CATEGORIE
« Indietro - Pagina 2 di 2 - Avanti »
da Ombra
da margherita
Ciao ragazzo, ho 63 anni, e mi duole il cuore quando rivivo in qualcuno il mio dolore, mia madre che è come la tua non è mai cambiata, quindi non ti aspettare niente. Purtroppo voi giovani oggi siete molto penalizzati con il lavoro, ma tu bussa a tutte le porte che puoi, prova anche con l'assistenza agli anziani ma vattene da casa prima che puoi, e una volta che potrai farlo non ti voltare mai indietro, anche in questo triste momento guarda avanti, pensa solo alla speranza, ai sogni, guarda al tuo futuro non guardare mai al passato che ti rende arrabbiato e violento, sii migliore di loro, hai tempo per farcela e ce la farai, sei giovane devi farcela anche per noi che : essendo donne: non ci siamo potuti sottrarre da queste madre arpie che ci hanno distrutto la vita. Ti abbraccio.
15 gennaio 2013
da antonella
no, non è la soluzione, il suicidio, ti parlo da mamma, io ho un figlio chiuso taciturno vorrei poter parlare con lui, tu sembri invece un ragazzo che parla, sei sicuro di aver parlato nel modo giusto con i tuoi? ovvio che l'impegno deve essere di entrambi, mi sembri intelligente ed eri bravo a scuola, cosa non da poco esserci riusciti se avevi un disagio così grande in casa, hai mai detto ai tuoi genitori, che sei sano? che hanno la fortuna di averti, che ci sei, preferirebbero averti a casa a letto malato terminale? digli di aprire gli occhi, che tu ci sei esisti sei bravo, l'hai dimostrato, anche se si scoppiato davanti alle ingiustizie, prova a dirgli che nonostante tutto gli vuoi bene, li spiazzi, e un giorno fagli leggere quello che avevi scritto su un computer, anzichè parlare con loro...non bisogna mai stancarsi di parlare e spiegare a costo di essere noiosi... non mollare, prova tu, che sei più maturo di loro...
17 gennaio 2013 - Novara
da fuoricontrollo
come ti capisco... la cosa brutta è che quando dici me ne vado e loro non ci credono... e tu gridi spingi lotti ti chiudono a casa non capiscono che il tuo cervello lavora va a 1000 e tu rifletti come fare cosa poter organizzare... quando vuoi indipendenza... si va a mente fredda... perchè da certe scelte non si torna indietro... parole di una mente con lavori in corso. Questa volta non sto lavorando per nessuno solo per me... ti abbraccio e che tu possa riuscire a costruire la tua fortuna... Fuori controllo Massimno
25 gennaio 2013 - Milano
da Elvi
ti capisco benissimo... io sopravvivvo tutti i giorni. mia madre è schizofrenica e seriamente dipendente dal gioco d'azzardo (gratta e vinnci, macchinette) non ci sono soldi per niente, tutti i giorni mi viene ricordato che sono un peso perchè devono darmi da mangiare e non contribuisco alle spese di casa. mio padre si gira sempre dall'altra parte facendo finta che vada tutto bene, ma sono io che ho dovuto accudire mia madre fin da piccola. non ne posso più. il mio ragazzo sa tutto ed è stato molto difficile parlargliene, non vedo l'ora di andare a vivere insieme, ma io non lavoro e lui guadagna poco. inoltre lui ha un ottimo rapporto con i genitori e a volte ho paura che non voglia vivere con una persona che dovrà essere mantenuta, mentre ora sta bene e senza responsabilità, vivendo con due ppersone buone che mi hanno acvolta subito e
19 marzo 2013
da Oreste
I Filosofi non possono stare con gli Scenziati e viceversa, gli scienziati non possono stare con i filosofi, poeti e letterati.
questo vale sia con i genitori, che con gli amici.
7 giugno 2017
« Indietro - Pagina 2 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938