DEDICATA ALLA MAMMA CHE NON HO MAI AVUTO:
ciao a tutti, mi chiamo Serena e ho 16 anni. Da quando sono nata vivo con mio padre, sua moglie e i loro tre bambini.
L'altro giorno ero in classe, e durante la lezione di tedesco stavamo facendo un lavoro sulla famiglia. A scrivere alla lavagna c'era una ragazza con cui non sono in buoni rapporti, anzi diciamo che ci odiamo a vicenda. Quando è arrivato il mio turno nel presentare la mia famiglia lo spazio "mutter:... "(mamma) per me è rimasto vuoto. Allora quella vipera mi ha detto:"Scusa sei così stordita che ti sei scordata di tua madre... OOOPS... è vero... tu non ce l'hai una madre... scusa".
Tutta la classe si è voltata indietro per sentire la mia reazione, ma io non ho aperto bocca.
Era da anni che non pensavo a mia madre e sentire quelle parole è stato come ingoiare veleno puro.
Sono tornata a casa traumatizzata e ai numerosi rimproveri di mio padre sono scoppiata. Ho tirato fuori tutto quello che non avevo mai detto. Io putroppo mia madre non lo mai conosciuta, mai. E' morta suicida quando io avevo appena due settimane, quindi non ho nemmeno ricordi a cui associarla. In casa mia nessuno mi ha mai parlato di mia mamma, tutti la disprezavano. Non una sua foto, non un suo ricordo, niente, niente di niente.
Quando aveva cinque anni mi è stato detto chiaro e tondo che mia madre era morta e Alex, la compagna di io papà, non era chi avevo pensato che fosse.
Da quel giorno ho sempre pensato di essere diversa dagli altri, all'uscita da scuola le mamme delle mie compagne ci sono, quando hanno bisogno di consigli sanno da chi andare, per sfogarsi pure. A mio padre ho detto che era colpa sua, che non avrebbe dovuto permattere che mamma si uccidesse. Poi ho dato la colpa ad Alex, gli ho detto di essere una rovinafamiglie e tante cose ancora.
Dopo sono andata in camera mia a pensare, come faccio sempre.
Ho pensato che il complimento più bello che mi sia stato fatto è quando mio nonno mi disse che ero tutta uguale a mia mamma, e io anche se non l'avevo mai vista ne fui felice.
Ho pensato che io mia madre non lo mai conosciuta, non ho mai potuto digli ti voglio bene, non ho mai potuto abbracciarla, non mai potuto sfogarmi con lei, non so nemmeno chi sia mia madre.
Ed è per questo che ora sto scrivendo qua, per dire per la prima volta nella mia vita MAMMA TI VOGLIO BENE. con affetto tue sere.
12 febbraio 2005 - Cagliari
Categoria: Genitori e figli