Ciao
io dò pienamente ragione a Anonimo...
è vero ciò che hai detto..a volte si pensa che sl sventolando la bandierina della pace si può dimostrare quanto crediamo e speriamo in un futuro migliore..
poi si parla anke di bene a male...bè io penso che al giorno d'oggi nn esista una forte differenza tra le 2...
Ora in questo momento a viale marconi a Roma è iniziata una manifestazione dei fascisti e dei comunisti...ditemi...che fare..??

bacionissimi...
Chiara

27 novembre 2004

Ciao, forse la mia dedica nn è stata espressa bene, bhe allora chiarisco il tutto.
Volevo solamente mettere in evidenza quanto è sbagliata la guerra, il terrorismo e non volevo che il significato della parola "PACE" venisse inteso in un'altra maniera... Io sono assolutissimamente contraria allo sventolare delle bandiere della pace, xkè nn sono queste che muteranno il mondo tormentato dalle guerre, ma l'unione, il coraggio, l'altruismo, l'amore tra l'uomo.
GRAZIE

1 dicembre 2004

è vero si parla tanto di pace.. pace, chi è che non desidera la pace? a nessuno piace vivere in questo clima.E' vero, in Italia non ci sono guerre.. ma spesso mi ritrovo a pensare a tutti quei conflitti che albergano nel mondo, che non sono solo quello in Irak, reso noto dalla stampa per gli interessi americani, ma ce ne sono altre centinaia nel mondo. Anche lo tzunami, è vero non è una guerra ma migliaia di persone sono morte.. spesso ci si ferma davanti a queste grandi tragedie.. senza pensare che centinaia di persone muoiono ogni giorno.. soprattutto nei paesi poveri.. per malnutrizione.. per malattie delle quali noi nel nostro guscio occidentale non conosciamo nemmeno l'esistenza. Si parla tanto di pace, ma in pochi si preoccupano veramente del prossimo, o quanto meno si fermano un attimo a pensare, a riflettere... la povertà di molti paesi è spesso il riflesso del mondo occidentale.. del mondo industrializzato che sfrutta paesi incapaci di ribellarsi, rendendoli poveri. L'unica csa che penso adesso è che mi sento terribilmente impotente. Sono qui a casa mia e scrivo davanti a un computer. Bello... non sto facendo nient'altro.. Ma che schifo. anche io parlo parlo e sono ancora qui, la sera vado a dormire nel mio letto caldo, la mattina mi sveglio e trovo la colazione pronta.. di pomeriggio faccio sport e esco con gli amici... una vita normale potete dire.. forse si, ma molte persone non hanno una vita normale. Noi studenti partecipiamo alle manifestazioni per la pace e io sono in prima linea per queste cose, ma non basta. I grandi capi se vedono una marea di persone che sfila per le strade con bandiere colorate e striscioni se ne frega. Sono convinta che si può cambiare qualcosa, ma così.. così non va.. nessuno ci considera. Rendetevi conto in che bella nazione abitiamo visto che il grande capo manco si preoccupa di ascoltare la voce dei suoi cittadini. Ve l'ho detto, mi sento terribilmente impotente, forse perchè ancora sono minorenne, e le mie possibilità sono limitate.. so solo una cosa, che appena potrò cerceherò di fare qualcosa di più che starmene a vedere le mezze verità che ci propone la nostra televisione...
Comunque è bello sapere che c'è ancora qualcuno che ci crede VERAMENTE nella pace, grandi a tutti voi.

5 gennaio 2005