Delusioni

Ti amavo
Non l'hai capito, mi hai trattato come una tro*a..
Come posso perdonarti? come posso perdonarmi?
sto solo male

21 ottobre 2012

Categoria: Delusioni

non c'è bisogno di piangersi addosso... non c'è bisogno di piangere per me o per te... ma piangi pure sfogati... ma sappi una cosa... c'è bisogno di fare... fare subito prima che sia troopo tardi per salvare questo amore concreto nelle nostre anime...

abbiamo seminato tanto raccolto nulla... dammi una prova del tuo coraggio ed io... non ti deluderò più

che Dio entri in te e faccia accadere i nostri desideri...

siamo due pazzi innamorati... fortunati... dove l'amore di Dio regna nella nostra mente...

auguri davvero di cuore!!!!

21 ottobre 2012

Ti ha trattata nel modo che tu gli hai permesso.

22 ottobre 2012

Allora vincono quelle che si nascondono, se a dimostrare amore si guadagna questo. E tu Max.. non commentare a caso su cose che non sai, dai commenti che facevi in altre dediche mi parevi intelligente

24 ottobre 2012

Sapevo che avrei potuto suscitare questa reazione, non mi diverto a speculare sul dolore di un cuore ferito, ho ribaltato la prospettiva tanto da sembrare un paradosso, è lei colpevole.
Certo che no, ma non pensi sia utile imparare per sperare di non soffrire la prossima volta ? per farlo si dovrebbe valutare l’esperienza sotto il maggior numero di prospettive possibile, anche in modo critico, anche gli aspetti più scomodi, non aspettarti da me solo lodi, non esiste solo il bello ma anche il brutto, se vuoi essere onesto devi correre il rischio di risultare anche antipatico, di solito si evita, in nome di una presunta educazione.
Lei dice di doversi perdonare qualcosa, uno sbaglio, una leggerezza, suppongo una concessione, che nei nostri giorni avviene con troppa superficialità e queste dediche sono il dopo, di un prima fatto di entusiasmi che si provano, non è possibile evitare, ma mi sembra con troppa facilità, il mestiere del vivere vuole persone preparate e non lo si fa solo lodando, altrimenti si finisce tritati.
Tieni conto che chi risponde ha a disposizione qualche frase e cerca con quel poco di interpretare quel mondo che si cela dietro, per aiutare, è chiaro che nessuno conosce nessuno, ma se uno pubblica evidentemente vuole condividere, qualunque risposta anche la peggiore, penso debba comunque essere valutata, serve per capire meglio ciò che siamo, come siamo giudicati rispetto agli elementi forniti, il confronto con gli altri è lo specchio in cui abbiano la preziosa opportunità di vederci, quanto più veri sono i nostri interlocutori tanto più ci aiutano nel nostro percorso di conoscenza e sai bene che la verità può essere scomoda, poi starà a te valutarla se lo è o no, solo tu puoi arrivarci.
Spero siano emozioni vere quelle che leggo, spesso, non c’è nemmeno una risposta, e non si capisce se sia uno scherzo o un dramma vero o un’emozione amplificata, visto che a volte ci sono sfoghi spenti subito dopo, sorta di cessato allarme, ma non importa, è la vita.

25 ottobre 2012

Caro Max la verità la conosci da te non deve essere certo negli altri che la devi cercare.

25 ottobre 2012

Se tutti conoscessero la verità non avrebbero bisogno di dirla agli altri.

25 ottobre 2012