Aiuto

da Anonimo

Salve a tutti, sono una ragazza di 20 anni e scrivo perché ultimamente mi sto rendendo conto di avere vari problemi quando mi trovo in mezzo alle altre persone, e vorrei capire se si tratta di semplice introversione e timidezza o di qualcosa che può causarmi problemi più gravi. Mi sto rendendo conto di quanto uscire e vedere le persone, anche quelle più amiche, sia per me un peso, devo prepararmi psicologicamente tutto il giorno e ogni volta non vedo l'ora di poter ritornare a casa, ancora peggio se si tratta di persone che non conosco o conosco poco: nell'ultima settimana mi sono ritrovata ad uscire con la fidanzata di mio fratello e il suo gruppo di amici, e queste uscite le ho passate completamente in silenzio, mentalmente isolata da tutti, mi sentivo tremendamente goffa e fuoriluogo, quando mi rivolgevano la parola per farmi qualche domanda mi veniva naturale rispondere a monosillabi per chiudere subito la conversazione e lasciare che gli altri parlassero tra loro. E non dico che non abbiano provato a farmi sentire a mio agio, anzi, sembrano persone stupende e sono stati molto gentili con me, eppure ogni volta che tornavo a casa non potevo che scoppiare a piangere perché mi immaginavo che queste persone ridessero di me una volta che me ne sono andata, "ma chi diavolo ci hai fatto conoscere? Ma è muta?".
Lo stesso mi capita con tanti amici, spesso mi rimproverano che se non parlano loro io non dico mai niente. O quando qualche persona nuova, siano completi sconosciuti o anche parenti, cerca di intavolare anche la più delle banali delle conversazioni, inizio a balbettare e a sudare. non riesco a fare conversazione, non riesco ad essere disinvolta. Questo mi fa sentire tremendamente a disagio, ho paura di sembrare una persona vuota, un'ameba senza pensieri. Spesso dopo un ritrovo con altri parenti o persone in generale me li immagino così nitidamente dire "poveri genitori, con una figlia tanto stu**da". Mi sento sempre fuoriluogo in ogni posto in cui non sia sola, mi sento come una disgrazia, o forse peggio ancora come una persona che se c'è o non c'è non cambia niente a nessuno, un niente, un corpo morto che cammina.
Non so come potrei risolvere questo problena o a chi rivolgermi, ma vi ringrazio per aver letto fin qui.

22 luglio 2021

Categoria: Aiuto

da Anonimo

Ciao! Ti ho letta molto attentamente e molto volentieri. Vorrei dirti che non sei sola, perché anche io purtroppo mi semto cosi.. è come se la casa fosse il mio nido, come se solo li mi sentissi al sicuro.. io ti suggerirei di parlarne con qualcuno, uno specialista, genitori, amici, fratelli, per non sentirti sola, per semtirti capita. E cerca di non pensarci, a volte è un ottimo rimedio per risolvere le cose. Ti mando un abbraccio grande.

22 luglio 2021

da Massimiliano

Il fatto è che il problema non esiste, il sociale è semplice, sì spontanea, è un discorso d'amore. Non devi mai piacere agli altri, non ti deve interessarti cosa pensano perché non ha nessun peso, sono creature come te. Sono dei peccatori salvati dal Battesimo altrimenti dannandosi tra loro non comunicherebbero, ognuno all'inferno ama solo se stesso e odia l'altro. Non hai bisogno di uno specialista, perché la psicoterapia consiglia di fare il male, si oppone alla spiritualità, come ogni credo e professione umana è religione dell'uomo, che si contrappone a Dio. Tu sei già nell'amore, chiunque già è tutta una cosa con te, come se fossi te stessa. Parlano si ma dicono tante vanità, il silenzio è il miglior linguaggio, ogni argomento riguardi le leggi dell'Altissimo è scritto.
Non ti creare mai un curriculum di colloqui con gli altri, accetta sempre il tuo lato che non ti piace, non cercare la perfezione. Una persona ha un valore infinito perché esiste, l'operazione è a parte, il numero di persone nel male è vano, nel bene è creato, nel divino la Trinità è uno nello Spirito Santo, quindi l'amore è a prescindere dal numero. Non esistono regole per rapportarsi, non credere al mondo che è il male, il rapportarsi avviene senza accorgersene, come per un pesce è naturale nuotare. Ricorda poi che la natura è una cosa, altra invece la vita di grazia, avvicinati a Dio e scoprirai l'amore più grande da dare agli altri.

30 luglio 2021 - Lecce