ciao ragazzi... non potete immaginare qnato sto male... ho letto le vostre storie... sono tutte più meno simili, ma voi avete tutti 20, 17, 15 o 25... e state messi così, soli, senza amici... ma io ho 13 anni!
ho 13 anni e ho pensato tante volte di farla finita. è come se non esistessi, stamattina quando sono arrivata a scuola in classe non mi hanno salutata, sono sempre sola in un angolo, il pomeriggio vado in biblioteca e faccio i compiti, sempre sola... sola sola sola sola, TERRIBILMENTE SOLA!!!!! le mie compagne di classe sono tutte delle t**** false, ho (forse) solo una persona di cui fidarmi, che conosco da tanto ma non avevo mai capito che poteva darmi un po' d'amicizia... la mia "migliore amica" (che in realtà non ha mai avuto)sta sempre con i ragazzi, se le chiedo di uscire mi dice che deve studiare, e poi magari mentre torno a casa, la vedo sul motorino con un ragazzo. non le ho mai detto niente perchè ho paura di perderla, e lei è l'unica persona che fino a qualche giorno fa pensavo mi capisse, mi stesse un po' vicino, ma adesso ho capito di aver perso anche lei. ho un ragazzo che amo, e che mi ama, ma mi sento terribilmente vuota... credo di provare tanti sentimenti perchè a volte sono talmente confusa che non capisco più niente, ma poi a volte mi sento vuota, tutta quella confusione non c'è, s'è portata via tutti i sentimenti anche quelli brutti e cado in una tale apatia e depressione che poi nascondo quando vedo i sorrisi falsi dei miei "amici". è sempre la stessa storia: la sera vado a letto con mia madre che mi assilla"dai vai, è tardi vai!", sto 3 ore a fissare il soffitto e poi mi addormento e mi risveglio continuamente, poi la mattina mi alzo e ho sempre qualcosa da fare e faccio tardi a scuola, quando arrivo vedo quei 22 visi felici dei miei compagni e cerco di fare un sorriso forzato per non far vedere quell'apatia che ho dentro. torno a casa, mangio qualcosa, prendo i libri, parlo un po' con il mio ragazzo e poi vado a studiare. sempre sola. sempre fuori dal mondo persa in quelle parole che apparentemente capisco, poi torno a casa, mi metto sul letto penso il perchè di questa esistenza vissuta malissimo, mangio qualcosa e torno a letto... e poi le mie amiche, quanto le invidio, loro non si sono mai preoccupate di me, non si sono mai accorte del mio falso sorriso, loro il pomeriggio escono, si divertono, si riuniscono, ma io non sono mai stata considerata. ho sempre fatto "la ruota di scorta"... prima me ne dicono di tutte e poi qundo però hanno bisogno di me io ci devo essere sempre e x forza... altrimenti "ke amica sei?"... è sempre la stessa storia. sono e rimarrò sempre sola. x favore aiutatemi... grazie

7 marzo 2005

Categoria: Solitudine