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da Anonimo

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da L'autore

cara Sara, spero che la tua vita sia migliore della mia :-). Per questo ti auguro di vedere quella piscina di nuvole il più tardi possibile.

Anonimo: forse hai detto tutte queste banalità per spronarmi. Non te ne voglio. Ma sono banalità. La vita non dipende da noi, ma dal caso, dalla fortuna o sfortuna. In realtà le nostre scelte dipendono molto anche dalle occasioni e c'è chi ne ha e chi non ne ha. Eppoi io sono stanco di combattere e di sentirmi carne da macello. Io ho voglia di vivere. E visto che non riuesco a farlo in questo mondo...

Anonima: io non ho più voglia di combattere, figurati se riesco a superare...Ma ti sento molto vicina e grazie per quello che mi dici.

Io me: già, ti capisco amico...ma uccidersi non è per niente un gesto semplice. Cerca di combattere ancora. Io sto perdendo la voglia.

Randy: grazie amico

23 agosto 2012

da anonymia

Sei depresso autore della dedica. Ti capisco perchè lo sono anch'io e sto male tutti i giorni ma vado avanti e allontano questi pensieri da me amandomi per come sono e nel momento che sto vivendo. Pensi al suicidio ma non puoi sapere con certezza se è veramente la soluzione alle tue pene, che ne sai in fondo cosa c'è dopo.. perchè non ti ami così come sei anche se stai male? Sei sempre tu in fondo, una persona degna di amore e se non lo senti attorno a te almeno trovalo dentro di te e offritelo..perchè non ti ami in modo da annientare pian piano questi pensieri di morte? Non sarà facile ma l'amore che riusciremo a trovare dentro di noi ci darà la forza pe ritornare a vivere così come siamo e felici per ciò che siamo, senza pretendere di più. Sto camminando anch'io per questa via di dolore, non parlo a vanvera e so che non è facile ricominciare a vivere ma dobbiamo tentare a cominciare dall'accettazione del nostro dolore; non è facile lo so, ma accettazione sta per amore per il nostro dolore, sembra da pazzi ma solo così potremmo uscirne e imparare da ciò che stiamo vivendo, solo amando ciò che stiamo vivendo

24 agosto 2012

da Anonimo

Finalnente la pioggia..
lava via tutti i dolori, le ferite..
la vita è un ciclo..
si nasce, si vive e si muore..

24 agosto 2012

da Sara

Caro Autore..io sono già morta dentro. Quindi è come essere morti parzialmente..Non desidero la morte concreta... anche se spesso devo ammettere che l'idea mi ha accarezzato la mente..ma poi? E se poi non vi fosse nulla..dopo? Ma di certo desidererei rinascere. Questo si. QUindi..non posso che augurarti a mia volta... NON DI RAGGIUNGERE QUELLA PISCINA DI NUVOLE X SEMPRE..ma con la profondità della tua anima, di raggiungerla, toccare il cielo con un dito..e riscoprire il gusto di vivere. E' la stessa cosa..che auguro a me. Un bacio

25 agosto 2012

da Autore

Anonima e Sara: Diceva un filosofo che si chiamava Emil Cioran:" Se non esistesse la possibilità di suicidarmi, mi sarei già ammazzato".
Proprio perchè io mi amo non voglio vivere una vita indegna, piena di paure e di incertezze a tutti i livelli. Sono stanco e arrabbiato. E non è un momento passeggero, lo sono da anni e anni e anni. Le belle parole sono solo aria fritta: la vita è uno schifo. Se muoio ci son due possibilità, o non esisterò più oppure troverò pace. Qui io sono peggio che morto: sono agonizzante. E sono stanco, stanco, stanco.
Proprio perchè mi amo non voglio più soffrire.

25 agosto 2012

da prima anonima

Ok, sei stanco e arrabbiato!! Arrabbiato con qualcuno in particolare, per esempio il Padreterno? Ti capisco, è successo anche a me, tanti anni fa ero arrabbiatissima con lui ed invece di scongiurarlo ho inveito contro di Lui con tutte le mie forze: ci credevo fino in fondo e Lui se ne fregava di me!! Con tutta quella rabbia tirai fuori la mia preghiera più vera e più forte... Quella preghiera fu ascoltata, non subito, ma anni dopo, in un modo che sarebbe lungo raccontare qui, raggiunsi ciò che desideravo. Credo di aver avuto un segno, nella mia vita, una gioia immensa dopo un immenso dolore.. Ma anch'io combatto ancora, non credere, ed ho mille dubbi.. Ma quel segno é un tarlo.. Ok, fai conto che sei morto: non eri abbastanza cattivo e vai al limbo..;) ( e mica può andare tutto come ti pare a te, amico mio!!) . Ora fai finta che il limbo stia qui, dove sei ora.., diciamo un anno, ok? Ti tocca un anno di limbo!! Organizzati, tanto sei già morto e non ci devi pensare più.. Ho letto un libro molto bello, " Limbo" appunto, di M. Mazzucco. Buona lettura!! Fammi sapere che ne pensi, ciao

26 agosto 2012

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