Solitudine

da Matt 18

La solitudine era come una pietra, era come certe stelle morte, immense e senza luce nella loro spietata densità fatta di atomi compressi. Il vuoto mi si appiccicava addosso, ero risucchiato dalle esangui fauci del nulla. Mi fermai, non rimaneva che una sola scelta sensata: non rimaneva che precipitare vertiginosamente, un corpo che cade, due mani protese, due occhi morti, una bocca urlante per fondersi col destino dell'umanità. Era diventato impossibile starsene solo, confrontandosi solo con se stesso, occhio nell'occhio, senza distanza, senza poter parlare, bestemmiare, pregare o gridare, perchè qualunque cosa facessi lo spazio l'inghiottiva in silenzio e il tempo vuoto lo dissolveva nel nulla...
Non ne posso più di sentirmi così, Durenmatt non può avere ragione. Nulla ha senso, tutto ciò che sei è un grido che si perde nell'inerzia del silenzio mentre gli altri si dimenticano di te. Non puoi svincolarti, dibatterti è inutile... la tua catena non si spezzerà mai. Ogni giorno l'inedia ti distruggerà e piano piano il vuoto scaverà dentro di te divorando tutta la tua umanità. Questa è la solitudine che vivo e nn ne posso più

24 agosto 2004

Categoria: Solitudine

da Chiacchia

Ciao..
pensavo di essere l'unica a soffrire x solitudine poco tempo fa...x questo ho decisodi risp alla tua dedica..xchè l'ho passato pure io un momento di tremenda solitudine e penso che nella tua dedica tu hbbia spiegato BENISSIMO ciò che si prova... io ti posso sl dire che purtroppo questi momenti kapitano alla maggior parte delle persone anche se nn lo vogliono ammettere...
ad alcuni dura un secondo, ad altri un mese e ad altri ancora un anno...
a tutti kapita x questo ti volevo dire che se ne può uscire, stai tranquillo se ne può uscire... prova a cambiare aria... prova ad uscire la sera..prova ad uscire cn i tuoi amici il pomeriggio e vedrai che ti passerà... fin quando conoscendo altra gente... ti innammori di una ragazza... e finisce così la tua solitudine stai tranquillo che passa...e anche in fretta se solo lo vuoi tu e nn ci pensare sempre... convinciti he intorno a te ci sn persone che ti vogliono bene, parenti ecc...

Bacioni Chiara

26 agosto 2004

da silvy

sono parole molto dure quelle che hai scritto, ma purtroppo rappresentano una realtà che ci circonda e risucchia noi stessi...
posso capire benissimo ciò che hai scritto identificandomi pure in queste frasi, ma spero che tu riesca a venirne fuori, prima o poi, perchè questo vuoto che cresce dentro di noi un giorno sparirà e lascerà entrare qualche raggio di luce... abbi speranza, io ne ho, e se ti dimostri allegro e ben disposto verso questa vita che ogni giorno ci tocca affrontare, vedrai che sarai ripagato di tutto questo dolore che vivi ora...
buona fortuna, un abbraccio :)

28 agosto 2004

da stella

le tue parole sn profonde...sn vere...sn delle parole che nn si possono cancellare ma...nulla ti impedisce di cambiarle...so come è la solitudine...urli..e nessuno ti sente...piangi...e nessuno ti vede...la luce che cè in te stesso, l'autostima...bhè...tutte le cose di cui prima andavi fiero muoiono..lasciandoti solo..magari stai ore e ore a pensare chiuso in camera..e piangi..piangi..fino a tal punto di farti del male...e questo male..diventa unabitudine..e questa abitudine diventa un vizio...è come una droga una..droga..che piano piano ti spegne..questa è la solitudine...essa è il vuoto..il nulla..è una maledetta malattia che colpisce molti di noi...ma tu...sorridi..lo so è difficile ma tenta..non farti guidare dal nulla...non nasconderti in te stesso...fai di te una stella che brilla e non finirà mai di illuminare il cuore di tutti noi...ricorda che non sei solo che noi siamo qui davanti a te...basta solitudine..basta male...basta pianti..urla o bestemmie..non servono..siamo qui nn ti lasceremo mai ce la farai...

20 settembre 2004