Ogni attimo, ogni secondo vale la pena di essere vissuto fino in fondo.. perché la vita non è solo dolore, ma è una continua sorpresa.. tutto può accadere sempre.
La migliore medicina per il cancro dell'anima o depressione, come volete intenderla, sta nel sorridere, nell'uscire dalla prigione di se stessi e guardare in faccia il mondo e scoprire che per quanto sia difficile e doloroso, faticoso vivere, c'è sempre qualcuno che ti sta accanto e si chiama Dio. Lui c'è sempre, anche quando va tutto male. Ti porta in braccio, ti tiene per mano e ti aiuta a ritrovare la tua forza per affrontare e superare le cose. La fede è la chiave del coraggio.
Si vive per dare amore. Il suicidio significa non trovare più la forza di amare se stessi. Questo succede quando la tua anima è ridotta alla miseria, ma bisogna avere il coraggio di reagire per l'amore e la pura curiosità di sapere come andrà a finire, per sapere cosa può ancora succedere sia di brutto e sia di bello.
L'uomo di natura è legato alla vita ed ha paura della morte, per cui secondo me è un momento che non porta alla fine o alla sconfitta, ma porta all'inizio del rimpianto della rinuncia alla vita.

10 maggio 2014

Chi ha questo cancro dell'anima è perché non prega e non è in grazia di Dio

10 maggio 2014

Poco originale.

10 maggio 2014

Non esiste la depressione tra i paesi poveri e non si deve definire cancro della anima.
Intanto non deve essere correlata per forza al suicidio e poi persone che non conoscono questo aspetto non dovrebbero approfondire argomenti che non conoscono.

10 maggio 2014

Infatti non tratto più l'argomento, un argomento che conosco benissimo visto che so cos'è il cancro dell'anima, lascio questo sito..Mi permetto soltanto di consigliarvi la lettura di questo articolo: "Sos depressione, la seconda malattia più diffusa al mondo". Su google lo trovate, e potete leggere come sia diffuso in tutto il mondo, questo terribile cancro. Addio e buona vita a tutti.

10 maggio 2014

Se la depressione o il suicidio esiste nei paesi poveri, non lo so però fra i poveri è molto diffusa, io penso che le cause di un suicidio possano essere molte, ma logicamente andando contro il naturale istinto di sopravvivenza innato nell'uomo, continuo a vederlo come conseguenza di una malattia di uno squilibrio chimico nel cervello che ad oggi fortunatamente si può correggere per quanto riguarda il terzo mondo non lo so se esistano queste malattie...forse ci sono ma non vengono notate lì se qualcuno si lascia morire... non interessa a nessuno

11 maggio 2014