Domande

Perché siete razzisti e intolleranti oppure no, spiegate senza remore le vostre ragioni.

20 giugno 2013

Categoria: Domande

Dai miei commenti precedenti, avrai sicuramente constatato che non sono razzista, e come potrei esserlo?
Il razzismo è l'espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini. Rigoberta Menchú Tum.
Non voglio giudicare il mio prossimo in base al colore della sua pelle. Lo voglio amare per quello che è, per le sue idee, per ciò che potrà donarmi, e per ciò che potrò imparare dalla sua cultura.
In Italia c'è un'ipocrisia spaventosa, abbiamo il vaticano, abbiamo il Papa eppure condanniamo persone di altri Paesi. Gesù Cristo ci ha insegnato ad amare il nostro prossimo come noi stessi.
Le risposte che ho letto alla domanda di Rarity mi hanno offesa profondamente. Dove ci porterà tutto questo odio?

20 giugno 2013

Molti delinquenti stranieri si trovano nelle carceri italiane, ci sarà un motivo?

21 giugno 2013

Nelle carceri Italiane ci sono anche tantissimi Italiani.
Guarda l'altro giorno ero sull'autobus, ad un certo punto è salita una signora di una certa età con una scopa in mano appena comprata. Voleva sedersi, tanti Italiani non le hanno ceduto il posto, eppure lei con la scopa in mano si è rivolta in maniera aggressiva ad un ragazzo extracomunitario intimandogli di alzarsi. Il ragazzo senza dire neanche una parola si è alzato e si è appoggiato vicino alla porta di uscita.
Sono certa che se si fosse rivolta in quel modo ad un Italiano, l'avrebbe offesa ed anche picchiata.
Con questo voglio dire che gli extracomunitari, e gli stranieri in generale sanno di non essere ben voluti, per carità condanno qualsiasi forma di violenza, ma anche la provocazione è da condannare sempre e comunque.
Io non sono una buonista, ma rispetto il mio prossimo, e come delinquono gli extracomunitari, lo fanno anche gli Italiani.
Poi non capisco tutto questo odio soprattutto verso i Rom.
Hanno una storia ed una cultura meravigliosa.
Bisognerebbe ascoltarli. Nessuno lo fa. Solo perché vivono nelle baracche la gente ha paura. Nessuno però piange per Enea Emil l'’ennesimo bambino rom morto nel rogo provocato dalla stufa che doveva riscaldarlo. Viveva in un rifugio di fortuna dopo essere stato sgomberato con la sua famiglia dal campo di via Triboniano dove, se non altro, avrebbe avuto quel minimo che garantisce la sopravivenza di un essere umano e una piccola speranza per il proprio futuro.

Penso che la perdita della vita e del futuro di un bambino, stroncati in questo modo a Milano, la città dell’ EXPO, benestante e “accogliente”, significa una grande sconfitta della nostra società.

Come donna e madre, cittadina di questo paese e di questa città invito tutti coloro che hanno ancora un po’ di umanità nei loro cuori di non rimanere muti davanti alla politica feroce degli sgomberi e della “caccia al rom” che quotidianamente lascia centinaia di bambini al freddo e senza riparo, una politica che ritengo direttamente responsabile della morte di Emil. Questo mio appello è motivato dall'’amore nei confronti del mio popolo, ma anche dall'’amore per questo paese che sento mio e nel quale vorrei che a ciascuno, a cominciare dagli ultimi, venisse riconosciuta la dignità di essere umano.

Dijana Pavlovic

21 giugno 2013

Certo è vero Bob, ma perchè non si dicono tutti i delinquenti italiani che stanno nelle carceri straniere! E quando qualche italiano commette reati in terra straniera gli italiani impazziscono x difenderli, che ipocrisia!
Io penso una cosa..come i bambini per crescere prendono esempio dagli adulti, così gli stranieri prendono esempio dagli italiani (o comunque dagli abitanti del posto) per apprendere leggi, norme, modi di vivere ecc. A me personalmente non sembra che gli italiani stiano dando un buon esempio, soprattutto in questi tempi!
E quando succedono i reati è troppo facile commentare e accusare!
Comunque per rispondere alla domanda, mi sembra inutile dire che NON sono razzista e sono fiera di non esserlo, perchè a mio parere essere razzisti e credersi superiori è solo un commento di persone che non sono in grado di ragionare, giudicare una persona dalla sua religione è semplicemente assurdo! Come dice sempre mia suocera (albanese) il Dio è lo stesso e unico per tutti i Paesi, semplicemente ci sono modi differenti di pregarlo. E concordo pienamente con lei!

21 giugno 2013

Io non mi sento nè razzista nè tollerante. Nel senso che..non ho niente contro le persone straniere che vengono in Italia per vari motivi però, non sopporto quando, si ostinano a voler mantenere alcune loro tradizioni. Un conto se una cosa è fattibile ma, ce ne sono alcune che proprio non ci appartengono. Quindi, nessun problema se vieni in Italia. Avrai i tuoi buoni motivi però, un minimo di adattamento, ce lo devi avere.

21 giugno 2013 - Milano

A Stella Filante dico solo una cosa...dici che i Rom hanno una cultura bellissima...prova un pò a farti un giro al compo Rom della periferia di Torino...poi mi dirai qualcosa...strano che sia chimata "cultura" una distesa di immondizia che fa invidia ad una discarica...il comune ha dato loro una barca di soldi per luce, acqua e gas e questo è il ringraziamento. Bella cultura!

22 giugno 2013