco di far convivere il materiale ( visto che siamo vivi e dobbiamo vivere) e lo spirituale.

1 agosto 2012