Ciao...ogni volta che mi propongo di scrivere qualcosa qui, mi mancano le parole, mi manca il respiro e sento un peso grandissimo, un nodo sul petto che nulla riesce a sciogliere. Credo che non esista parola o discorso che possa descrivere le mie sensazioni, cosa provo, cosa vorrei, forse neanche io so di cosa ho bisogno, ma qualcosa voglio dirti, qualcosa DEVO dirti, e tu dovresti ascoltarmi davvero, perché non lo hai mai fatto. Non so se leggerai mai queste parole, forse è improbabile, ma se le leggerai non avrai dubbi sul fatto che sono destinate a te e su chi sia io... d'altra parte non mi hai lasciato altra scelta, chiudendo ogni canale di comunicazione ed è forse una pazzia tentare di parlarti qui (perché credimi se volessi ti verrei a trovare, ma ho rispetto di te...)Tuttavia se tu dici che i tuoi errori potrebbero finire in una discarica, io rispondo che con me ne hai fatti molti perché te l'ho permesso...e ti ho permesso anche di farmi tu, alla fine di tutto, ciò che forse avrebbe fatto qualsiasi altra donna a te al posto mio...ma io non amo sparire, non mi nascondo, non scappo anche se il confronto è pesante e non ho le spalle larghe, sono qui e puoi prendermi a pugni (con le parole), perché scappare no mai, in rispetto mio e dell'altro mai e poi mai!Avanti, fatti avanti, dimmi quello che hai da dire, perché credimi, sparendo mi dici anche quello che non merito, che nessuno merita... Andare a orecchio, voler vivere, osare più del dovuto, prendersi rivincite con la vita, mettersi al primo posto in assoluto va bene. Io non discuto sulle decisioni, non discuto sui cambiamenti repentini, perché un giorno si può dire a una persona che la si ama profondamente e qualche giorno dopo si può sentire altro e decidere di gettare via tutto, tu avrai avuto le tue ragioni sacrosante, la vita è strana e complessa, l'amore lo è.. io discuto i modi, non siamo bambini e io sono in grado di capire un : ho cambiato idea, non ti amo più, ho capito che...; sono in grado di reggere un saluto, ma non reggo essere trattata come non merito...e di sicuro andare a scrivere cose stupende sulle donne e su quello che ti hanno fatto il giorno stesso, la sera che mi hai bloccato ovunque, con tutto ciò che solo io e te sappiamo, io non voglio definirlo, vorrei che lo definissi tu se ne hai coraggio, che ti vedessi dall'esterno... tutte quelle persone che hanno commentato con parole meravigliose, cuori, complimenti, tutte quelle persone non avevano idea di cosa è successo e di cosa in questi anni hai fatto, detto, nascosto. E l'altro post...in cui dici che ti sei rotto i maroni...anche quello è stato apprezzato, ma nessuno mi conosce, nessuno sa che non sono io quella che non ha avuto coraggio, che sono io quella che ha aspettato, alle condizioni dettate da te, nessuno sa che esiste una persona che non poteva scriverti, chiamarti, sentirti, a cui hai promesso mari e monti, con cui sei ricomparso nei momenti peggiori dicendo cose meravigliose e facendo promesse e usando termini che una donna sogna da quando è bambina...Mi chiedo, a chi parli quando fai quei post? Guarda che la stragrande maggioranza..o forse nessuno sa davvero chi sei, cosa fai, chi hai intorno...quindi a chi parli se le persone di cui parli e che sanno davvero sono bloccate e non possono leggere o rispondere ?? Tu potevi decidere, chiedermi e farmi promettere cose incredibili sul nostro futuro, domandarmi cosa avrei fatto in situazioni così lontane e mai sperimentate, degne di un rapporto navigato, ma noi non ci siamo mai conosciuti...e mentre mi chiedevi la luna, io ti ho chiesto un abbraccio, indispensabile per prendere coraggio e fidarmi, prima di lanciarmi nel vuoto senza paracadute come volevi tu. Un abbraccio lo comprende anche un bambino piccolo e per te questo sarebbe progettare? Sono io che ho progettato tutto nel dettaglio? Con il tuo "piano" ci si potrebbe realizzare un film giallo, un poliziesco, un mistery e tu hai fatto tutto questo casino per un abbraccio?La verità è che ci sono altre verità e che a volte lo sfogo di una Donna stanca spossata dalle vicende, ciò che tu chiami "spaccarsi i maroni", a volte arriva al momento giusto..perdonami non insinuo nulla, ma tu sai di cosa parlo... tu sai che in fondo non è per quello che lamenti che sei sparito...e se non lo sai, ti dico: guardati dentro profondamente, perché anni fa quegli abbracci me li davi tu... (sempre con il pensiero ) ma dopo tutto quello che abbiamo passato, che soprattutto io ho passato, perché hai deciso tu (o così o niente), avresti potuto dirmi come stavano le cose...pensi che avrei insistito, che ti avre inseguito? pensi che mi sarei arrabbiata? Sai io non ti odio, non ti considero stupido o cattivo, non ti sottostimo, in realtà ti stimo molto, per me sei davvero una bella persona...e proprio per questo tutta questa faccenda è una spada piantata in mezzo al cuore. Io sono tutta quelle donne che hai descritto, ma allo stesso tempo, non sono nessuna. Non so che altro dire se non questo: per star bene dobbiamo pensare a se stessi prima che agli altri concordo. Ma Amare è perdersi nell'altro, inciampare e perdere qualcosa di sé. Amare davvero è essere due che si fondono precipitando l'uno nell'altro e nel fondersi, nessuno dei due è lo stesso, entrambi rischiano entrambi muoiono, entrambi rinascono entrambi perdono e così vincono... e così, solo così esiste Noi.
29 luglio 2020
Categoria: Lettere