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da Mortodentro per Anonima
Cara **** , non sai quanto tu sia fortunata che non esista nessun Karma, nessun Dio e pertanto nessuna giustizia divina. La loro inesistenza è l’unica cosa che ti permette di vivere una vita felice senza problemi. Del resto anche mia zia vive una vita felice, e ha distrutto psicologicamente mia madre, come tu hai distrutto psicologicamente me. Se non altro sia io che te diventeremo polvere prima o poi, e tutto questo orrore sarà sepolto nel dimenticatoio. Fra qualche miliardo di anno probabilmente l’umanità non esisterà più, e tutto perderà significato. Tu avrai vissuto una vita felice ed io una vita orribile, ma quest’ingiustizia cesserà di avere un significato sia per me che per il resto del mondo. Io e te non significhiamo niente, sappilo. Pertanto goditi la felicità che hai costruito sull’infelicità (non inevitabile ma assolutamente evitabile) di un’altra persona nonché sulla distruzione psicologica, sociale e professionale di quest’ultima. Questo mio messaggio non ha alcun significato. Questo mio dolore non ha alcun significato. Io e te moriremo prima o poi e questa storia orribile sarà fortunatamente dimenticata. Quando saremo entrambi polvere, non mi darà fastidio essere uguale a te. Ogni rancore sarà dissolto, così come i nostri corpi. Attendo quel momento con fervore, e il solo pensarci mi dà pace. Sarò della stessa materia tua, di mia zia e persino di Hitler, e nulla di tutto questo avrà alcun significato. Questa orrenda vita sarà finita, e questo è tutto quello che importa. L’unica cosa che mi dà attualmente pace è il pensiero della morte. È così da quando mi hai ingannato e distrutto, fingendo di volermi bene e rendendoti complice di una totale schifezza, in piena mala fede. Non potrai mai capirmi, nessuno potrà mai farlo. Tutti sminuiranno il mio dolore, perché nessuno sa quanto sono fragile, né quanto mi pesi il fatto che la mia fiducia sia stata tradita e sfruttata da persone che fingevano di volermi bene solo per manipolarmi. Anche questo mio pensiero perderà significato. Tutto perderà di significato: il mio senso di competizione, il mio orgoglio, il mio sentirmi un patetico fallito, la mia perenne infelicità, la mia depressione... tutto questo e anche oltre. Ed è il pensiero che tutto finirà l’unica cosa che mi fa andare avanti, e non mi spinge a lasciarmi ulteriormente andare (se non ad ammazzarmi). La mia famiglia non merita di vedermi morto, sarebbe un dolore troppo grande per loro che non meriterebbero per niente, pertanto continuerò ad andare avanti unicamente per non dare loro dolore, ma con la consapevolezza che lo faccio solo e unicamente per loro, e non per me. Da canto mio, io non sento più la voglia di vivere da più di due anni ormai. E non credo che la ritroverò.
16 giugno 2019 - Milano
Categoria: Sfoghi
da dafne
Caro xxxx mi dispiace dirti che il karma esiste, e arriva sempre la resa dei conti nel bene e nel male devi solo aspettare pazientemente...ma tu hai troppo rancore, devi lasciare scivolare via la rabbia e ritrovare te stesso.Non dare il potere ad un' altra persona di rovinarti la vita, nessuno merita tanto, NESSUNO...cerca di ritrovare te stesso, i tuoi veri affetti, e lascia tutto il resto.tu meriti solo il meglio ma ora la tua rabbia ti soffoca..se la lascerai andare tutto si sistemera'...
16 giugno 2019 - Bergamo
da Anonimo
Sembra quasi che tu faccia di tutto per darla vinta, proprio a queste persone che ti hanno causato tanto male... e invece se c'è qualcuno che non vale assolutamente nulla sono proprio loro, non certo tu. Lo noto anche dalle cose che lasci intendere in questa tua dedica... loro non si preoccuperebbero mai degli altri come fai tu! L'umanità, insomma, NON è quello che in questo momento sembri pensare tu, è espressione di valori molto reali e profondi. Ed esistono persone che riescono a capirlo anche dopo aver subito cose ben più terribili nel loro passato. Visto che citi il tuo senso di competizione e di orgoglio, pensa a Fridrich Nietsche che ne fece il punto centrale della sua visione della vita, anche se individualmente non trovò mai nemmeno lontanamente quella realizzazione di sé e quella felicità che forse ingenuamente ci aspetteremmo di vedere in lui! Oppure ad Alexander Solzenitsyn, addirittura imprigionato e torturato per oltre dieci anni nell'Unione sovietica di Stalin, e che per tutta risposta scrisse il libro sull'Arcipelago Gulag, una delle cose che hanno fatto crollare quel regime così odioso e terribile per l'intera umanità! Persone come loro sono la dimostrazione concreta, se mai ce ne fosse bisogno, che si può emergere anche dai peggiori traumi interiori e trarne molto di positivo, senza abbandonarsi neanche per un attimo alla malvagità e alla distruzione.
Sia chiaro non sto sminuendo il tuo attuale stato d'animo e forse neanche la tua personale fragilità. Sono molto più chiari e leggibili di quanto pensi. Ma non avrei neanche bisogno di farlo per consigliarti di chiedere immediatamente comprensione e aiuto, NON a una persona qualsiasi ma a qualcuno che sia pagato espressamente per dartelo e abbia la giusta formazione che si richiede a tale scopo! Certo, non si può negare che tutti, nella nostra vita, dobbiamo fare i conti con una certa dose di qualcosa che potremmo definire sofferenza. Ma è quando questa sofferenza, da sopportabile e persino trascurabile come lo è per la massima parte di noi, diventa totalmente ingestibile, che deve subito accendersi un campanello d'allarme. Non sottovalutarlo, anzi tieni presente che proprio a fronte di un'esperienza come la tua, il tuo impegno deve essere ancora più serio e tempestivo! Non serve dio o il karma, basta saper sfruttare nel modo giusto quello che ognuno di noi ha saputo conservare della propria più vera umanità...ti assicuro che se decidi senza indugio di restare sulla retta via e seguire questi consigli, i risultati si vedono!
16 giugno 2019
da Anonimo
Fragile o non fragile dovresti svegliarti un attimino, parlare di morte alla pari è da imbecilli e immaturi.
Non è cosi che si incassano i colpi..tutti subiamo delusioni.
16 giugno 2019
da Anonimo
Se hai le palle..metti anche il Suo nome. Perché una dedica tanto piena di odio e rancora merita almeno di essere palesata realmente alla persona diretta interessata. Se non fosse x l unico scopo di escludere le altre che non ci entrano nulla.
Hai scritto cose orribili. A meno ché una persona non abbia attuato reali atrocità..non merita nessuno dei tuoi commenti. Mi sembri solo un pover Uomo vittima di se stesso...
Scusa la franchezza... Ma il vittimismo non l ho mai potuto sopportare. Ho visto persone disabili, sfortunate, povere e abbandonate avere più gioia di vivere e dignità di te...che ti commenti da solo (per altro da codardo in anonimato) con queste vili parole.
16 giugno 2019
da Anonimo
Se sei morto dentro non ha colpa nessuno. Evidentemente non rendi onore e gloria al Dono più grande che ti ha fatto Dio: La VITa.
16 giugno 2019
da Anonimo
Se vive una vita Felice (magari lo pensi tu) dovresti essere felice.
E se la vive è perché evidentemente no ha nulla da nascondere né da temere.
16 giugno 2019
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