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da Francesca
ciao a tutti, ho 38 anni e sono emetofobica, cioè ho la fobia di vomitare. quando mangio qualcosa devo subito correre all'aria aperta e pregare tutti i santi di non vomitare, e non posso neanche prendere l'autobus o qualsiasi altro mezzo perchè mi vengono attacchi di panico e mi manca l'aria e potrei vomitare.
sono stanca di tutto questo, c'è un modo per smettere di avere questa fobia?
31 agosto 2015 - Macerata
Categoria: Aiuto
da Anonimo
Scusa ma non capisco di cosa hai paura, è la sensazione di nausea o il fatto stesso di vomitare? Perché la nausea dà fastidio a tutti, ma se è leggera a poco a poco ci si fa l'abitudine.
Vomitare davvero invece è una cosa molto rara, succede quando si sta male per altri motivi oppure per via di qualcosa che si è mangiato, e in questo modo se ne libera subito e ci aiuta a restare in salute. Perciò anche se non si direbbe, ma a ben vedere anche quello è una buona cosa.
Comunque se la tua è una fobia irrazionale e non ti passa, puoi sicuramente trovare un aiuto come per tutti gli altri problemi di questo tipo.
31 agosto 2015
da Wall-e
colpa dei tuoi genitori o delle persone che ti hanno cresciuta, ti stavano sempre addosso eri controllata senza libertà così nasce la fobia del soffocamento, del chiuso, non ne potevi più, e basta poco per far saltare fuori la fobia un pulman con vetri chiusi, un ascensore, o la folla, ti fa sentire il bisogno di uscire subito da quella prigionia, il vomito come dici tu è probabile che quando eri piccola ti davano da mangiare in fretta ingozzandoti la gola di cibo con cucchiaiate piene una dopo l'altra non ti davano il tempo di masticare e tu dovevi buttare giù, così nasce la fobia del vomito, non ti ha insegnato a mangiare con calma e sentire il sapore il gusto buono degli alimenti, in poche parole la fobia è associata a quel momento ( mia madre mi ingozzava e il cibo non ha gusto) e allora la reazione di liberarti dal soffocamento in gola lo vomiti. i tuoi genitori ti trattavano male con loro crescevi con aberrazioni mentali fobie, paure, e anche forse brutti pensieri di suicidio, ho conosciuto due ragazze con questi problemi sono guarite in parte non del tutto per te ci vuole una compagnia che ti trasmetti forza, sicurezza, e calma. quello che mangi gustalo con calma in piccole dosi senti il sapore buono e diverso di ogni alimento, quando mangi porti la vita nel tuo corpo. forse sei molto sensibile hai bisogno di un ambiente tranquillo e di essere circondata da persone diverse e più positive di quelle che ti hanno cresciuta. non ci sono medicine per le fobie, ci vuole volontà, controllo equilibrio interiore, carattere, padronanza delle tue azioni, potrebbe aiutarti la psicoterapia che sono pensieri positivi per portare equilibrio, molto importante sono le persone con cui vivi, queste trasmettono benessere o malessere.
2 settembre 2015 - Verona
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