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da EinmalKeinmal per Lei

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da ... una Lei

La verita' nuda e cruda, per quanto dolorosa, e' sempre preferibile alle pietose bugie, perche' da essa scaturisce la consapevolezza che, per quanto dolorosa, porta il soggetto a rivedere il "tutto" con gli occhi del giusto.
Spesso, le azioni e le scelte che ognuno compie appaiono all'autore del tutto irrilevanti, e in cio' risiede la loro "leggerezza", non pensando che questa "leggerezza" ha un effetto su colui che la riceve, soprattutto se su di esso ha riposto la sua fiducia.
E' il venir meno della fiducia e del rispetto, che ne consegue, che creano la distanza pur essendo vicini. E, con tutto rispetto x M.Kundera, non e' vero che il vivere una sola volta non consente la possibilita' della prova e del ripensamento..., quindi il peso dell'essere insostenibile.
In fondo l'orizzonte che cos'e'? E' il limite, che ognuno di noi oltrepassa con la conoscenza.

23 marzo 2015

da Marmottina

Chi ti dice che lei non può essere tua? Tu cosa fai per comprendere lei o per farti comprendere? Seppur ognuno con le proprie vite, condividi qualcosa con lei? Mi piacerebbe avere una risposta. Da quello che scrivi sembrerebbe e non a caso che sei uno che di "vite" se ne intende. Hai parlato di accorciare le distanze attraverso la comprensione. C'è del professionale in questa frase ma si sente molto la tua parte umana. Non vorrei essere presuntuosa ma vorrei dirti :Bravo!

24 marzo 2015

da Anonimo

Capisco cio' che scrivi ma in fin dei conti se sparisci o decidi di allontanare gli altri..significa che non li vuoi nella tua vita..percio' neanche lei..
Puoi girarci attorno quanto vuoi..
lei non e' cio che desideri..ed e' il SOLO motivo percui non puo' essere tua.
A nessuno piace restare se non si e' apprezzati meno che mai alle donne.
Per il resto scrivi cose molto belle e fidati che anche se io rispondo spesso in maniera negativa perche' la rabbia della realta' delle cose mi sovrasta..ho una sensibilita' e un cuore che vive oltre i sogni che tu non riesci neanche a immaginare...ma non accetto...non accetto piu di stare ancora a guardare i miei sogni che passano..che vanno via..lasciandomi ferita..

24 marzo 2015

da nomade

Proprio perché lei è un orizzonte devi andare oltre alle apparenze desertiche del tuo interiore solo li riuscirai a delimitarne il confine e sapere che in un miraggio c'e vita.

25 marzo 2015

da EinmalKeinmal

Perdonate le poche parole, oggi ho i pensieri assopiti, la mia ragione è tra le onde del mare.
Si ognuno con le proprie vite, comunque si “condivido qualcosa”, qualcuno scrisse, quando vuoi qualcosa allunga la mano e prendila, ma quello che afferri deve poter restare, non è così?
Risponderò con calma, adesso non so pensare, ho la mente colma di Lei.

25 marzo 2015

da Anonima

"Lei e' un orizzonte..."
Una definizione non da poco, considerate le accezioni che la parola orizzonte comporta.
Da piccola trascorrevo ore a guardare la linea dell'orizzonte, convinta che arrivando al confine avrei potuto toccarlo con una mano. Ovviamente era 1impossibile, perche' l'orizzonte e' una linea immaginaria che divide la Terra dal cielo. Ma, nella fantasia di un bambino tutto e' possibile e impossibile allo stesso tempo.
Non a caso, poeti, filosofi e scienziati ricorrono a questo concetto per definire il senso del "limite".
Tra le tante definizioni io prediligo quella di Husserl: l'orizzonte e' il concetto a cui ci si appella per spiegare come in ogni momento della nostra esperienza vissuta, noi siamo aperti contemporaneamente verso il passato e verso il futuro. Una tensione continua tra finito (ora) e infinito (dopo).
Sai cosa penso? La VERITA', qualunque essa sia, se conforme alla realta' delle cose e dei fatti, non allontana ma riavvicina e, forse, quel che sembra un miraggio puo' diventare realta'.

25 marzo 2015

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